Nuovo padiglione polifunzionale di bolognafiere: palazzetto della virtus e grandi eventi in un unico spazio da 12mila metri quadrati

Nuovo padiglione polifunzionale di bolognafiere: palazzetto della virtus e grandi eventi in un unico spazio da 12mila metri quadrati

BolognaFiere avvia la costruzione di un nuovo padiglione polifunzionale da 12mila metri quadrati per il palazzetto della Virtus e fiere come Eima, Cersaie e Cosmoprof, con apertura prevista nel 2026.
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BolognaFiere avvia la costruzione di un nuovo padiglione polifunzionale da 12mila mq, che ospiterà il palazzetto della Virtus e importanti fiere come Eima, Cersaie e Cosmoprof, con completamento previsto entro novembre 2026. - Gaeta.it

BolognaFiere ha avviato i lavori per costruire un nuovo padiglione polifunzionale pensato per ospitare non solo il palazzetto dello sport della Virtus, ma anche alcune delle principali fiere italiane come Eima, Cersaie e Cosmoprof. Questo intervento prevede la realizzazione di un edificio di oltre 12mila metri quadrati e un’altezza di 25 metri. Il progetto prevede un investimento complessivo superiore ai 70 milioni di euro, con l’obiettivo di dare nuova vita a un’area strategica della città di Bologna.

Il progetto e la demolizione del vecchio padiglione 35

L’intervento prende avvio con la demolizione del vecchio padiglione 35, indispensabile per fare spazio alla nuova struttura. Il progetto è firmato dallo studio di architettura di Mario Cuccinella, riconosciuto per le sue soluzioni contemporanee e funzionali. La rimozione del vecchio edificio ha avuto un momento simbolico alle prime ore dei lavori, quando l’amministratore delegato di BolognaFiere, Antonio Bruzzone, è salito su una gru per abbattere il tetto del padiglione. Questa azione ha segnato l’inizio formale del cantiere.

All’evento hanno partecipato diverse figure istituzionali, tra cui il sindaco di Bologna Matteo Lepore, il presidente della Virtus Massimo Zanetti, e il presidente di BolognaFiere Giampiero Calzolari. La presenza di questi rappresentanti sottolinea l’importanza strategica di questa iniziativa per la città e il territorio.

Caratteristiche e funzioni del nuovo padiglione

La nuova struttura si svilupperà su una superficie interna molto ampia, circa 12mila metri quadrati, con un’altezza di 25 metri. La capienza stimata per il palazzetto della Virtus sarà di 10.500 spettatori, dimensioni che consentiranno alla squadra di contare su un impianto adeguato per le competizioni europee e nazionali. Oltre all’uso sportivo, lo spazio sarà dedicato ad eventi di grande richiamo come concerti, spettacoli e fiere.

Tra le manifestazioni che si terranno nel nuovo padiglione spiccano titoli importanti come Eima, Cersaie e Cosmoprof, fiere che attirano migliaia di visitatori da tutta Italia e dall’estero. Questo fa del palazzetto una struttura versatile in grado di ospitare eventi differenti e molto articolati, dal mondo dello sport a quello della cultura e del business.

Le dichiarazioni dei protagonisti sull’importanza della nuova struttura

Il presidente della Virtus Massimo Zanetti ha mostrato soddisfazione per il traguardo raggiunto, che risale a un percorso iniziato nel 2019: “Volevamo dare alla nostra Virtus una casa che potesse competere con i grandi palazzetti europei. Giro molto in Europa e vedo impianti incredibili; era giusto che anche la Virtus avesse un impianto all’altezza”.

Il sindaco Matteo Lepore ha posto l’accento sui tempi stretti per la realizzazione dell’opera, in vista dell’Eima 2026: “Abbiamo scadenze strette, ma la città ha già rispettato altri cantieri importanti e sono certo che anche questo progetto sarà portato a termine nei tempi”. L’intervento non è solo una nuova struttura, ma un tassello in una più ampia riqualificazione del quartiere intorno a piazza della Costituzione.

Il presidente di Unioncamere Emilia-Romagna, Valerio Veronesi, ha sottolineato il valore del rilancio urbano: “La Fiera è il cuore della città, questo intervento darà nuovo impulso a tutto il quartiere. Era necessario un cambiamento importante”.

Le scadenze e il ruolo del nuovo padiglione nel futuro di bologna

Il cantiere per il nuovo padiglione dovrà concludersi entro novembre 2026, per poter ospitare la fiera Eima, evento atteso da operatori e visitatori internazionali. Rispetto ai tempi, non ci saranno margini per ritardi, e la città si prepara a un calendario fitto di appuntamenti in questa nuova struttura.

In un momento in cui molte città cercano di rinnovare spazi culturali e sportivi, Bologna punta su questo progetto per rafforzare il proprio ruolo a livello nazionale. Il nuovo palazzetto della Virtus e il padiglione polifunzionale non saranno solo un luogo di eventi, ma anche elemento chiave per la crescita economica e sociale del quartiere. Le istituzioni monitoreranno da vicino l’andamento dei lavori, pronti a sostenere ogni fase della realizzazione.

Con questa operazione BolognaFiere e la città si preparano a cambiare faccia, tenendo fede a una tradizione che lega la città agli eventi internazionali e allo sport di rilievo. L’attesa ora si concentra sulla conclusione dei lavori e sul futuro uso dello spazio, che saprà coinvolgere diversi pubblici e offrire nuove opportunità.

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