Nuova casa Ronald a Milano: raddoppia lo spazio per le famiglie dei pazienti pediatrici

Nuova casa Ronald a Milano: raddoppia lo spazio per le famiglie dei pazienti pediatrici

L’ospedale Niguarda di Milano avvia la costruzione della Casa Ronald McDonald, raddoppiando gli spazi per le famiglie di piccoli pazienti e migliorando il supporto durante le cure mediche.
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Nuova casa Ronald a Milano: raddoppia lo spazio per le famiglie dei pazienti pediatrici - Gaeta.it

A Milano, l’ospedale Niguarda si prepara a dare vita a un progetto che amplifica significativamente il supporto alle famiglie di piccoli pazienti. Con la posa della prima pietra della Casa Ronald McDonald, l’ospedale raddoppia la capacità della propria struttura dedicata alle famiglie che arrivano in città per ricevere cure mediche. Questa nuova iniziativa rappresenta un passo importante per garantire un ambiente accogliente e confortevole a genitori e parenti durante periodi difficili.

La nuova struttura: caratteristiche e disponibilità

Il progetto prevede un ampliamento di 300 metri quadrati, unendo i nuovi spazi a quelli già esistenti della family room, portando il totale a circa 600 metri quadrati. La Casa Ronald si troverà nel padiglione 14 del Blocco Nord, proprio accanto ai reparti pediatrici e neonatali, una posizione strategica per facilitare l’accesso da parte delle famiglie. Una volta completata, la struttura sarà dotata di sei camere da letto, una cucina, un soggiorno, uno spazio per il lavoro da remoto, una stanza del silenzio, oltre a uffici e lavanderia. Questa configurazione progettata specificamente soddisferà le esigenze delle famiglie, offrendo loro un’area dove poter trovare ristoro e supporto.

Dal momento della sua inaugurazione a fine 2020, la family room ha già accolto 1709 visitatori, tra genitori, nonni, fratelli e amici. Questo numero dimostra quanto sia fondamentale uno spazio di accoglienza in contesti ospedalieri, soprattutto per le famiglie provenienti da fuori città. Il raddoppio degli spazi risponde a una crescente domanda di ospitalità e conforto per chi si trova ad affrontare la malattia dei propri cari.

L’importanza del supporto familiare nel percorso di cura

L’assessore regionale al Welfare, Guido Bertolaso, ha sottolineato l’importanza del progetto, affermando che la nuova Casa Ronald rappresenta un ulteriore passo avanti nella qualità dell’assistenza fornita. Non solo un ampliamento, ma una vera e propria evoluzione da family room a Casa Ronald, che contribuirà a migliorare l’esperienza e il sostegno offerto alle famiglie.

In base a recenti studi, è emerso che la presenza dei familiari è cruciale nel percorso di cura dei pazienti, specialmente nei più giovani. È fondamentale che i bambini che giungono a Milano per ricevere trattamenti medici possano avere un punto di riferimento che ricordi loro l’ambiente domestico. Offrire loro la possibilità di stare più vicino ai propri cari in un momento così delicato è un obiettivo primario della struttura ospedaliera.

Il ruolo di McDonald’s e dei volontari nel progetto

Giorgia Favaro, amministratrice delegata di McDonald’s Italia, ha rimarcato come la Casa Ronald non sia solo una struttura fisica, ma un luogo animato dall’impegno dei dipendenti e interpreti del marchio che si dedicano al volontariato. L’azienda, collaborando con la Fondazione, crea un legame speciale che va oltre le mere pratiche commerciali. Questo approccio comunitario è alla base della missione di McDonald’s, che vuole sostenere le famiglie nei momenti di difficoltà.

Alberto Zoli, Direttore Generale dell’ospedale Niguarda, ha evidenziato come la partnership con Casa Ronald McDonald e altre associazioni sia strategica per arricchire la già elevata qualità dell’assistenza. Riconoscendo l’importanza di un ambiente di accoglienza, Niguarda si posiziona come punto di riferimento non solo a livello locale, ma anche internazionale, per le cure pediatriche. Con il nuovo ampliamento, l’ospedale si prepara a rispondere sempre meglio alle necessità delle famiglie, contribuendo a un modello assistenziale che guarda al futuro.

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