Nuova variante lp.8.1 fa crescere i casi di covid in asia, attenzione a possibili sviluppi in india e in italia

Nuova variante lp.8.1 fa crescere i casi di covid in asia, attenzione a possibili sviluppi in india e in italia

La variante lp.8.1 del covid si diffonde rapidamente in Asia, soprattutto a Singapore e Hong Kong, grazie all’evasione immunitaria; in Italia i casi restano stabili ma la sorveglianza rimane fondamentale.
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La variante lp.8.1 del covid, diffusa in Asia soprattutto a Singapore e Hong Kong, mostra alta capacità di elusione immunitaria e richiede attenta sorveglianza anche in Italia, dove i contagi restano stabili ma monitorati con cautela. - Gaeta.it

La variante lp.8.1 del covid torna a mettere in allarme i medici, soprattutto per la sua diffusione in alcune aree asiatiche come Singapore e Hong Kong. Il virus, pur con caratteristiche diverse rispetto alle versioni precedenti, causa una ripresa dei contagi legata a una diminuzione dell’immunità della popolazione. Nel frattempo, in Italia i numeri restano stabili, ma la situazione va seguita con attenzione per evitare nuovi incrementi. La gestione della variante e la sorveglianza epidemiologica si confermano cruciali in questo contesto.

Come si diffonde lp.8.1 in asia con focus su singapore e hong kong

In Asia, lp.8.1 ha fatto rapidamente crescere i numeri dei nuovi contagi. A Singapore il numero di casi è raddoppiato nel giro di poche settimane, un dato significativo per un paese che aveva tenuto bene sotto controllo la pandemia e dove la copertura vaccinale era molto alta. La ripresa si spiega in parte con la riduzione dell’immunità acquisita, sia per il trascorrere del tempo dalla somministrazione delle dosi vaccinali, sia per la minor circolazione del virus nel periodo precedente, che ha limitato il rafforzamento naturale delle difese. A Hong Kong si osservano tendenze simili, con un aumento ripreso dei casi dopo una fase di calma.

Il rischio per aree meno protette come l’india

Il quadro in Asia mette in evidenza come lp.8.1 riesca a insediarsi anche in popolazioni dove la vaccinazione è stata massiccia in passato. L’assenza di nuove esposizioni ha reso la popolazione più vulnerabile, consentendo al virus di tornare a circolare con maggior facilità. In questo contesto emerge un rischio concreto legato all’eventuale diffusione in aree meno protette, come l’India, dove la campagna vaccinale è stata molto meno estesa. Qui una nuova ondata potrebbe avere conseguenze rilevanti in termini di contagio e impatto sanitario.

Caratteristiche di lp.8.1 e confronto con jn.1

Lp.8.1 deriva dalla variante jn.1, a sua volta inserita nel vaccino aggiornato anti-covid, ma si distingue per alcune peculiarità. Secondo uno studio pubblicato su Lancet Infectious Disease a febbraio, lp.8.1 mostra un’infettività inferiore rispetto alla jn.1, cioè si diffonde meno facilmente da persona a persona. Tuttavia la sua capacità di eludere la risposta immunitaria è superiore, il che significa che il sistema di difesa del organismo può non riuscire a contrastarla efficacemente.

Evasione immunitaria e impatti a singapore

Questa caratteristica di “evasione immunitaria” spiega gran parte dei casi osservati in paesi come Singapore, dove una popolazione vaccinata non è più completamente protetta dopo un certo periodo. L’Organizzazione mondiale della sanità segnala che al momento non sono ancora disponibili dati precisi sugli effetti clinici dell’infezione da lp.8.1, quindi non è possibile stabilire se provochi forme più gravi o più lievi rispetto alle altre varianti. La sorveglianza continua e ulteriori ricerche saranno indispensabili per chiarire questo aspetto.

Situazione attuale in italia e monitoraggio dei casi

In Italia la diffusione della variante lp.8.1 non ha finora provocato incrementi marcati dei contagi. Nella settimana dall’8 al 14 maggio 2025 sono stati registrati 249 nuovi casi, un leggero aumento rispetto ai 228 della settimana precedente. I decessi sono rimasti costanti a 13 casi, senza variazioni. Questi numeri indicano una situazione sotto controllo ma non per questo da sottovalutare.

Gli esperti, come Matteo Bassetti, direttore di malattie infettive dell’ospedale Policlinico San Martino di Genova, invitano a mantenere alta l’attenzione su lp.8.1. “La durata dell’immunità vaccinale e la possibilità che il virus torni a circolare più intensamente rappresentano fattori da seguire da vicino nei prossimi giorni e settimane.” Le strategie di vaccinazione e i richiami potrebbero dover essere adeguati qualora la variante si diffonda maggiormente anche nel nostro paese.

Le autorità sanitarie italiane continuano a lavorare sulla raccolta dati e sul tracciamento dei contagi. Il confronto con la situazione di Asia ricorda che le condizioni possono cambiare anche rapidamente, specialmente in presenza di una variante capace di aggirare le prime difese immunitarie. L’attenzione resta alta sull’impatto che lp.8.1 avrà nel territorio nazionale, con una sorveglianza costante degli indicatori epidemiologici.

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