Un episodio di cronaca locale ha visto nella serata di ieri a Molfetta un intervento di soccorso preciso e rapido. Un nonno e la sua nipotina sono rimasti bloccati sulla ruota panoramica montata sulla banchina San Domenico, a circa nove metri di altezza. Il recupero ha richiesto l’intervento dei vigili del fuoco, pronti a garantire la sicurezza dei due coinvolti e a riportarli a terra sani e salvi. La scena ha attirato l’attenzione di chi si trovava nei paraggi e ha confermato il ruolo fondamentale delle forze dell’ordine locali nei momenti di emergenza.
Il blocco della ruota panoramica e il primo tentativo di intervento
La ruota panoramica, installata sulla banchina San Domenico, è rimasta improvvisamente bloccata la sera del 14 gennaio 2025. Al suo interno si trovavano un nonno accompagnato dalla nipotina che, a quasi dieci metri di altezza, si sono trovati bloccati senza che il meccanismo della giostra potesse ripartire autonomamente. Il proprietario della ruota, presente sul posto, ha tentato un intervento diretto per liberare il sistema, ma senza successo. Il fermo momentaneo ha creato una situazione di disagio e preoccupazione, soprattutto per la bambina e il congiunto, che si trovavano fermi in cabina e mostravan segni evidenti di spavento. È scattata dunque la chiamata ai vigili del fuoco per un recupero in sicurezza.
L’intervento dei vigili del fuoco con l’autoscala
La squadra dei vigili del fuoco è arrivata tempestivamente, portando con sé un’autoscala lunga 40 metri. L’equipaggiamento ha permesso di raggiungere la cabina ferma a un’altezza superiore ai venti metri, decisamente oltre i nove metri segnalati inizialmente, in una manovra che ha richiesto attenzione e precisione. Una volta sul posto, i pompieri hanno fornito caschetti di protezione a nonno e nipotina per garantire la loro sicurezza durante l’intervento. Dopo una serie di operazioni, i vigili hanno sbloccato la situazione e accompagnato i due a terra. L’azione ha evitato ogni rischio di caduta o trauma, permettendo una discesa controllata e protetta nella cabina dell’autoscala.
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Reazioni e dettagli sul salvataggio
Durante il salvataggio, l’atmosfera, inizialmente tesa per via delle difficoltà tecniche e della preoccupazione dei protagonisti, ha lasciato spazio ad un momento di sollievo. I vigili del fuoco hanno fatto salire nonno e nipotina a bordo dell’autoscala, concedendo loro un breve giro sopra la zona del porto di Molfetta. Questo passaggio non solo ha rassicurato i due, ma ha anche trasformato l’esperienza in un ricordo meno traumatico. La visibilità della zona, illuminata dalla luce serale, ha reso la scena sotto gli occhi di molti testimoni, confermando la prontezza dell’intervento dei soccorritori e la tempestività con cui è stato gestito un incidente potenzialmente pericoloso per due persone vulnerabili.
L’importanza della sicurezza nelle attrazioni temporanee
L’evento sottolinea l’importanza di controlli regolari e manutenzione accurata delle giostre, specialmente quelle a elevata quota come la ruota panoramica installata a Molfetta. Le attrazioni temporanee richiedono continui accertamenti tecnici per evitare guasti e blocchi improvvisi che possano mettere in difficoltà chi le usa. La pronta risposta dei vigili del fuoco dimostra come la sicurezza pubblica possa contare su strumenti e professionalità in caso di emergenza. Questo caso, nato da un malfunzionamento meccanico, ha coinvolto una famiglia e ha raggiunto l’attenzione della comunità locale, evidenziando la necessità di maggiori controlli e protocolli precisi su queste strutture, usate spesso da bambini e anziani.