In occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, il CAMeC — Centro d’Arte Moderna e Contemporanea di La Spezia — ha inaugurato la nuova Accessibility Room, un’importante iniziativa volta a rendere il museo accessibile a tutti, frutto della recente ristrutturazione conclusasi il 5 ottobre scorso. Questa apertura non è solo un segno di cambiamento all’interno della struttura, ma rappresenta anche un passo significativo verso un futuro culturale più inclusivo e accessibile.
L’importanza della Giornata internazionale delle persone con disabilità
La Giornata internazionale delle persone con disabilità, proclamata dalle Nazioni Unite nel 1981, è un momento cruciale per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo a tematiche che riguardano la disabilità. Il tema del 2024, “Amplificare la leadership delle persone con disabilità per un futuro inclusivo e sostenibile”, si allinea perfettamente con la missione del CAMeC, che ha individuato in questo evento l’occasione ideale per presentare la nuova Accessibility Room.
Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha espresso la sua soddisfazione sottolineando la significatività di questo progetto per il territorio. Oltre a garantire un accesso fisico maggiore, l’Accessibility Room sarà il cuore pulsante di attività educative e mostre dedicate, ponendo l’accento sull’arte come linguaggio universale.
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La nuova Accessibility Room: caratteristiche e finalità
L’Accessibility Room è il risultato di un importante progetto autonomo, finanziato dal bando PNRR, finalizzato alla rimozione delle barriere fisiche e cognitive. Questo spazio è concepito per favorire un incontro diretto con le opere del museo, fornendo un’esperienza specificatamente studiate per persone con diverse abilità.
Gli interventi all’interno del CAMeC hanno incluso l’implementazione di strumenti multimediali, come un portale web e un’app concepita per facilitare l’interazione delle diverse abilità nei contenuti espositivi. I visitatori troveranno nuove postazioni tattili, segnali plantari e percorsi didattici interattivi, tutti progettati per abilitare una fruizione più autonoma e interattiva. Questo approccio consente di abbattere le barriere percettive, dando la possibilità di vivere l’arte in modi innovativi e immersivi.
Opere espositive e attività per tutti
All’interno della Accessibility Room sono esposte otto opere selezionate, pronte per essere esplorate attraverso letture tattili e percorsi sensoriali studiati per il pubblico non vedente e ipovedente. Tra le opere presenti spicca un dipinto di Renato Guttuso, risalente al 1949, primo intervento nell’arte contemporanea italiana. La collezione, ben documentata e strutturata, permette di riconoscere la rilevanza e il prestigio delle opere del CAMeC.
Le nuove modalità di visita non si limitano alla semplice osservazione delle opere. Sono previsti workshop mirati, esperienze di visita personalizzate e video emozionali che guidano i partecipanti alla comprensione profonda e inclusiva delle opere esposte. Ogni attività ha come obiettivo quello di democratizzare l’arte e connettere i visitatori a livello emotivo e intellettuale.
La creazione dell’Accessibility Room si inserisce in un contesto più ampio di valorizzazione del patrimonio culturale nel rispetto delle diversità. Un impegno che non solo coinvolge gli operatori culturali, ma anche la comunità locale, con l’obiettivo di rendere l’arte fruibile e accogliente per tutti, senza distinzione alcuna.