Il 6 marzo 2013 david rossi, ex capo della comunicazione di mps, precipitò dalla finestra del palazzo della banca. Un elemento emerge con forza dal recente esame dei filmati e delle analisi mediche: l’orologio che portava al polso non era più integro al momento della caduta. Il cinturino e la cassa sono caduti separatamente, un dettaglio che solleva nuovi interrogativi sulle circostanze della sua morte. La commissione parlamentare di inchiesta, guidata dal deputato gianluca vinci, sta concentrando le indagini su questo particolare, già oggetto delle prime verifiche affidate al tenente colonnello adolfo gregori e al medico legale robbi manghi.
Analisi video e risultati preliminari: la separazione dell’orologio prima del contatto con il suolo
Il punto centrale dell’ultimo accertamento riguarda l’orologio di rossi. Dall’esame accurato delle immagini, il ris di roma ha isolato sette frame che mostrano distintamente come la cassa e il cinturino si stacchino in momenti diversi durante la caduta. La cassa finisce al suolo e poi rimbalza contro un muro dietro rossi, mentre il cinturino, già separato, cade vicino al suo piede. Questo particolare è rilevante perché smentisce l’ipotesi che la rottura dell’orologio sia un effetto dell’impatto sul selciato.
Il dettaglio del cinturino che cade prima della cassa
Il dettaglio del cinturino che cade prima della cassa apre nuovi scenari sulla dinamica dell’incidente. Se l’orologio fosse ancora integro, sarebbe logico trovarlo al polso o caduto tutto insieme. Al contrario, la doppia caduta separata indica che una delle due componenti si è staccata prima, suggerendo un contatto con il davanzale oppure una manovra con la mano che ha piegato o rotto le anse dell’orologio. Questi fatti si collegano anche alle ferite al polso di rossi, ritenute dal medico legale difficilmente compatibili con il semplice impatto sul suolo.
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Tra gli elementi che complicano ulteriormente la ricostruzione vi sono le lesioni trovate sul polso di david rossi. L’esame del medico legale robbi manghi, incaricato dalla commissione, esclude quasi certamente che quelle ferite provengano dall’urto contro il suolo dopo la caduta. Si tratta di un dettaglio significativo perché apre la strada ad altre interpretazioni sulle cause di quei segni di violenza.
Il polso sanguinante e la dinamica complessa
Il polso sanguinante, quindi, non sarebbe stato ferito passando attraverso la finestra o nella caduta vera e propria, ma in un momento diverso, precedente o durante il distacco dell’orologio. La presenza di quei tagli o lacerazioni suggerisce una dinamica più complessa di quanto si era ipotizzato inizialmente. Allo stato attuale, queste indicazioni spingono gli inquirenti a mettere a fuoco con maggior attenzione ogni circostanza che possa aver provocato quelle lesioni.
Ipotesi sul distacco dell’orologio e prossime verifiche tecniche
La commissione parlamentare di inchiesta non si limita agli esami medici ma ha aperto diverse piste per spiegare il distacco dell’orologio. Due sono le ipotesi principali al momento: la prima suggerisce che il cinturino si sarebbe agganciato al perno centrale del davanzale dalla finestra, staccandosi nel momento in cui rossi è precipitato; la seconda fa riferimento a un possibile piegamento delle anse dell’orologio, eventualmente causato da una o due mani che avrebbero trattenuto rossi durante la caduta.
Simulazioni e prove con manichino
Queste ipotesi stanno guidando ulteriori prove e simulazioni, tra cui l’uso di un manichino. Le verifiche vogliono riprodurre condizioni analoghe a quelle dell’incidente per capire la forza e la modalità con cui il cinturino può essersi separato dalla cassa. Questioni pratiche come la resistenza del cinturino, la posizione delle mani di rossi e le interazioni con la struttura del davanzale vengono valutate attentamente. Il lavoro della commissione punta a chiarire ogni dubbio prima di trarre conclusioni definitive.
Reazioni della commissione e obiettivi dell’indagine parlamentare
Nel corso della riunione plenaria della commissione, il presidente gianluca vinci ha raccontato i progressi nelle indagini che coinvolgono amministratori pubblici e tecnici. gregori ha riferito in modo dettagliato i risultati del lavoro sul video, spiegando la posizione dell’orologio al momento della caduta e i movimenti diversi del cinturino e della cassa.
Vinci sottolinea l’importanza della scoperta
vinci ha sottolineato che questa scoperta rappresenta un tassello significativo nella ricostruzione del caso. Il fatto che l’orologio fosse già diviso nel momento in cui rossi ha toccato il suolo cambia la chiave di lettura degli eventi. Il prossimo passaggio riguarda l’identificazione precisa della causa delle ferite al polso, che rimangono un enigma difficile da spiegare soltanto pensando all’impatto. La commissione si prepara quindi ad approfondire con nuove indagini e a verificare i risultati ottenuti.
Il caso david rossi continua a essere uno dei misteri più delicati e seguiti della cronaca italiana recente. Le nuove evidenze sull’orologio aggiungono uno spessore inatteso alle indagini giudiziarie e parlamentari e concentrano l’attenzione su ogni dettaglio della tragica giornata del 6 marzo 2013 a siena.