In Val d’Ultimo, l’importante progetto di rifacimento del ponte di Castel d’Ultimo è attualmente in fase di attuazione. I lavori, avviati a metà luglio, mirano a migliorare la sicurezza e la funzionalità dell’infrastruttura, essenziale per il collegamento tra i comuni della zona. L’installazione delle nuove strutture in acciaio corten procede a ritmi sostenuti, promettendo di completare la ristrutturazione entro il prossimo anno. Questa iniziativa non solo rinnova un elemento chiave della viabilità locale, ma si inserisce anche in un contesto di investimenti per il miglioramento delle infrastrutture provinciali.
Aggiornamenti sui lavori di ristrutturazione
Attualmente, i lavori di assemblaggio del ponte di Castel d’Ultimo stanno compiendo rapidi progressi, con oltre il 75% della struttura in acciaio già montata. L’assemblaggio è iniziato circa quindici giorni fa grazie all’impiego di una gru mobile, che ha facilitato la movimentazione e il posizionamento preciso dei componenti. Questo processo si accompagna alla saldatura sotto il ponte, che è iniziato a metà luglio per garantire la solidità e la sicurezza delle connessioni.
Durante questa settimana, gli operai hanno avviato la posa degli inserti di rinforzo, essenziali per garantire la stabilità della carreggiata. La prima gettata di calcestruzzo, fondamentale per il completamento della struttura, è programmata per la fine di ottobre. Augustin Hueber, responsabile unico del procedimento, ha sottolineato l’importanza della precisione in tutte le fasi dei lavori, garantendo così un’installazione sicura e conforme alle normative in vigore. La nuova struttura non solo migliorerà la capacità di carico del ponte, ma sarà anche progettata per resistere alle sfide ambientali della regione.
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Sicurezza e innovazione nella progettazione
La sicurezza è una priorità assoluta durante il processo di costruzione, come evidenziato da Hueber. Il telo trapezoidale della struttura portante composita è stato progettato per garantire stabilità non solo durante la posa degli inserti di rinforzo, ma anche nel corso del processo di betonaggio. Questa attenzione ai dettagli è fondamentale per la riuscita del progetto e per la sicurezza sia degli operai sia degli utenti della strada.
Daniel Alfreider, assessore provinciale alla Mobilità, ha evidenziato l’importanza di questo nuovo ponte nel contesto della viabilità locale, sottolineando come esso rappresenti un collegamento cruciale per gli abitanti della Val d’Ultimo. Il nuovo progetto non solo mantiene una continuità visiva con la precedente struttura, realizzata negli anni ’60, ma presenta anche caratteristiche progettuali moderne, riuscendo a coniugare funzionalità e estetica. La sinergia tra tecnologia avanzata e integrazione paesaggistica è un obiettivo chiave del progetto.
Investimenti e tempistiche di completamento
Con un investimento di circa 12,2 milioni di euro, il progetto mira a risolvere le inadeguatezze strutturali del vecchio ponte, diventato obsoleto e non più conforme ai requisiti di sicurezza attuali. La nuova infrastruttura avrà un’altezza di quasi 50 metri, una lunghezza di 160 metri e una larghezza di quasi 11 metri, con un’importante campata di 98 metri che migliorerà il flusso di traffico della zona.
Il completamento dei lavori è previsto per la primavera del 2025, ma fino a quel momento sarà attiva una deviazione temporanea per garantire un traffico sicuro e regolare attraverso il vecchio tracciato della Strada provinciale della Val d’Ultimo. Questo approccio flessibile è stato concepito per minimizzare i disagi per gli automobilisti mentre i lavori di ristrutturazione proseguono. Con il completamento di questo progetto, si prevede un significativo miglioramento della viabilità e della sicurezza nella regione.