Nuove tariffe e prenotazione obbligatoria per la basilica di san marco a venezia da luglio 2025

Nuove tariffe e prenotazione obbligatoria per la basilica di san marco a venezia da luglio 2025

La basilica di San Marco a Venezia introduce dal luglio 2025 il biglietto Margherita con prenotazione obbligatoria, aumenti tariffari e agevolazioni per migliorare sicurezza, accesso e tutela del patrimonio.
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La Basilica di San Marco a Venezia introdurrà dal luglio 2025 un biglietto d’ingresso nominativo e prenotabile online, con tariffe aggiornate e vantaggi culturali, per migliorare la gestione dei visitatori e sostenere le parrocchie locali. - Gaeta.it

La basilica di san marco, situata al centro di venezia, si conferma una delle mete turistiche più frequentate in Italia e nel mondo. La crescente affluenza spinge le autorità a modificare le modalità di accesso, introducendo un biglietto d’ingresso aggiornato e un sistema di prenotazione obbligatorio pensati per migliorare l’organizzazione e la sicurezza delle visite. A seguire dettagli sull’aumento dei costi, le nuove regole e le opportunità per i visitatori.

L’introduzione del biglietto margherita per l’ingresso alla basilica di san marco

Dalla metà di luglio 2025, chi vorrà visitare la basilica dovrà acquistare il cosiddetto “biglietto margherita”. Questo pass, nominativo e prenotabile preventivamente online, sostituisce il precedente sistema d’ingresso e prevede una tariffa maggiorata da 6 a 10 euro per visitatore. L’obiettivo è gestire il flusso di turisti, specialmente durante i mesi estivi, evitando assembramenti e permettendo un accesso più ordinato.

Il punto di vista di bruno barel

Il primo procuratore di san marco, bruno barel, ha spiegato che il nuovo biglietto vuole rafforzare il legame tra i cittadini e la basilica, considerandola come “casa loro”. Parallelamente all’aumento del costo, ci saranno vantaggi legati a questa nuova formula. Infatti, con il biglietto margherita sarà possibile visitare, senza costi aggiuntivi, altre tre realtà culturali collegate: la basilica di santa maria assunta a torcello, la sacrestia della basilica della salute e la pinacoteca del museo diocesano annesso.

Il ricavato contribuirà anche a sostenere le parrocchie veneziane, molte delle quali attualmente richiedono un biglietto d’ingresso. Sono in tutto 40 le parrocchie in città, di cui più della metà attualmente a pagamento, che presto potrebbero offrire accesso gratuito grazie a questa riorganizzazione.

Aumenti di prezzo e modifiche per servizi specifici e tour operator

Oltre al biglietto base per l’accesso ordinario, cambiano i costi di altri servizi all’interno della basilica. La famosa pala d’oro, ad esempio, vedrà il prezzo salire da 12 a 20 euro. Il museo annesso invece passerà da 15 a 20 euro. Chi vorrà acquistare un biglietto combinato per entrambi dovrà pagare 30 euro, contro i precedenti 20.

Le regole riguardano anche i tour operator: ora potranno prenotare biglietti per gruppi di massimo 25 persone, con un periodo di sei mesi per effettuare le visite, contro i tre mesi di prima. La visita serale alla basilica prevede una tariffa di 50 euro per ciascun visitatore, mentre i gruppi guidati potranno accedere con 30 persone per 1500 euro complessivi, più del doppio rispetto al passato.

Il campanile di san marco e le nuove tariffe

Infine, il costo per salire sul campanile di san marco è stato aumentato da 12 a 15 euro, una modifica che riflette i nuovi criteri adottati per la gestione delle presenze turistiche e della manutenzione.

Agevolazioni per categorie specifiche e miglioramenti logistici sul sito

Il nuovo sistema di accesso alla basilica prevede anche agevolazioni per alcune categorie. I bambini fino a 10 anni non pagheranno più il biglietto, estendendo così la fascia rispetto al limite precedente fissato a 6 anni. Le scuole invece potranno accedere con un ticket ridotto di 3 euro a studente.

La capacità giornaliera della basilica, che prima limitava a 4200 il numero di visitatori, aumenterà ora a circa 5200 persone grazie alla prenotazione estesa e a una gestione più rapida delle file. L’implementazione del biglietto margherita punta a far scomparire le lunghe attese e a migliorare i controlli, riducendo possibili rischi di rivendita fraudolenta.

Tra le novità che sono state allo studio, si segnala un accordo che coinvolge il carcere maschile di venezia. Si prevede la possibilità di impiegare detenuti in semilibertà per supportare le attività di accoglienza e gestione del flusso turistico nel complesso di san marco, un progetto che mira a offrire opportunità di reinserimento sociale.

L’intera riorganizzazione testimonia l’attenzione rivolta a preservare il monumento e la sua fruizione, evitando disagi e migliorando i servizi per visitatori e residenti. Le nuove regole sostanziano l’impegno nel proteggere un patrimonio storico e artistico che rappresenta la città di venezia nel mondo.

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