Il Comune di Roma ha firmato un contratto di servizio dal valore di un miliardo di euro con Atac che regolerà i rapporti fino al 2027. Questo accordo promette di rivedere i servizi di trasporto pubblico e stabilisce anche alcune nuove tariffe per i biglietti. Nonostante le preoccupazioni su possibili aumenti nei costi dei biglietti, sono emerse notizie rilevanti riguardo a miglioramenti previsti per la Metro B, compresa l’introduzione di nuovi treni.
Riassegnazione dei biglietti e nuove tariffe
Le discussioni attorno all’adeguamento delle tariffe per il trasporto pubblico di Roma sono state un tema centrale negli ultimi mesi, soprattutto dopo che si era paventato un aumento a 2,50 euro per i biglietti di trasporto urbano. Grazie al nuovo contratto di servizio, i cittadini non dovranno affrontare questo incremento perlomeno per i biglietti singoli. Tuttavia, è prevista un’elasticità sulle tariffe dei biglietti giornalieri e settimanali, con un incremento della spesa per queste opzioni.
Secondo Eugenio Patanè, assessore alla Mobilità, il bilancio regionale ha incrementato il proprio contributo al fondo da 240 a 250 milioni di euro per affrontare un deficit di 22 milioni di euro. La questione economica rimane critica, e per coprire i restanti 6 milioni qui si prevede un incremento delle tariffe per le corse giornaliere e plurigiornalieri, mantenendo però invariato il prezzo del biglietto standard di 1,5 euro.
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La maggior parte dei fondi necessari per coprire il deficit sarà reperita dal bilancio comunale, che attualmente contribuisce con circa il 60%. Patanè ha evidenziato che questa alta percentuale di intervento potrebbe indicare una struttura di sostegno al sistema di trasporti che necessita di una revisione più profonda.
Le agevolazioni per fasce vulnerabili
Il nuovo contratto prevede anche misure per le fasce della popolazione più vulnerabili con agevolazioni per disoccupati, famiglie a basso reddito, anziani e giovani fino ai 26 anni. È sta programmato un limite massimo di 29 milioni di euro per queste agevolazioni, cercando di bilanciare il supporto necessario mentre si gestiscono le difficoltà di bilancio.
Nel 2022, il costo totale delle agevolazioni è stato stimato in 31 milioni di euro. Tuttavia, l’assessore ha specificato che si sta lavorando per massimizzare i fondi disponibili e ridurre sprechi, considerando anche un cambio nella gestione degli introiti, un aspetto che potrebbe rendere più sostenibile il sistema delle agevolazioni previsto.
Investimenti e miglioramenti per la Metro B
Un aspetto chiave del nuovo contratto è il potenziamento dei servizi, in particolare per la Metro B. Durante la seduta di commissione Mobilità, Patanè ha confermato che sono in arrivo nuovi treni per la linea B. Dopo una programmazione attenta, la città prevede di ricevere sei nuovi convogli già nel 2025, con altri due che saranno disponibili a dicembre, pronti a entrare in servizio nei primi mesi del 2026.
La massa di nuovi treni consentirà di aumentare il numero di percorrenze di oltre il 10,5% già dal 2025. Questo incremento si riflette in un allungamento delle tratte percorse, migliorando così l’esperienza di viaggio per i cittadini romani, e segnerà un netto passo indietro rispetto all’attuale situazione con treni obsoleti.
Questo pacchetto di riforme e investimenti si pone l’obiettivo di rilanciare il trasporto pubblico a Roma, portando beneficio a una popolazione che si è trovata ad affrontare non poche difficoltà negli spostamenti quotidiani. Gli sviluppi futuri saranno osservati con attenzione dai cittadini, che attendono con interesse i cambiamenti promessi.