Nubifragi in Corea del Sud causano almeno 11 vittime e quattro dispersi tra le province di Gyeonggi e Sancheong

Nubifragi in Corea del Sud causano almeno 11 vittime e quattro dispersi tra le province di Gyeonggi e Sancheong

Le piogge eccezionali in Corea del Sud, soprattutto nelle province di Gyeonggi e Sancheong, causano allagamenti, smottamenti e almeno 11 morti; soccorsi e interventi di emergenza sono in corso.
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Piogge torrenziali in Corea del Sud hanno causato allagamenti, smottamenti e almeno 11 morti, con quattro dispersi, soprattutto nelle province di Gyeonggi e Sancheong. Le autorità sono impegnate nei soccorsi e mantengono alta l’allerta. - Gaeta.it

Le piogge torrenziali stanno flagellando la Corea del Sud da giorni, causando danni gravissimi e vittime. Le aree più colpite si trovano soprattutto nella provincia di Gyeonggi, a est di Seul, e nella contea di Sancheong, nel sud del paese. I nubifragi hanno provocato allagamenti e smottamenti che hanno travolto case e strade, lasciando almeno 11 persone morte, mentre quattro risultano ancora disperse. Gli esperti evidenziano come le precipitazioni di questa settimana abbiano superato ogni record recente.

Situazione attuale e numero delle vittime

Il bilancio attuale parla di almeno undici morti, riportati dalle autorità locali. A Gapyeong, nella provincia di Gyeonggi, dove sono caduti quasi 170 millimetri di pioggia in poche ore, è stata recuperata la salma di una donna di circa settant’anni, morta a causa del crollo della sua abitazione intorno alle 4:40 del mattino, secondo quanto comunicato dall’agenzia Yonhap.

Oltre a questa vittima accertata, il ministero degli interni segnala quattro persone disperse nella stessa zona. Le squadre di soccorso stanno lavorando senza sosta per individuarle e portarle in salvo, ma le condizioni meteorologiche rendono le operazioni molto difficili.

In Sancheong, la provincia meridionale maggiormente colpita, i rovesci hanno superato i 700 millimetri in pochi giorni. In quella zona si sono concentrate maggiormente le vittime, anche a causa degli smottamenti e delle esondazioni dei corsi d’acqua che hanno isolato diverse comunità.

Cause delle precipitazioni eccezionali e contesto meteorologico

La Corea del Sud subisce abitualmente piogge monsoniche nel mese di luglio, periodo in cui le autorità locali si preparano a emergenze di questo tipo. Tuttavia, i fenomeni meteorologici di questa settimana sono risultati estremamente intensi, con valori di pioggia che hanno superato le medie storiche in diversi punti del paese.

Secondo i dati ufficiali, l’entità delle precipitazioni costituisce un fatto senza precedenti per le regioni meridionali: interi comuni stanno affrontando allagamenti diffusi e danni alle infrastrutture. Queste condizioni hanno ampliato l’emergenza, facendo salire la conta delle vittime e rendendo indispensabile il dispiegamento di aiuti statali.

I meteorologi collegano queste precipitazioni pesanti a un accumulo di masse d’aria umida provenienti da sud-est, che si sono concentrate sopra la penisola coreana per diversi giorni. Il perdurare della situazione mantiene alta l’allerta in molte province, con il rischio di ulteriori smottamenti e inondazioni improvvise.

Interventi di emergenza e soccorsi in corso

Le autorità locali stanno organizzando interventi per assistere le popolazioni colpite e ripristinare le condizioni di sicurezza. I comuni più piccoli, spesso meno accessibili, ricevono supporto tramite elicotteri e squadre specializzate nel recupero in zone allagate o isolate.

Il governo ha attivato centri di accoglienza per sfollati e ha stanziato risorse per il recupero dei danni causati dalle inondazioni. Non a caso le principali strade di collegamento tra Sancheong, Gyeonggi e altre province limitrofe sono state temporaneamente chiuse per evitare tragedie maggiori.

Attività di polizia e volontariato

Polizia e vigili del fuoco, insieme ai volontari locali, sono impegnati nella ricerca dei dispersi, sfruttando anche droni e mezzi tecnologici per sorvegliare le aree più problematiche. La priorità resta garantire la vita e la sicurezza dei cittadini, con aggiornamenti continui sull’evoluzione della situazione.

La situazione resta sotto osservazione mentre le condizioni climatiche non sembrano migliorare nei prossimi giorni, secondo le previsioni aggiornate. Le autorità invitano a evitare spostamenti non necessari e a seguire le indicazioni di protezione civile per limitare i rischi legati a nuovi nubifragi.

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