Nuove voci per gli annunci dell'arena di verona: ward, prochnow e humphreys accompagnano gli spettatori

Nuove voci per gli annunci dell’arena di verona: ward, prochnow e humphreys accompagnano gli spettatori

L’Arena di Verona inaugura la stagione lirica 2025 con annunci vocali rinnovati in italiano, tedesco e inglese, affidati a Luca Ward, Jürgen Prochnow e Mark Humphreys per migliorare l’esperienza del pubblico.
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L’Arena di Verona inaugura la nuova stagione lirica con annunci vocali rinnovati in italiano, tedesco e inglese, affidati a voci celebri del cinema e curati da autori della Scuola Holden, per migliorare l’esperienza degli spettatori durante le rappresentazioni. - Gaeta.it

L’Arena di Verona si appresta a inaugurare la nuova stagione lirica con annunci vocali rinnovati in tre lingue, pensati per guidare e informare il pubblico durante le rappresentazioni. Le voci scelte appartengono a professionisti noti nel cinema e nella cultura, chiamati a creare un’atmosfera più coinvolgente tra le gradinate dell’anfiteatro. Questo intervento mira a migliorare l’esperienza degli spettatori mantenendo vivo lo spirito accogliente tipico dell’opera all’aperto.

Le voci scelte per accompagnare gli spettatori nell’anfiteatro

La Fondazione Arena ha selezionato tre interpreti di rilievo, ciascuno esperto nel proprio ambito e legato alquanto alla scena internazionale. Per la versione italiana è stato scelto Luca Ward, attore e doppiatore famoso per aver dato voce a star come Russell Crowe e Keanu Reeves. Ward ha un curriculum ricco di esperienze che attraversano diversi generi e stili, riconoscibile per il suo tono caldo e vicino al pubblico.

L’interpretazione tedesca affidata a jürgen prochnow

In tedesco, è stato confermato Jürgen Prochnow, attore berlinese conosciuto soprattutto per la sua interpretazione nel film U-Boot 96. Prochnow ha partecipato a produzioni hollywoodiane di successo, tra cui Dune e Air Force One, portando una presenza affidabile e familiare per gli spettatori germanofoni. La sua voce, profonda e ben distinta, offre un contributo in linea con la forte tradizione operistica tedesca.

La scelta per la lingua inglese ha invece portato a Mark Humphreys, londinese di nascita e veronese di adozione. Humphreys combina un’esperienza musicale come fagottista nell’orchestra e un passato nel campo informatico legato a progetti tecnologici. Questo profilo composito riflette un legame originale con la città di Verona e un approccio moderno ai ruoli comunicativi richiesti dall’Arena contemporanea.

La riscrittura e il tono degli annunci pensati per il pubblico

Gli annunci sono stati completamente ripensati per rendere l’esperienza più fluida. Più brevi e diretti, conservano un tono personale che strizza l’occhio al teatro d’opera e alla sua tradizione di accoglienza verso il pubblico. “Non si tratta di semplici informazioni, ma di messaggi che accompagnano gli spettatori in modo amichevole durante la serata,” ricordando le norme di sicurezza e offrendo indicazioni utili.

La scrittura degli annunci è affidata a un gruppo di autori della Scuola Holden di Torino. La scuola, fondata da Alessandro Baricco, si occupa da più di trent’anni di formazione allo storytelling per scrittori e comunicatori. Questo legame conferisce al testo degli annunci una cura particolare nel linguaggio e nel ritmo, costruito per mantenere viva l’attenzione senza interrompere l’esperienza scenica.

Una nuova dimensione comunicativa per l’arena

L’utilizzo di voci note del cinema e la collaborazione con esperti di narrazione puntano a creare un legame più stretto con il pubblico, trasformando gli annunci da semplice comunicazione tecnica in un elemento di spettacolo che si integra con l’atmosfera magica dell’Arena di Verona.

Debutto il 13 giugno con nabucco e il festival d’opera numero 102

I nuovi annunci vocali saranno presentati in anteprima la sera del 13 giugno 2025, in occasione della prima del 102° Festival Lirico all’Arena di Verona. L’opera scelta per aprire il cartellone è Nabucco di Giuseppe Verdi, presentata nella produzione originale di Stefano Poda.

Questo evento segna la volontà della Fondazione Arena di rinnovare alcuni aspetti dell’esperienza dello spettacolo, pur mantenendo salda la tradizione centenaria dell’anfiteatro come teatro all’aperto di fama internazionale. L’utilizzo di nuove voci e testi rinnovati vuole rispondere alle esigenze di un pubblico sempre più variegato, che arriva da diverse nazioni e aspetta un’accoglienza chiara e coinvolgente.

L’appuntamento con Nabucco inaugura quindi un momento di consonanza tra musica, teatro e comunicazione, con la promessa di una stagione ricca di spettacoli e attenzione verso il comfort e la chiarezza per chi assiste alle rappresentazioni sotto le stelle di Verona.

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