L’ospedale dell’Annunziata di Cosenza ha recentemente inaugurato la sua nuova centrale di sterilizzazione, dopo un importante periodo di lavori durato circa un anno e mezzo, finanziato con 2 milioni di euro di fondi aziendali. Questo progetto di ammodernamento promette un significativo miglioramento dell’efficienza operativa all’interno della struttura, un passo avanti verso l’eccellenza sanitaria nella regione.
Un progetto ambizioso di riqualificazione
La nuova centrale di sterilizzazione non è solo un aggiornamento degli spazi, ma un intervento radicale che ha interessato tutti gli ambienti. I lavori hanno comportato il rifacimento totale delle opere civili, rendendo gli spazi più moderni e adeguati alle attuali esigenze sanitarie. La realizzazione di una nuova compartimentazione consente infatti di ottimizzare i flussi di lavoro, garantendo una gestione più sicura ed efficace delle attività di sterilizzazione.
Vitaliano De Salazar, direttore generale dell’Azienda Ospedaliera di Cosenza, ha sottolineato l’importanza di questo intervento nel contesto di un piano di ristrutturazione più ampio. Secondo De Salazar, “È evidente il mosaico che stiamo costruendo”, riferendosi a un obiettivo più ampio: creare una struttura sanitaria che sia non solo efficiente, ma anche all’avanguardia e pulita. La nuova centrale rappresenta, quindi, un tassello fondamentale in questo processo di evoluzione dell’ospedale, che punta a dotarsi di tecnologie moderne per offrire un servizio migliore ai pazienti.
Continuità operativa garantita
Uno degli aspetti più importanti del progetto è stata la garanzia di continuità operativa durante le fasi di ristrutturazione. Gli interventi sono stati organizzati in modo da non interrompere le operazioni di sterilizzazione, che sono attive h24. Questo approccio ha permesso di mantenere il servizio senza interruzioni, fondamentale per qualsiasi struttura sanitaria.
Emiliano Biagini, responsabile della Centrale di sterilizzazione, ha spiegato come le fasi di modernizzazione siano state pianificate per rispettare i rigidi standard necessari in queste strutture. “La centrale è stata ammodernata completamente”, ha affermato, “e sono state create postazioni dedicate per le endoscopie”. Questo miglioramento si interpone negli step del processo di sterilizzazione, che comprende l’accettazione, il lavaggio, la termodisinfettazione e, infine, la sterilizzazione e l’assemblaggio dei kit. Ogni fase è cruciale per garantire che il materiale che arriva in sala operatoria sia sterile.
Innovazioni tecnologiche e tempi di lavoro
Con l’introduzione di nuovi macchinari, la centrale di sterilizzazione non solo ha migliorato la sua funzionalità , ma ha anche ridotto i tempi di lavorazione. Biagini ha annunciato che grazie agli aggiornamenti, il processo di sterilizzazione è stato ottimizzato, riuscendo a recuperare mezz’ora sui tempi consueti. Questo aspetto non è di poco conto, in quanto ogni minuto risparmiato può tradursi in un miglioramento sostanziale dei tempi di intervento chirurgico e, quindi, nel servizio fornito ai pazienti.
La nuova centrale di sterilizzazione dell’ospedale dell’Annunziata rappresenta quindi un passo importante per la sanità calabrese, con un forte investimento nel potenziamento dei servizi e nella modernizzazione degli spazi. Questo intervento fa parte di un piano più ampio di rinnovamento, basato verso una gestione più efficiente delle risorse e delle operazioni all’interno dell’ospedale, a beneficio di tutta la comunità .