La Camera degli Avvocati Tributaristi delle Marche annuncia un cambio significativo nella sua leadership con la nomina di Francesca Capodagli a nuova presidente per il biennio 2025-2026. Questo avvicendamento è avvenuto in seguito alla decisione presa dall’organo direttivo l’11 febbraio. Con il presidente uscente, Umberto Maria Bianco, che assume il ruolo di vicepresidente e delegato di collegamento con Uncat, l’associazione si prepara ad affrontare nuove sfide nel settore tributario.
L’importanza della C.A.T. Marche nel panorama giuridico
Nata il 31 ottobre 2019, la C.A.T. Marche è un’associazione senza scopo di lucro che mira a riunire avvocati e praticanti nel campo del diritto tributario. La missione principale è quella di promuovere lo studio e l’approfondimento della normativa fiscale, nonché di difendere la figura dell’avvocato tributarista e il diritto di difesa del contribuente.
A seguito degli strascichi lasciati dalla pandemia, la nuova presidenza ha espresso un desiderio di riscatto, manifestando entusiasmo e motivazione nel consolidare il proprio ruolo nel contesto giuridico, sia a livello regionale che nazionale. In un comunicato ufficiale, sono state sottolineate le difficoltà affrontate negli ultimi anni, ma anche la forte determinazione a rinnovare le attività e il coinvolgimento degli associati.
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La C.A.T. non si limita a fornire supporto legale; essa punta a diventare un punto di riferimento solido e affidabile per gli avvocati tributaristi, mettendo in campo iniziative volte a migliorare le competenze e le conoscenze degli iscritti. Un approccio che mira anche a rafforzare la rete di professionisti nel settore, creando occasioni di confronto e collaborazione.
Il nuovo consiglio direttivo e i suoi obiettivi
Il nuovo Consiglio Direttivo, guidato da Francesca Capodagli, è composto da figure di spicco nel settore legale. Oltre alla presidente, troviamo Giorgia Camerata nel ruolo di segretaria e tesoriera, accompagnata da Annamaria Palumbo, Paolo Speciale, Andrea Bugamelli e Simeone Sardella. Questi avvocati sono chiamati a un importante compito: la creazione di comitati dedicati allo studio e alla redazione di articoli specifici e tecnici sul diritto tributario.
Uno degli obiettivi primari della C.A.T. Marche è la promozione di iniziative di aggiornamento e formazione. In programma ci sono convegni e seminari, che serviranno a stimolare la partecipazione e il dibattito tra gli associati. La creazione di una commissione per eventi e congressi permetterà di rappresentare la C.A.T. in ambito nazionale, rendendo la voce dell’associazione più forte e incisiva.
Un aspetto innovativo è l’uso di strumenti digitali per facilitare la comunicazione tra i membri, come il canale WhatsApp già attivo, che porterà un impulso alla condivisione di informazioni e suggerimenti, rendendo l’associazione più reattiva e collegata alle esigenze dei professionisti della regione.
Collaborazione e crescita nella rete di Uncat
La C.A.T. Marche è collegata a Uncat, l’Unione Nazionale delle Camere Avvocati Tributaristi, che a livello nazionale coordina la Scuola di Alta Formazione per gli avvocati tributaristi. Grazie a una nuova sede distaccata ad Ancona, gestita dalla segretaria Giorgia Camerata, l’associazione potrà partecipare attivamente a programmi di formazione e aggiornamento, ampliando così le opportunità di apprendimento per i suoi membri.
Con un rinnovato spirito, la C.A.T. non solo ambisce a diventare un punto di riferimento per gli avvocati tributaristi delle Marche, ma desidera anche favorire il dialogo con le istituzioni e ottenere una maggiore visibilità nel settore. La presidente Capodagli ha dichiarato l’importanza di ricevere suggerimenti e proposte da tutti gli associati, per costruire un’associazione che risponda concretamente ai bisogni dei professionisti del diritto tributario.
Questo nuovo capitolo per la C.A.T. Marche si apre con ambizione e speranza, con l’intento di affrontare le sfide future e contribuire in modo significativo al rafforzamento del mondo legale tributario nella regione.