Nuovo impulso al centro traumatologico ortopedico di napoli con due reparti e tecnologie avanzate

Nuovo impulso al centro traumatologico ortopedico di napoli con due reparti e tecnologie avanzate

L’ospedale CTO di Napoli completa una ristrutturazione da 12,7 milioni di euro con nuovi reparti di medicina d’urgenza e cardiologia, tecnologia avanzata, terapia intensiva aggiornata e miglioramenti energetici.
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L’ospedale CTO di Napoli ha completato una ristrutturazione da 12,7 milioni di euro, con nuovi reparti di medicina d’urgenza e cardiologia, una risonanza magnetica avanzata, miglioramenti in terapia intensiva e riabilitazione, potenziando servizi e tecnologie per una cura più efficace e accessibile. - Gaeta.it

L’ospedale CTO di Napoli ha appena completato un intervento di ristrutturazione che modifica profondamente la struttura e l’offerta sanitaria. Il progetto, finanziato con oltre 12,7 milioni di euro, punta a migliorare i servizi medici e l’assistenza ai pazienti, ma anche a ridurre i tempi di attesa e a integrare apparecchiature di ultima generazione. Questo recupero riguarda non solo lo spazio fisico ma anche l’adeguamento tecnologico e la qualità delle cure su varie fronti, dalla cardiologia alla terapia intensiva.

Riapertura di due nuovi reparti: medicina d’urgenza e cardiologia

Al centro della riqualificazione si trovano due reparti costruiti ex novo. Il reparto di medicina d’urgenza è stato già inserito tra i punti di riferimento a livello nazionale per la gestione delle emergenze, con una superficie superiore a 1.000 metri quadrati e 18 posti letto. Tra questi, quattro sono riservati alla sub-intensiva. Lo spazio è stato progettato attorno al benessere psicofisico dei pazienti, con stanze isolate, aree per colloqui con i familiari e un’area dedicata al fine vita, rispondendo così a esigenze sia cliniche che umane.

Il secondo reparto riguarda la cardiologia, che si è subito arricchito di 10 posti letto per degenze ordinarie. Questo rafforzamento colma una lacuna storica e contribuisce alla Rete Regionale dello Scompenso Cardiaco Avanzato. Qui vengono gestiti pazienti con problemi cardiovascolari avanzati, in un territorio che mostra una domanda crescente per questa specializzazione.

Nuova risonanza magnetica per diagnostica avanzata e semplificazione delle indagini

Un capitolo importante riguarda l’introduzione di un’apparecchiatura nuova per la risonanza magnetica. Posizionata in un edificio adiacente, questa macchina promette di abbattere i tempi di attesa e di limitare gli spostamenti dei pazienti verso altre strutture. Il potenziamento è particolarmente rilevante per i casi urgenti, perché aiuta il pronto soccorso a svolgere accertamenti diagnostici più rapidi e completi. La riqualificazione ha così migliorato la capacità del CTO di affrontare patologie complesse senza dipendere da risorse esterne.

Riabilitazione potenziata, rinnovamento energetico e terapia intensiva aggiornata

La riabilitazione motoria è stata uno dei punti chiave del progetto. La vecchia piscina, storicamente utilizzata per aiutare i pazienti nel recupero dopo traumi, è stata interamente ristrutturata. Questa zona ora offre maggior sicurezza, funzionalità migliorata e un ambiente più curato, elementi fondamentali per un percorso di recupero efficace.

In parallelo si è lavorato sulla riduzione delle dispersioni termiche dell’edificio, con interventi su infissi, solai e altri punti critici. Questi interventi hanno ridotto i costi di gestione e migliorato l’impatto ambientale della struttura, elemento che rientra nelle politiche di sostenibilità.

Il reparto di rianimazione e terapia intensiva

Il reparto di rianimazione e terapia intensiva ha subito un rinnovo completo. Oggi dispone di otto posti letto dotati di strumentazioni moderne quali ventilatori polmonari, monitor multiparametrici e apparecchi per anestesia. Questo adeguamento risponde alla crescita della richiesta di assistenza per casi gravi e all’alta complessità.

Investimenti e sviluppo delle capacità sanitarie nel cuore di napoli

Il potenziamento del CTO si inserisce in un quadro più ampio di miglioramenti previsti dalla programmazione della regione Campania. La direttrice generale Anna Iervolino ha sottolineato come il lavoro si sia sviluppato in linea con le esigenze di un territorio particolarmente complesso.

La visita del presidente Vincenzo De Luca ha evidenziato l’importanza del rafforzamento delle strutture dedicate alla riabilitazione e all’emergenza. Il progetto sembra rispondere a una domanda crescente ma anche a una necessità di qualità superiore e di accesso più veloce alle cure.

L’intervento rappresenta passi concreti nella ridefinizione dell’offerta clinica e nella qualificazione dei servizi, con un occhio alla sostenibilità e alla completezza delle prestazioni offerte nella città di Napoli.

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