Nuovi lavori di restauro a Palazzo Venezia: inizia il cantiere per il piano nobile

Nuovi lavori di restauro a Palazzo Venezia: inizia il cantiere per il piano nobile

Il restauro di Palazzo Venezia, in sinergia con la linea C della metropolitana, valorizza il patrimonio artistico e culturale romano, offrendo nuove opportunità di visita e apprendimento al pubblico.
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Nuovi lavori di restauro a Palazzo Venezia: inizia il cantiere per il piano nobile - (Credit: www.ansa.it)

Il restauro del piano nobile di Palazzo Venezia segna un’importante fase di valorizzazione culturale e architettonica per uno dei monumenti più significativi di Roma. I lavori, coordinati con la realizzazione della linea C della metropolitana, permetteranno non solo di consolidare la struttura dell’edificio, ma anche di riportare alla luce e preservare le preziose opere d’arte che caratterizzano questo storico palazzo. Una serie di indagini conoscitive ha fornito le basi per un intervento mirato su soffitti, pavimenti e dipinti parietali.

L’importanza del restauro e le prime fasi dei lavori

L’intervento di restauro a Palazzo Venezia si concentra inizialmente sull’Appartamento Barbo, composto da sette sale private once utilizzate dal cardinale veneziano Pietro Barbo, noto come Papa Paolo II. Questi ambienti custodivano una prestigiosa collezione di glittica e numismatica, insieme a opere di oreficeria di grande valore storico. Dopo il restauro di queste sale, i lavori si estenderanno alle Sale Monumentali e all’Appartamento Cibo, che riveste un’importanza particolare in quanto residenza di cardinali, situata lungo l’antica via Papale, oggi conosciuta come via del Plebiscito.

La Direzione di Vittoriano e Palazzo Venezia, sotto la guida di Edith Gabrielli, ha garantito l’accesso al pubblico del piano nobile durante tutta la durata dei lavori, offrendo l’opportunità di apprezzare le testimonianze artistiche e storiche di questo capolavoro del Rinascimento. Le visite guideranno i visitatori nella scoperta della vita di Pietro Barbo e delle opere d’arte che testimoniano la cultura e l’arte italiane.

L’approccio del Vive e le attività correlate al cantiere

Il progetto di restauro è concepito come un’interazione continua con il pubblico. A tal proposito, sarà organizzato un cantiere “aperto” che offrirà visite guidate nel corso dell’intervento, il quale si prevede durerà fino alla fine del 2025. In aggiunta, i ponteggi allestiti intorno a Palazzo Venezia non svolgeranno solo una funzione strutturale, ma diventeranno anche un’opportunità per comunicare visivamente l’importanza storica del palazzo, raccontando le sue interiorità attraverso pannelli informativi e immagini.

Edith Gabrielli ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, evidenziando che il restauro non è solo un consolidamento ma un’operazione di valorizzazione pedagogica e culturale. Questo approccio si inserisce in una più ampia politica del Vive, finalizzata a rendere sempre più fruibile il patrimonio artistico nazionale.

Il nuovo percorso di visita e opere d’arte esposte

Parallelamente ai lavori di restauro, il progetto include la creazione di un nuovo percorso espositivo dedicato al tema “Fatto in Italia”, volto a mettere in evidenza l’eccellenza della produzione artistica italiana. Curato da esperti del settore, il progetto museologico e museografico prevede il ripristino e la fruibilità di numerose opere attualmente conservate nei depositi.

Il nuovo allestimento permetterà ai visitatori di ammirare una curata selezione di quadri, sculture, ceramiche, armi e mobili, assieme a gioielli e tessuti, tutti elementi che andranno a valorizzare ulteriormente la storicità di Palazzo Venezia. Le sale coinvolte nel progetto, ovvero quelle tra piazza Venezia e via del Plebiscito, torneranno così a vivere e ad essere vissute in modo vibrante da un pubblico sempre più attento alla cultura e alla storia italiane. Il restauro di Palazzo Venezia, quindi, non rappresenta solo una ristrutturazione fisica, ma un processo di rinascita culturale per Roma e per il suo patrimonio storico.

  • Donatella Ercolano

    Donatella Ercolano è una talentuosa blogger che collabora con il sito Gaeta.it, dove si occupa principalmente di temi culturali e sociali. Originaria di Napoli, Donatella ha portato il suo amore per la cultura e la società fino a Gaeta, dove ha trovato un'audience dedicata e interessata. Con una formazione accademica in Sociologia, la sua analisi sui fenomeni sociali attraverso la lente dei media è acuta e ben argomentata. Nelle sue pubblicazioni, Donatella affronta argomenti vari come l'evoluzione culturale, l'impatto delle tecnologie sulla società, e le questioni di genere, sempre con uno stile chiaro e provocatorio. La sua capacità di rendere temi complessi accessibili e intriganti ha fatto di lei una voce molto seguita e rispettata su Gaeta.it.

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