Il gruppo Quaestio Holding SA, società lussemburghese che detiene il 100% di Quaestio Capital sgr, sta attraversando un importante cambiamento nella struttura azionaria. Sono stati firmati accordi vincolanti per l’ingresso di nuovi soci e per la riallocazione delle quote azionarie. Le modifiche sono però subordinate all’autorizzazione della Banca d’Italia, che dovrà completare le verifiche previste dalla normativa in vigore.
vendita delle partecipazioni da parte di Dea Capital spa
Dea Capital spa, attuale azionista di maggioranza relativa in Quaestio Holding SA con una quota del 38,82%, ha deciso di cedere per intero la propria partecipazione. Le quote saranno acquistate da diverse fondazioni bancarie italiane. La ripartizione delle quote prevede che Fondazione Cariplo prenderà quasi l’8%, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì il 6,84%, Fondazione Cariparma il 12% e Fondazione di Sardegna un altro 12%.
Fondazione Cariparma e Fondazione di Sardegna entrano così per la prima volta nel capitale di Quaestio Holding SA. Questa operazione, che cambia in modo significativo la composizione azionaria, punta a rafforzare la presenza di enti con radici territoriali e impegno in attività finanziare professionali. È un passaggio che sottolinea il ruolo sempre più strategico delle fondazioni di origine bancaria nelle realtà chiamate alla gestione delle risorse finanziarie.
Leggi anche:
cessione delle quote di Direzione generale opere don Bosco e ingresso di nuovi soci
In parallelo, anche la partecipazione detenuta da Direzione generale opere don Bosco, che rappresentava una quota del 11,98%, sarà completamente ceduta. La spartizione di questa quota andrà in parte a Fondazione Cariplo e in parte, più consistente, a Fondazione Sparkasse di Bolzano che acquisirà una posizione pari al 10%. Per Sparkasse si tratta del primo ingresso in Quaestio Holding SA, così come accadeva per Fondazione Cariparma e Fondazione di Sardegna.
Nel complesso queste modifiche creano un assetto azionario più articolato, con una presenza diffusa di istituti di credito e fondazioni provenienti da diverse aree italiane. Le fondazioni, già attive in vari settori e con una lunga storia di gestione di patrimonio, ampliano la loro partecipazione in una società chiave per la gestione di asset finanziari.
composizione del nuovo azionariato e implicazioni per il gruppo Quaestio
Con le nuove acquisizioni, la compagine azionaria di Quaestio Holding SA risulterà così distribuita: Fondazione Cariplo deterrà il 43,98% delle quote, Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì salirà al 12,02%, Fondazione di Sardegna e Fondazione Cariparma manterranno ciascuna una quota del 12%, Cassa Italiana della Previdenza ed Assistenza Geometri ne avrà il 10% e Fondazione Cassa di Risparmio di Bolzano salirà al 10%.
Questo assetto suggerisce un rafforzamento della collaborazione fra fondazioni di origine bancaria, che condividono risorse e competenze finanziarie. La presenza di enti con radici territoriali diverse potrà stimolare sinergie e dare impulso alla gestione collettiva di risorse importanti. Oltre ai numeri, ci sono segnali di attenzione verso la condivisione di know-how e verso un impatto concreto delle attività di investimento.
le dichiarazioni del presidente di Fondazione Cariplo sulla nuova composizione societaria
Giovanni Azzone, presidente di Fondazione Cariplo, ha commentato i cambiamenti con un riferimento alla nuova configurazione dei soci. Ha ricordato come la collaborazione tra fondazioni rappresenti un’occasione per mettere a fattor comune le migliori pratiche e competenze di alto livello, come quelle proprie di Quaestio.
In particolare ha evidenziato l’importanza delle nuove adesioni e ha sottolineato il rapporto di sintonia instaurato con la Cassa Italiana della Previdenza ed Assistenza Geometri. Questi elementi aprono una fase nuova per Quaestio Holding SA, auspicando una gestione coerente e condivisa delle prospettive future della società e delle attività finanziarie correlate.