Nel cuore di Napoli, ai quartieri spagnoli, una nuova notte di tensione è esplosa con colpi d’arma da fuoco in vico lungo gelso. La zona, già nota a forze dell’ordine e residenti per episodi di violenza legati a stese e attentati, ha visto un intervento immediato delle forze dell’ordine nella notte tra il 19 e il 20 giugno 2025. Questo episodio si inserisce nel contesto di un quartiere che continua a confrontarsi con gravi problemi di sicurezza e ordine pubblico.
Intervento dei carabinieri e rinvenimento dei bossoli
Intorno alle 3:20 di notte, la centrale operativa del 112 di Napoli ha ricevuto diverse chiamate da residenti terrorizzati per gli spari uditi. La compagnia Napoli centro dei carabinieri è subito intervenuta con una pattuglia in vico lungo gelso, una strada stretta e frequentata proprio nei quartieri spagnoli. Al loro arrivo i militari hanno trovato sul manto stradale tre bossoli di calibro 7,65, segno chiaro che qualcuno ha fatto fuoco in quel luogo. I carabinieri hanno proceduto al sequestro del materiale per ulteriori accertamenti balistici e stanno esaminando attentamente la scena, senza trovare tracce di sangue o altri elementi che possano segnalare feriti.
Possibili ipotesi: stesa o agguato fallito
Le indagini ora puntano a capire la natura dell’episodio, cercando di distinguere se si sia trattato di una stesa, pratica purtroppo ricorrente nel territorio dove gruppi criminali sparano per intimidire o punire, oppure di un tentativo di agguato fallito. Non ci sono segni evidenti di vittime, né testimonianze di ferimenti, il che fa supporre che chi fosse il bersaglio potrebbe essere riuscito a scappare prima dell’arrivo dei militari. I carabinieri stanno visionando le immagini degli impianti di videosorveglianza privati e pubblici della zona, nella speranza di recuperare qualche elemento valido per risalire agli autori.
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Il quartiere e le criticità persistenti
Vico lungo gelso fa parte di un tratto nei quartieri spagnoli da tempo al centro del racconto della cronaca nera partenopea. Le stese e gli scontri fra clan della zona sono tristemente frequenti. Questa parte di Napoli sconta una forte presenza di organizzazioni che si contendono il controllo del territorio con sparatorie che spaventano i residenti e complicano la vita quotidiana. Il ripetersi di questi episodi notturni conferma le difficoltà delle forze dell’ordine nel mantenere la sicurezza, nonostante il monitoraggio e i controlli serrati. La scelta di sparare in un’ora così tarda espone le dinamiche di potere e la volontà di lasciare un segno intimidatorio o mettere fuori gioco qualcuno.
Una città svegliata dagli spari
Il tutto si è svolto in un orario in cui la maggior parte della città dormiva, ma il fragore degli spari ha richiamato l’attenzione degli abitanti, ormai abituati purtroppo a simili episodi. Le autorità continuano a lavorare sul campo per raccogliere elementi, ma per ora la dinamica resta avvolta nel mistero e l’identità dei responsabili ignota.
“Non possiamo più rimanere in silenzio davanti a questi atti di violenza”, ha commentato un residente del quartiere sotto anonimato.