Nuova guida dedicata alle pizzerie di torino: we love pizza Torino in uscita il 26 maggio con 99 locali recensiti

Nuova guida dedicata alle pizzerie di torino: we love pizza Torino in uscita il 26 maggio con 99 locali recensiti

una guida di 128 pagine firmata da sarah scaparone e giorgio pugnetti mappa 99 pizzerie in 15 quartieri di torino, valorizzando la pizza al padellino e includendo anche locali della provincia piemontese
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"We love pizza Torino" è una guida di 128 pagine che mappa 99 pizzerie in 15 quartieri della città, valorizzando la tradizione della pizza al padellino e le diverse specialità locali, con un focus su qualità, prezzi e territorio. - Gaeta.it

Una nuova guida speciale nasce per mappare la scena pizzaiola di Torino. Il 26 maggio arriva in libreria “We love pizza Torino”, progetto editoriale che raccoglie un lavoro durato un anno di esplorazioni e degustazioni. Redatta dalla giornalista Sarah Scaparone insieme a Giorgio Pugnetti, blogger e designer, questa guida si concentra esclusivamente sul territorio cittadino piemontese mettendo sotto la lente 99 pizzerie.

Una mappa dei quartieri di Torino attraverso la pizza

La guida si snoda attraverso 15 quartieri della città, evidenziando quelli con più pizzerie recensite: dal centro storico a San Salvario, passando per Borgo San Paolo, Santa Rita e Cit Turin, fino a San Donato, Pozzo Strada, Rebaudengo, Parella, Madonna di Campagna, Lucento e Barriera di Milano. Ogni area ha un’offerta diversa, riflettendo la varietà del tessuto urbano.

Torino diventa così protagonista di un racconto gastronomico che valorizza angoli meno noti con un’insolita lente d’ingrandimento. Interessante notare la rappresentanza particolare delle pizzerie al padellino, vera icona torinese, che con 24 locale recensiti emerge come simbolo identificativo della città.

Oltre la città: le pizzerie da non perdere in provincia di torino e specialità locali

L’iniziativa non si limita al capoluogo ma fa anche un elenco di 10 pizzerie nella provincia che merita provare. Inoltre segnala la migliore farinata sotto la mole, un’altra pietanza tipica e molto apprezzata. Questo allarga il raggio d’azione della guida verso una visione più completa del gusto piemontese.

Gli autori spiegano che l’idea è nata per offrire un ritratto puntuale della pizza in Torino, un mondo in fermento poco raccontato in modo organico. Vogliono valorizzare un prodotto quasi sconosciuto fuori dal territorio: la pizza al padellino.

Ricerca e selezione delle pizzerie: un anno dentro i quartieri di torino

Dal progetto all’uscita della guida sono passati 12 mesi segnati da un lavoro di scouting capillare. Gli autori hanno testato realtà diverse della città, visitando ogni angolo per raccogliere informazioni precise sulle pizzerie. Le 99 attività selezionate sono divise per tipologia di pizza proposta: padellino, contemporanea , romana, in teglia, al mattone e napoletana.

Non solo indirizzi ma anche dettagli legati al quartiere dove si trovano e al prezzo della pizza più diffusa, la Margherita. Ad esempio, il trancio in teglia si attesta intorno ai 3 euro, mentre la versione contemporanea raggiunge gli 8,50 euro. Questo permette di fare un quadro che copre fasce diverse di prezzo e abitudini, restituendo una fotografia fedele della tradizione e della sperimentazione locale.

Caratteristiche tipiche delle pizze e prezzi in città

La guida descrive le diverse specialità: il padellino resta la pizza storica torinese, sottile e croccante, che rappresenta il cuore del gusto locale. Accanto a questa, le pizze contemporanee offrono un’esperienza più gourmet e ricercata, spesso accompagnate da ingredienti ricercati o tecniche innovative.

Le pizze romane, in teglia o al mattone, insieme alle napoletane, completano il quadro con differenti impasti e cotture. I prezzi medi variano quindi da un minimo di 3 euro per un trancio tradizionale a oltre 8 euro per versioni più costose, segnalando un’offerta che si indirizza a molte esigenze diverse.

La guida we love pizza Torino: dettagli editoriali e valore artistico

“We love pizza Torino” ha una veste editoriale particolare. Non ci sono pubblicità inserite, il libro è tradotto anche in inglese e si presenta come un volume di 128 pagine disponibile a 19 euro nelle librerie e online. La copertina, opera dell’artista torinese Emiliano Cavalli, mostra un cuore che vuole essere simbolo di cura e riconnessione, un segnale forte che accompagna la lettura.

L’approccio degli autori con la guida evita l’uso di strumenti tecnologici spinti, preferendo un formato da sfogliare con calma. Il libro propone un viaggio attraverso la città, andando a scoprire quartieri molto diversi tra loro e restituendo colori e calore tipici della convivialità attorno alla pizza.

Eventi di presentazione e collaborazione con realtà locali

La presentazione ufficiale si terrà a Torino il 26 maggio alle 18:30 presso la sala Ipaconda di Edit, in Piazza Teresa Noce 15/A. L’iniziativa vede la collaborazione con Barriera Design District, spazio riconosciuto per supportare progetti legati al territorio e alla cultura locale.

L’evento costituisce un’occasione per incontrare gli autori e conoscere da vicino questa mappa delle pizzerie torinesi. Con questa uscita, la scena gastronomica cittadina si arricchisce di un nuovo strumento pensato per chi vuole orientarsi tra le decine di pizzerie presenti, dalla tradizione alle novità più recenti.

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