Nuovi reparti e macchinari moderni rafforzano la sanità nel sud pontino: investimenti per oltre cinque milioni di euro

Nuovi reparti e macchinari moderni rafforzano la sanità nel sud pontino: investimenti per oltre cinque milioni di euro

Il sud pontino potenzia la sanità con investimenti in ospedali di Formia, Terracina e Gaeta, introducendo tecnologie avanzate, nuovi servizi diagnostici e riducendo le attese per i pazienti della regione Lazio.
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Il sud pontino migliora la sanità grazie a investimenti e tecnologie avanzate negli ospedali di Formia, Terracina e Gaeta, con nuovi servizi anche per l’isola di Ponza, riducendo attese e spostamenti. - Gaeta.it

La sanità nel sud pontino sta cambiando volto grazie a un progetto di potenziamento che ha interessato gli ospedali don o svizzero di formia, alfredo fiorini di terracina e il centro diagnostico attivo a gaeta. Questi interventi mirano a migliorare i servizi sul territorio, riducendo le distanze per i pazienti e introducendo tecnologie avanzate. Il presidente della regione lazio, francesco rocca, ha illustrato i dettagli di questo piano durante una visita istituzionale alla asl di latina.

Potenziamento del pronto soccorso e nuove unità all’ospedale don o svizzero di formia

A formia, il pronto soccorso è stato completamente riorganizzato e ampliato per offrire spazi adeguati e un servizio più funzionale. Da tempo è operativo il reparto di emodinamica, dedicato ai pazienti con problemi cardiaci, e l’unità di terapia intensiva coronarica, che amplia le possibilità di cura di emergenza nella zona. La nuova sala tac rende più rapido e preciso il percorso diagnostico. Un’attenzione particolare è stata data anche alle donne vittime di violenza, per cui è stata creata un’area dedicata. Nel corso dell’ultimo anno la struttura ha gestito quasi 40mila accessi, con tempi di attesa visibilmente ridotti, segno di una gestione che ha migliorato l’efficienza e la capacità di risposta.

Investimenti e organizzazione

Questo risultato è frutto anche di una migliore organizzazione interna e di investimenti mirati, che hanno messo a disposizione personale specializzato e moderni strumenti per diagnosi e terapia. I pazienti ora possono contare su un ospedale che non solo accoglie un grande numero di casi, ma che li segue con maggiore rapidità e precisione, riducendo il bisogno di spostarsi fuori zona per cure urgenti o specialistiche.

Centro diagnostico all’avanguardia nell’ex ospedale di gaeta: tecnologia per le diagnosi sul posto

A gaeta, l’ex ospedale luigi di liegro ha una nuova vita grazie all’attivazione di un centro diagnostico innovativo. Al suo interno è attivo un reparto di radiologia dotato di apparecchiature di ultima generazione, come la tac, mammografi con tomosintesi, radiologia digitale e ecografi avanzati. Questo spazio serve molte persone della zona, che possono effettuare esami completi senza dover andare in altre città o regioni.

Evitare spostamenti e ampliamento

Oltre al vantaggio di evitare lunghi spostamenti per chi abita in provincia di latina, il centro si sta espandendo con l’intenzione di includere ulteriori servizi diagnostici. Già ora rappresenta una risorsa fondamentale per la salute dei cittadini, soprattutto in un’area che per anni ha sofferto carenze legate alla mancanza di tecnologie moderne e servizi sul posto.

La diffusione di macchinari avanzati in una struttura riconvertita ha portato anche a un miglioramento della qualità delle prestazioni erogate, con risultati diagnostici più precisi e tempi più rapidi. Questo aiuta medici e pazienti a individuare e trattare le patologie con maggiore efficacia fin dalle prime fasi.

Innovazioni tecnologiche e aumento degli interventi chirurgici all’ospedale fiorini di terracina

Anche all’ospedale alfredo fiorini di terracina sono stati introdotti servizi innovativi. Tra questi spicca l’attivazione di una sala endoscopica equipaggiata con tecnologie basate sull’intelligenza artificiale. Questo permette agli specialisti di avere supporti visivi e analitici che migliorano la precisione nelle procedure diagnostiche e terapeutiche.

Parallelamente è stata potenziata la chirurgia ambulatoriale, consentendo di svolgere un numero maggiore di interventi senza la necessità di ricovero. I dati parlano chiaro: nel 2024 sono aumentati nettamente i casi trattati, superando di oltre un milione le prestazioni offerte rispetto al 2022 in tutta la asl di latina. Questo segnala una sanità più vicina alle necessità reali della popolazione e meno dipendente da spostamenti verso strutture distanti.

Il lavoro dei professionisti e l’aggiornamento delle apparecchiature garantiscono una maggiore capacità di risposta e cure più tempestive. I pazienti trovano in ospedale un ambiente più attrezzato, dove eseguire esami e interventi con tempi ridotti.

Nuovi servizi radiologici per l’isola di ponza: un’assenza sanitaria colmata

Una novità attesa da tempo arriva anche per l’isola di ponza. È stata annunciata l’apertura imminente di un servizio di radiologia, frutto della collaborazione tra regione lazio, asl e amministrazione comunale locale. Fino a oggi, l’assenza di un’area diagnostica specifica costringeva gli abitanti a spostarsi per le cure, creando disagi e ritardi.

Il nuovo servizio rappresenterà un importante passo avanti, offrendo al territorio insulare un supporto essenziale per esami medici che prima risultavano difficili da eseguire sul posto. Il potenziamento sanitario sull’isola contribuirà a ridurre i tempi di attesa e a garantire un monitoraggio più puntuale della popolazione, soprattutto per pazienti fragili o con bisogni specifici.

Questa iniziativa si inserisce in un piano più ampio di rilancio della sanità locale, con investimenti mirati anche in strutture di fondi e altre zone limitrofe. L’attenzione verso le esigenze particolari delle isole riflette una volontà di rendere l’assistenza più capillare e vicina alla realtà di chi vive lontano dalle aree metropolitane.

Impegno delle istituzioni e prospettive per la sanità nel sud pontino

Il presidente rocca e la direttrice generale della asl di latina, sabrina cenciarelli, hanno sottolineato l’importanza dei fondi regionali e del piano nazionale di ripresa e resilienza nel trasformare i presidi sanitari. Gli investimenti assicurano l’introduzione di nuove tecnologie, servizi innovativi e l’ampliamento degli spazi.

Grazie a queste risorse, la sanità provinciale si muove verso una gestione più territoriale, con case e ospedali di comunità in programma per rafforzare l’offerta di prossimità. L’obiettivo è consolidare una rete efficiente, che risponda meglio alle sfide quotidiane e ai bisogni di un territorio complesso come quello del sud pontino.

L’azione congiunta di istituzioni, operatori sanitari e amministrazioni locali ha già prodotto risultati misurabili. La crescita delle prestazioni, la riduzione delle attese e l’aggiornamento dei servizi mostrano una direzione precisa verso un sistema più accessibile e operoso. Il sud pontino sta tornando a rappresentare un punto di riferimento sanitario per tutta la regione, confermando un lavoro di rilancio in atto.

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