Un nuovo tracciato per biciclette collegherà via Fiamme Gialle al Parco archeologico di Amiternum, grazie a un progetto del Comune dell’Aquila che ha ottenuto un finanziamento nazionale. Il percorso punta a favorire la mobilità sostenibile e a valorizzare un importante sito storico nella regione Abruzzo.
Il progetto vincitore del bando nazionale “bici in comune”
Il Comune dell’Aquila ha presentato un’idea progettuale ammissibile al bando “Bici in comune”, promosso dal Ministro per lo Sport e i Giovani con il sostegno del Dipartimento per lo Sport, Sport e Salute Spa e l’Anci . Questo programma sostiene la realizzazione di piste ciclabili e iniziative volte a incoraggiare l’uso della bicicletta. Nel 2025, L’Aquila è risultata tra i 471 comuni selezionati in tutta Italia, ottenendo un contributo di 103mila euro. In Abruzzo, solo altri cinque comuni hanno ricevuto lo stesso riconoscimento. La proposta del capoluogo abruzzese si è classificata al 19° posto, una posizione significativa che dimostra l’interesse dato al tema della mobilità ecologica.
Il progetto è stato concepito con l’intento di costruire infrastrutture ciclabili funzionali ma anche di promuovere eventi pubblici che incentivino la comunità a usare la bici quotidianamente. Lo scopo è dimostrare come spostarsi su due ruote possa essere pratico e piacevole, riducendo il traffico veicolare e migliorando la qualità dell’aria.
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Il percorso e le infrastrutture previste per il collegamento
L’intervento principale prevede la realizzazione di un collegamento ciclabile che unisce l’attuale anello ciclopedonale nella zona della Guardia di Finanza con il Parco archeologico di Amiternum. L’anello, lungo circa quattro chilometri, è già sottoposto a lavori di adeguamento per garantire sicurezza e comfort ai ciclisti e pedoni. Il completamento di questo tratto garantirà un accesso diretto e sicuro verso la zona archeologica.
Oltre al percorso, sono previsti due box rimessa attrezzati con prese per la ricarica di e-bike. Questi punti saranno accessibili tramite un’applicazione mobile pensata per l’utilizzo smart del servizio, facilitando così la sosta e la ricarica delle biciclette elettriche. L’attenzione all’e-bike rispecchia la crescita di questo mezzo nella mobilità urbana e turistica. Queste strutture non solo aiuteranno i ciclisti, ma contribuiranno a rendere il percorso più attrattivo e funzionale.
Alla parte tecnica si aggiungono quattro eventi pubblici programmati per coinvolgere i cittadini e i visitatori. Queste iniziative saranno dedicate a promuovere la cultura della bicicletta, accompagnate da attività sportive e didattiche che sottolineano i benefici dell’andare in bici per la salute e per l’ambiente.
Il valore storico e culturale del sito archeologico di amiternum
L’area di Amiternum, ospitata nei dintorni de L’Aquila, è sede di resti romani imponenti, testimoni di una lunga storia che risale anche al popolo dei Sabini. Il Museo Nazionale d’Abruzzo, che collabora attivamente col Comune, ha sostenuto il progetto con entusiasmo per aumentare l’accessibilità del sito ai visitatori.
Questa collaborazione ha permesso di pensare a un percorso cicloturistico che non rappresenti solo una via di comunicazione, ma anche un’occasione per scoprire il patrimonio culturale in modo sostenibile. Rendere più semplice raggiungere Amiternum in bici valorizza il legame tra sport, turismo e conoscenza storica. Il progetto aiuterà a far emergere un pezzo di territorio spesso poco frequentato, offrendo ai residenti e turisti un modo diverso di vedere il patrimonio archeologico.
Il valore del sito e la sua storia sono stati richiamati dal consigliere comunale Livio Vittorini e dall’assessore Paola Giuliani, che ne hanno sottolineato l’importanza nel contesto della promozione di una mobilità green. Il Comune ha stanziato 20mila euro di cofinanziamento da fondi propri, per accelerare la realizzazione del tracciato.
Il ruolo attivo del museo nazionale d’abruzzo
Il Museo Nazionale d’Abruzzo, diretto da Federica Zalabra, ha svolto un ruolo centrale nella progettazione. La direttrice ha evidenziato come l’istituto sia da sempre impegnato a collaborare con enti locali per la tutela e la valorizzazione del patrimonio. L’adesione al progetto con il Comune dell’Aquila si inserisce in questo filone.
Grazie a questa sinergia, si punta a migliorare la fruibilità del parco archeologico non solo nei giorni di particolari eventi, ma come esperienza quotidiana per un pubblico ampio. Il museo e il Comune condividono l’idea di un turismo legato ad attività sportive e culturali che rispettano l’ambiente e invitano a scoprire il territorio lentamente, con la bicicletta.
La sinergia tra istituzioni locali e nazionali ha reso possibile ottenere fondi e realizzare un progetto che potrà ampliare l’offerta turistica de L’Aquila. La figura del Museo Nazionale rappresenta quindi un importante ponte tra passato e futuro, contribuendo a dare vita a un luogo archeologico più accessibile e conosciuto.