Nuove varietà di frutta a residuo zero in arrivo dalla cooperativa Sant'Orsola

Nuove varietà di frutta a residuo zero in arrivo dalla cooperativa Sant’Orsola

La cooperativa Sant’Orsola di Trento lancia nuove varietà di frutta a residuo zero, tra cui mora e fragole siciliane, promuovendo pratiche agricole sostenibili e partecipando a Fruit Logistica 2025.
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Nuove varietà di frutta a residuo zero in arrivo dalla cooperativa Sant'Orsola - Gaeta.it

La cooperativa Sant’Orsola, situata a Trento, si prepara a lanciare sul mercato nuove varietà di frutta a residuo zero. Tra le novità più rilevanti ci sono la mora, già disponibile per la prossima primavera, e le fragole prodotte da soci in Sicilia, frutto di una lunga ricerca e sperimentazione. Questa iniziativa sottolinea l’impegno della cooperativa nell’offrire prodotti di alta qualità che rispettano l’ambiente e promuovono pratiche agricole sostenibili.

Le caratteristiche della mora a residuo zero

La mora a residuo zero proposta dalla cooperativa Sant’Orsola rappresenta una vera innovazione per il mercato italiano. Questo prodotto, che verrà commercializzato in vaschette da 125 grammi, è stato certificato da Csqa, garantendo così l’assenza di residui chimici. La sua produzione è il risultato di un lungo lavoro di ricerca durato 15 anni, svolto in collaborazione con vari istituti di ricerca e agricoltori. Questa sinergia ha portato a studi approfonditi sul ciclo biologico delle patologie delle piante, sugli insetti nocivi e sugli aracnidi, fornendo un’analisi dettagliata delle interazioni con l’ambiente di coltivazione e gli effetti positivi dell’utilizzo di insetti predatori. La coltivazione della mora inizia nei campi del Sud Italia, precisamente in Sicilia e Calabria, per poi migrarne la produzione verso il Nord fino al termine dell’autunno.

Grazie a metodi di coltivazione sostenibili, la cooperativa è in grado di assicurare un prodotto di alta qualità, capace di rispettare gli standard richiesti dai consumatori attenti all’ecologia. La mora a residuo zero è quindi non solo un’opzione sana, ma anche un simbolo di un cambiamento verso un’agricoltura più rispettosa dell’ambiente.

Fragole siciliane: un nuovo prodotto in arrivo

Un’altra aggiunta significativa all’offerta della cooperativa è rappresentata dalle fragole prodotte da soci siciliani. Le fragole, vendute in vaschette flowpack da 250 grammi, sono il risultato di scrupolose ricerche per determinare la varietà più adatta al clima e al suolo siciliano. Questi frutti, noti per il loro sapore intenso e profumato, iniziano ad essere disponibili da dicembre fino ad aprile, con un piano di produzione che mira a coprire l’intero anno, estendendosi alle coltivazioni del Nord in autunno.

Questo passo emozionante segna un cambiamento significativo nelle pratiche agricole della cooperativa, promuovendo l’integrazione delle produzioni locali. Avviare un progetto simile porta vantaggi non solo alla cooperativa, ma anche ai soci, che possono beneficiare di una maggiore sostenibilità economica e di un’immagine rinnovata nel mercato.

L’impegno della cooperativa Sant’Orsola per una filiera sostenibile

Nicola Leonardi, responsabile dell’area commerciale della cooperativa, ha dichiarato che il progetto di riduzione dei residui chimici è una delle iniziative più gratificanti per l’azienda, contribuendo in modo significativo al suo fatturato. Attualmente, il segmento della frutta a residuo zero rappresenta il 9% dell’intero fatturato della cooperativa. Questo ulteriore investimento nella produzione sostenibile evidenzia la volontà dell’azienda di rispondere a una crescente domanda da parte dei consumatori per prodotti che rispecchiano standard ecologici elevati.

La cooperativa Sant’Orsola è consapevole della necessità di adattarsi a un mercato sempre più attento alla provenienza e alle modalità di produzione della frutta. Grazie a queste iniziative, l’azienda non solo assicurano un futuro prospero ai suoi soci, ma contribuisce anche alla salvaguardia dell’ambiente, promuovendo coltivazioni che non prevedono l’uso di sostanze chimiche nocive.

Plastica ridotta e massima visibilità: Sant’Orsola a Fruit Logistica 2025

La cooperativa parteciperà a Fruit Logistica 2025, una delle fiere di settore più importanti a livello internazionale, che si terrà a Berlino dal 5 al 7 febbraio. Lo stand A-40, situato nella hall 4.2, sarà un’importante occasione per presentare le sue novità e per consolidare relazioni commerciali con produttori e distributori. Inoltre, la cooperativa sta puntando sulla riduzione della plastica nei suoi imballaggi, un’altra misura volta a minimizzare l’impatto ambientale. L’attenzione crescente dei consumatori verso il tema della sostenibilità rappresenta un vantaggio competitivo negli attuali scenari di mercato.

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