Nordreno-westfalia, il voto cambia gli equilibri: Fdi cresce, CDU e SPD perdono terreno

Nordreno Westfalia2C Il Voto Ca

Nordreno-Westfalia, Fdi avanza tra cali di CDU e SPD - Gaeta.it

Marco Mintillo

14 Settembre 2025

Nel land tedesco del Nordreno-Westfalia si sono appena svolte le elezioni locali, un primo test importante per la coalizione guidata dal cancelliere Friedrich Merz, insediatosi a maggio. Il risultato mostra un aumento dei consensi verso i partiti di destra. La CDU resta il primo partito, ma perde qualcosa rispetto al passato. Nel frattempo, socialisti e Verdi registrano un calo significativo.

Cdu ancora davanti, ma con un piccolo passo indietro

La CDU, principale forza della coalizione di governo, si conferma al primo posto con il 34% dei voti. Tuttavia, rispetto alle ultime elezioni, perde lo 0,3%. Un calo lieve, certo, ma che segnala qualche difficoltà nel mantenere salda la base elettorale in una regione dove gli avversari stanno guadagnando terreno.

Insomma, la CDU resta solida ma fatica a espandersi. Questo piccolo segnale potrebbe essere un campanello d’allarme per la coalizione, soprattutto mentre altri partiti di destra guadagnano consensi.

Spd e Verdi in calo: la sinistra fatica a tenere

La SPD, che ha sempre avuto un peso importante in Nordreno-Westfalia, si ferma al 22,5%, perdendo l’1,8% rispetto al voto precedente. Un segnale chiaro di difficoltà per i socialisti a mantenere la loro posizione nel territorio. Questo calo fa pensare a una parte dell’elettorato che si allontana dal messaggio tradizionale della sinistra.

Il vero tonfo, però, è quello dei Verdi. Con l’11,5% dei voti, perdono ben l’8,5% rispetto all’ultima tornata elettorale. Un crollo che li porta addirittura in quarta posizione. Dietro a questo risultato potrebbe esserci un malcontento verso le loro scelte politiche o una risposta critica alle questioni ambientali e socioeconomiche che il territorio vive.

Afd raddoppia e diventa la terza forza

L’Alternativa per la Germania , partito di destra, fa un balzo in avanti netto: prende il 16,5% dei voti, con un aumento di 11,4 punti percentuali rispetto alle elezioni precedenti. Un risultato che lo lancia come terza forza nel land.

La crescita dell’AfD riflette un malessere diffuso, una voglia di cambiamento che spinge l’elettorato verso posizioni più radicali, capaci di intercettare le frustrazioni che i partiti tradizionali non riescono più a rappresentare.

Sinistra e liberali restano ai margini

La Sinistra si attesta al 5,5%, confermando un sostegno limitato ma stabile. Nonostante la presenza costante, non riesce a incidere in modo significativo sulla scena politica regionale.

I liberali dell’FDP raccolgono solo il 3,5%, una percentuale che evidenzia la loro marginalità in un contesto sempre più polarizzato tra grandi partiti e forze estreme.

Questi risultati raccontano di un Nordreno-Westfalia in trasformazione. La coalizione al governo dovrà fare i conti con l’ascesa delle posizioni più radicali e con un ridisegno degli equilibri tradizionali. Dietro il voto si leggono le tensioni sociali ed economiche che attraversano la regione.