L’approvazione della delibera per la Metrotramvia dei Sassi a Matera segna un passo significativo verso la modernizzazione del sistema di trasporto della città . Con un investimento complessivo di oltre 60 milioni di euro, il progetto mira a migliorare la mobilità urbana e a ridurre l’impatto ambientale, creando un’interazione più fluida tra i diversi mezzi di trasporto.
I soggetti coinvolti nel progetto
La giunta regionale della Basilicata ha ufficializzato la convenzione che coinvolge più attori chiave nel progetto della Metrotramvia. L’assessore alle Infrastrutture e ai Trasporti, Pasquale Pepe, ha delineato il ruolo di ciascun soggetto coinvolto. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti rappresenta il principale finanziatore, contribuendo con 17,8 milioni di euro per l’acquisto di due treni elettrici a batteria e 19,1 milioni per gli interventi infrastrutturali. La Regione Basilicata, in coordinamento con il Comune di Matera, gestisce le attività di supervisione, mentre le Ferrovie Appulo Lucane si occupano dell’attuazione e della gestione del sistema.
Il Comune di Matera, in qualità di beneficiario, avrà un ruolo cruciale nell’integrare il servizio di trasporto pubblico con le esigenze della comunità . La sinergia tra questi attori è fondamentale per il buon esito dell’iniziativa e per garantire che le risorse siano utilizzate in modo efficace e tempestivo. La scelta di un sistema di trasporto sostenibile riflette l’impegno della Regione e del Comune a migliorare l’accessibilità e a promuovere pratiche ecocompatibili.
Obiettivi del progetto di metrotramvia
Il progetto della Metrotramvia è progettato per migliorare significativamente l’organizzazione della mobilità dentro e fuori la città di Matera. I fondi assegnati dal Ministero delle Infrastrutture, insieme al contributo economico della Regione, scommettono su un sistema che offre viaggi più frequenti e rapidi. Il progetto prevede treni che transiteranno ogni 20-25 minuti, rispondendo alle necessità di pendolari e turisti.
Un aspetto centrale di questa iniziativa è la decarbonizzazione dei servizi di trasporto, dal momento che attualmente i convogli operano utilizzando gasolio. Con l’arrivo di treni a batteria per le tratte non elettrificate, il nuovo sistema di metrotramvia fornirà un’alternativa ecologica, riducendo così le emissioni nocive. Entro il 2026, Matera vedrà l’introduzione di treni a zero emissioni, promuovendo una forma di mobilità che rispetta l’ambiente e sostiene la crescita sostenibile della città .
Finanziamento e sostenibilità del servizio
L’investimento totale previsto per il progetto della Metrotramvia dei Sassi si aggira intorno ai 63,9 milioni di euro. Questa cifra include le risorse già allocate dal Ministero e dalla Regione, garantendo un pacchetto finanziario robusto e diversificato. Le Ferrovie Appulo Lucane, in quanto gestore del progetto, hanno il compito di assicurare che il servizio sia pronto entro i tempi stabiliti, mantenendo alti standard di qualità e sostenibilità .
L’integrazione di questo nuovo servizio nel sistema di trasporto urbano rappresenta un passo avanti significativo per la Basilicata, non solo per l’efficienza del servizio ma anche per l’impatto positivo sull’ambiente. Con la creazione di una rete di trasporti ecocompatibile, il progetto della Metrotramvia non solo modernizza la mobilità nella città di Matera, ma funge anche da modello per altre aree che desiderano adottare pratiche sostenibili, promuovendo un cambiamento positivo in tutta la regione.