Il mondo del cinema si prepara a un altro entusiasmante capitolo dedicato al regista tedesco-austriaco Edward Berger, noto per il suo straordinario adattamento dell’opera Niente di nuovo sul fronte occidentale. Questa pellicola ha ottenuto ben quattro statuette agli Oscar 2023, un risultato che ha regalato grande visibilità al regista. Attualmente, il suo nuovo film, Conclave, sta conquistando i festival cinematografici di tutto il mondo, facendo crescere le aspettative per una possibile candidatura agli Academy Awards nel marzo prossimo.
Conclave: un thriller avvincente sui segreti del Vaticano
Conclave non è solo un semplice film sul processo di elezione del Papa; si tratta di un viaggio intrigante nel cuore del Vaticano, permeato di tensione e intrighi. Presentato al London Film Festival il 10 ottobre, il film ha ricevuto applausi calorosi, grazie alla straordinaria interpretazione di attori di fama mondiale come Ralph Fiennes e Stanley Tucci, affiancati dall’iconica Isabella Rossellini. Fiennes, in particolare, si distingue nel ruolo del cardinale decano Lawrence, che ha il delicato compito di supervisionare l’elezione del nuovo pontefice.
La trama si sviluppa a partire dalla morte del Papa, un evento cruciale che attira a Roma i cardinali del mondo intero, i quali si riuniscono per effettuare scelte cruciali. Tuttavia, dietro la facciata cerimoniale, si nascondono inganni, traffici loschi e cospirazioni. Ogni decisione e ogni movimento dei cardinali avvengono in un silenzio teso, un aspetto che alimenta la suspense e il dramma, incollando lo spettatore allo schermo. Il regista fa un uso sapiente di una narrazione avvolgente che tiene viva l’attenzione del pubblico, promettendo un colpo di scena finale.
Performance da Oscar: la candidatura di Ralph Fiennes
Tra le voci più insistenti che circolano in merito alle assegnazioni dei premi cinematografici ci sono quelle che parlano di una forte candidatura per Ralph Fiennes come migliore attore. Le sue interpretazioni, storicamente apprezzate, non gli hanno mai regalato l’Oscar, nonostante le numerose nomination, come quella per Schindler’s List nel 1994 e per Il paziente inglese nel 1997. Con la sua performance in Conclave, Fiennes potrebbe finalmente realizzare il sogno di indossare l’ambita statuetta.
La sua abilità di interpretare un personaggio complesso come Lawrence ha impressionato tanto i critici quanto il pubblico. Un personaggio che si mostra inizialmente come una figura rassicurante, in realtà lotta internamente sottovalutando le forze opposte che operano con astuzia, cercando di manipolare il processo elettorale. Questo strato di profondità psicologica, unito a una sceneggiatura ben scritta e a una regia impeccabile, rende la sua interpretazione una delle più intense dell’intera carriera.
Un adattamento letterario ricco di suspense
Il film Conclave è tratto dal romanzo di Robert Harris del 2016, pubblicato da Mondadori. Harris ha saputo costruire un racconto che non solo esplora il processo elettorale papale, ma lo arricchisce di tensione narrativa e ascese drammatiche. Berger, insieme allo sceneggiatore Peter Straughan, ha rispettato e valorizzato l’opera rendendola un’esperienza cinematografica coinvolgente. L’atmosfera carica di gossip e strategie che caratterizza i corridoi del potere ecclesiastico è rappresentata in modo vivido, mantenendo un ritmo incalzante.
Le scene si alternano tra incontri segreti, discussioni sussurrate e momenti di intimità nel refettorio, dove ogni gesto diventa carico di significato. Ogni piccolo atto dei cardinali è intriso di tensione, alimentando così un crescendo di aspettative. La maestria di Berger e la complessità del materiale di partenza contribuiscono a rendere Conclave un thriller avvincente e profondamente inquietante.
L’uscita del film in Italia è programmata per il 19 dicembre e, con le premesse stabilite durante i festival, le aspettative sono altissime sia per il pubblico sia per la critica, che vedranno se Conclave riuscirà a farsi strada nel panorama degli Oscar 2024.