Il Pnrr si pone come fulcro nella lotta contro la crisi abitativa degli studenti universitari in Italia. A Roma, durante una conferenza stampa organizzata dalla Fiaip e dalla collaborazione con SoloAffitti, è emersa una proposta concreta per rispondere a questa problematica crescente. Alice Buonguerrieri, parlamentare di Fratelli d’Italia e componente della II commissione Giustizia della Camera dei Deputati, ha illustrato le misure previste dal Governo per aumentare l’offerta di posti letto per studenti, con l’obiettivo di migliorare le condizioni abitative per chi studia lontano da casa.
Piano di ampliamento delle residenze per studenti
La proposta avanzata prevede l’aggiunta di 60mila nuovi posti letto agli attuali 40mila, raggiungendo così un totale di 100mila posti destinati agli studenti universitari. Di particolare rilevanza è la riserva del 30% di questi posti per studenti meritevoli provenienti da famiglie con un reddito ISEE basso. Questo approccio mira a garantire l’accessibilità del diritto allo studio per tutti, indipendentemente dalle condizioni economiche. La Buonguerrieri sottolinea l’importanza di allinearsi a standard europei, affinché l’Italia offra pari opportunità ai propri studenti rispetto ai coetanei di altri paesi europei.
Questa iniziativa rappresenta non solo un aumento della disponibilità di alloggi, ma anche un investimento significativo nel futuro educativo del paese. L’obiettivo si concentra sul supporto diretto agli studenti, che sempre più frequentemente si trovano a dover affrontare affitti elevati e condizioni di vita poco favorevoli. La conferenza ha inoltre messo in luce come il piano preveda strategie integrate con altre misure governative già in atto.
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Supporto economico agli studenti universitari
Alice Buonguerrieri ha anche rivelato che il governo ha recentemente rifinanziato vari fondi a sostegno degli studenti fuori sede. Tra questi, il fondo per l’aiuto agli affitti, che offre un sostegno finanziario a coloro che faticano a mantenere i pagamenti per l’affitto, specialmente nelle grandi città dove il costo degli immobili è in continua crescita. Sono stati stanziati fondi per borse di studio e per contribuire ai costi delle utenze e dei trasporti, con particolare attenzione agli studenti pendolari che spesso sono costretti a viaggiare lunghe distanze per frequentare le lezioni.
La realizzazione di una piattaforma dedicata al monitoraggio del patrimonio pubblico rappresenta un altro passo avanti significativo. Questo sistema ha l’obiettivo di riqualificare e rimettere sul mercato immobili pubblici e confiscati, trasformandoli in soluzioni abitative per studenti. In questo contesto, la Buonguerrieri ha enfatizzato l’importanza di proseguire su questa strada, citando l’efficacia di azioni mirate e pratiche nel fronteggiare la carenza di alloggi.
Proposte legislative per incentivare l’offerta abitativa
Durante la conferenza, sono state presentate due proposte di legge destinate a introdurre una fiscalità di vantaggio per proprietari e studenti. Queste misure puntano a incentivare la disponibilità di alloggi a canoni accessibili e a rendere più gestibili i pagamenti da parte degli studenti. Secondo Buonguerrieri, tali proposte rappresentano un’alternativa concreta da integrare in futuri provvedimenti legislativi, non limitandosi al Dl Bilancio.
La parlamentare ha sottolineato come queste idee provengano da un dialogo costante e costruttivo con i vari attori coinvolti e siano quindi frutto di un confronto reale con le esigenze del territorio. Le azioni legislative sono ritenute essenziali per costruire un ambiente favorevole agli studenti universitari, creando così le basi per una permanenza più sostenibile nel mercato abitativo.
La conferenza ha messo in evidenza non solo l’urgenza della situazione, ma anche la necessità di interventi concreti e rapidi da parte delle istituzioni, che possano migliorare la vita degli studenti e contribuire a una società più giusta e accessibile.