Alfredo d’ausilio, noto influencer di Qualiano con oltre 150mila follower su TikTok, torna al centro dell’attenzione per problemi legati alla sua attività commerciale. Il supermercato di proprietà del tiktoker, conosciuto sui social come “Alfredo ‘o chiatto”, è stato chiuso per tre giorni su ordine dell’ufficio Suap del Comune. Le autorità hanno preso questa decisione, dopo aver rilevato alcune violazioni di norme che riguardano l’occupazione del suolo pubblico e l’ostruzione del traffico. In passato, d’ausilio era già finito nel mirino delle forze dell’ordine per episodi legati all’alimentazione elettrica abusiva.
Chiusura del supermercato per violazioni amministrative a qualiano
Il provvedimento di sospensione dell’attività commerciale ha origine da controlli condotti dalla polizia municipale di Qualiano. Gli agenti hanno accertato che il supermercato occupava abusivamente una parte del suolo pubblico, impedendo così la normale circolazione veicolare in via di vittorio, l’indirizzo dove si trova il negozio. L’ostruzione su strada ha spinto le autorità comunali a intervenire per garantire la regolarità del traffico e tutelare la sicurezza urbana.
La chiusura è stata disposta dall’ufficio Suap del Comune, ossia l’ufficio che si occupa di rendere conformi le attività commerciali alle norme vigenti. Lo stop all’attività durerà tre giorni, periodo durante il quale l’esercizio non potrà accogliere clienti né vendere prodotti. Questo tipo di sanzione è uno strumento previsto per contrastare comportamenti che ledono l’ordine pubblico o la sicurezza delle strade.
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Precedenti vicende giudiziarie di alfredo d’ausilio legate al supermercato
Non è la prima volta che Alfredo d’ausilio finisce sotto la lente delle forze dell’ordine. Nel maggio 2024, il tiktoker era stato arrestato dai Carabinieri e dal personale tecnico dell’Enel, dopo che avevano rilevato una manomissione del contatore dell’energia elettrica nell’attività commerciale. La pratica illegale consisteva nel sottrarre energia senza pagarla, un reato punito con rigorosi provvedimenti penali.
Dopo l’arresto, d’ausilio era stato sottoposto agli arresti domiciliari per diversi mesi. Il caso aveva avuto una certa eco mediatica, vista la sua notorietà sui social. Il supermercato di via di vittorio era rimasto sotto osservazione, e il tiktoker aveva dovuto affrontare anche indagini da parte dei Carabinieri del Nas, a cui sono competenti i controlli su aspetti igienico-sanitari e fiscali nelle strutture commerciali.
Il ruolo del tiktoker e la promozione sui social
Alfredo d’ausilio ha conquistato una rilevante posizione nel panorama social grazie alla sua presenza su TikTok, con video che hanno ottenuto una vasta diffusione soprattutto per il tormentone “Buonciorno, buonciorno”. Attraverso i social, d’ausilio pubblicizza regolarmente i prodotti del suo supermercato, coinvolgendo la sua nutrita platea di follower.
La notorietà online ha contribuito a portare in evidenza anche gli aspetti negativi legati alla gestione del negozio. Infatti, le recenti sanzioni e l’intervento del Comune dimostrano come la sua immagine pubblica non lo esenti dal rispetto delle regole sul territorio. La sua attività commerciale convive oggi con controlli più severi e interventi delle autorità, che richiedono il ripristino della legalità.
Le problematiche connesse al suo supermercato pesano non solo sulla sua attività imprenditoriale ma anche sulla reputazione del personaggio pubblico, da molti seguito soprattutto per il suo ruolo di influencer e creatore di contenuti online. Gli eventi di questi mesi testimoniano le difficoltà di coniugare la popolarità digital con il rispetto della normativa locale e nazionale.