nuova neve imbianca le cime di cortina d'ampezzo con temperature sotto zero sopra i 2500 metri

nuova neve imbianca le cime di cortina d’ampezzo con temperature sotto zero sopra i 2500 metri

Il 15 marzo a Cortina d’Ampezzo temperature in calo con neve sopra i 2.500 metri, panorami innevati sulle Dolomiti e criticità idrogeologiche a San Vito di Cadore e lungo la statale 51 di Alemagna.
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Il 15 marzo a Cortina d'Ampezzo è tornato il freddo in quota con una leggera nevicata sulle montagne, mentre nel fondovalle si sono registrate piogge intense e problemi idrogeologici, con frane che hanno causato disagi alla viabilità. - Gaeta.it

La mattina del 15 marzo ha portato un cambiamento netto a cortina d’ampezzo, con le montagne che si sono risvegliate sotto una leggera coltre di neve. Dopo un periodo di temperature miti e giornate soleggiate, una perturbazione notturna ha abbassato il termometro soprattutto in quota. Nel centro città il clima è rimasto fresco, ma non gelido, mentre le alture hanno mostrato i primi segnali d’inverno in questa stagione.

condizioni meteo a cortina d’ampezzo e temperature registrate

cortina d’ampezzo ha toccato il punto più freddo durante le ore notturne, con una temperatura minima di circa 8 gradi nel fondovalle. Questa variazione è apparsa evidente appena ci si è alzati sopra i 2.500 metri di altitudine, dove il mercurio è sceso fino allo zero o poco sotto. In particolare, le stazioni meteo situate sulle cime più alte, quelle che si ergono sopra la berühmte pista da sci, hanno registrato valori prossimi a zero, segnando il ritorno del freddo in quota.

La marmolada e il calo termico

La Marmolada, punto più alto delle Dolomiti, ha raggiunto punte di -4 gradi durante la notte, confermando il brusco calo termico che ha interessato l’intera area montuosa. Tale calo ha portato una leggera nevicata, soprattutto sopra i 2.600 metri.

Panorami innevati e reazioni dei turisti nella conca ampezzana

Le cime di Tofana, Cristallo, Sorapis e Antelao sono apparse incorniciate da una sottile pellicola di neve bianca. Non si è trattato di nevicate abbondanti, ma solo di una spolverata che ha creato un contrasto inatteso con le giornate calde delle ultime due settimane. Questa trasformazione paesaggistica ha catturato l’attenzione di visitatori e residenti.

I turisti presenti nella conca ampezzana hanno potuto ammirare un quadro suggestivo, con le montagne rivestite di fresco bianco e l’aria pungente che rimanda ai mesi invernali. Da più di una stagione non si vedeva una tale combinazione di temperature miti nel fondovalle e neve ai rilievi superiori.

Criticità e danni legati alle precipitazioni nel fondovalle

Mentre in altura la neve ha dato un aspetto suggestivo, in fondovalle il maltempo ha portato piogge intense e conseguenze negative. Il versante sud di Cortina e i comuni limitrofi hanno subito nuove criticità idrogeologiche. La Croda Marcora ha scaricato una nuova colata detritica, che è arrivata fino alla statale 51 di Alemagna.

Problemi a san vito di cadore

Il punto interessato si trova a San Vito di Cadore, dove un tratto della statale è ancora chiuso a causa di frane avvenute nelle settimane precedenti. Questo episodio ha aumentato le difficoltà per la viabilità e i controlli sono stati rafforzati per monitorare la situazione. Gli interventi di pulizia e messa in sicurezza rimangono prioritari in vista della stagione turistica.

Le condizioni di questa mattina a cortina e dintorni mostrano quindi un quadro di contrasti, con temperature che tornano a sfiorare lo zero in montagna, panorami da cartolina e problemi causati dal maltempo e dai detriti scaricati dalle montagne.

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