Il progetto per la costruzione del nuovo ospedale di san benedetto del tronto ha superato una tappa fondamentale con l’approvazione del Documento di indirizzo alla progettazione. La regione marche ha annunciato l’avvio della gara per la progettazione di una struttura moderna e più funzionale, destinata a sostituire l’attuale presidio Madonna del Soccorso, ormai limitato negli spazi e inserito in un contesto urbano complesso. Questo passo apre la strada a un investimento attorno ai 170 milioni di euro, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze sanitarie attuali e future della comunità locale.
Approvazione del documento e avvio della gara per il nuovo ospedale di san benedetto
Il presidente della regione marche, Francesco Acquaroli, ha presentato la notizia durante una conferenza stampa ospitata all’ospedale Madonna del Soccorso. Erano presenti l’assessore all’edilizia sanitaria Francesco Baldelli, il sottosegretario onorevole Lucia Albano, il commissario del governo per la ricostruzione senatore Guido Castelli e diversi consiglieri regionali. Acquaroli ha specificato che con l’approvazione del Documento di indirizzo si potrà avviare ufficialmente la gara di progettazione, del valore di 9 milioni di euro. Questa gara consentirà di affidare la realizzazione del progetto di un ospedale che costerà circa 170 milioni, una somma ben superiore ai 150 milioni inizialmente stimati.
L’ospedale sorgerà nell’area di Ragnola, su un’area di circa 50mila metri quadrati. Sarà concepito per offrire soluzioni innovative, garantendo sicurezza e risposte adeguate alle esigenze della popolazione residente, inclusi i turisti che frequentano la zona durante l’estate. Acquaroli ha rimarcato come questa iniziativa si inserisca in un più ampio piano regionale, che ha già visto interventi significativi a Pesaro, Macerata, Fermo, Amandola e Ancona, con investimenti stimati in centinaia di milioni di euro.
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Caratteristiche progettuali e nuovi standard costruttivi del complesso ospedaliero
L’assessore all’edilizia sanitaria Baldelli ha sottolineato che il nuovo ospedale non si limiterà a rispondere ai criteri di sicurezza e risparmio energetico. La progettazione partirà infatti dal concetto di architettura del benessere, che considera come l’ambiente possa influenzare la guarigione e il lavoro di operatori e pazienti. Le ricerche nel settore dimostrano come spazi confortevoli e sostenibili contribuiscono alla salute e al benessere generale.
Il nuovo complesso includerà aree funzionali integrate e sarà pensato per garantire flessibilità e possibilità di crescita futura. Oltre a mantenere lo stesso numero di posti letto del precedente ospedale, offrirà parcheggi in quantità maggiore e un layout più efficiente, con spazi organizzati per rispondere alle necessità emergenti, anche in base all’esperienza acquisita durante la pandemia. La struttura sarà costruita secondo i principi del NZEB , con l’obiettivo di ridurre al minimo il consumo energetico.
Scelta della localizzazione e vantaggi urbanistici rispetto alla sede attuale
La localizzazione individuata, suggerita in accordo con il comune di san benedetto del tronto, si trova in un’area di 15 ettari ben collegata e servita da infrastrutture pubbliche esistenti. Questo nuovo sito permette di superare i problemi dell’attuale ospedale Madonna del Soccorso, limitato nello sviluppo e inserito in un quartiere urbano congestionato. Il dipartimento infrastrutture della regione marche ha definito che la nuova ubicazione garantisce migliori collegamenti e spazi più ampi, facilitando gestione e accessibilità.
Il responsabile Nardo Goffi ha spiegato che la nuova struttura punterà non solo a un design tecnologicamente avanzato, ma anche a facilitare l’accessibilità e creare ambienti più adatti a ospitare un bacino d’utenza in crescita, grazie anche alla presenza di più parcheggi e di spazi modulabili. Questo aspetto sarà cruciale per rispondere efficacemente alle future esigenze sanitarie senza dover limitare l’attività per motivi di spazio.
Reazioni della comunità e proposte per un ospedale in linea con le esigenze locali
Il direttore dell’ast di ascoli piceno, Antonello Marado, ha definito questa tappa una giornata importante per san benedetto e il suo territorio. Ha sottolineato come l’iniziativa, promossa da regione marche, rappresenta una risposta concreta e attesa dagli abitanti e dalle istituzioni locali. Il sindaco Antonio Spazzafumo ha manifestato soddisfazione per il risultato, mettendo in risalto l’impegno a rispettare i tempi previsti, con la speranza che anche i lavori di realizzazione seguano il cronoprogramma stimato.
Il bando di gara segue dieci principi guida che hanno orientato la progettazione: umanizzazione, socialità, urbanità, organizzazione, interattività, appropriatezza, affidabilità, innovazione, ricerca e formazione. Questi valori puntano a creare non solo un ospedale funzionale ma anche un ambiente che favorisca il benessere dei pazienti e del personale, con attenzione particolare alla sicurezza antisismica grazie alla presenza di isolatori sismici sotto l’edificio. L’intera struttura sarà classificata in classe d’uso IV e sarà un modello da seguire per la sanità pubblica del futuro nelle marche.