C’è una funzione dei nostri smartphone che tutti noi teniamo attiva. Ma prima di partire, va assolutamente disattivata
Con l’avvicinarsi della stagione estiva, molti viaggiatori sono già alle prese con la preparazione dei bagagli e il controllo della lista pre-partenza: documenti, caricabatterie, cuffie e contenuti multimediali scaricati. Tuttavia, secondo un’esperta del settore, una semplice e spesso trascurata impostazione del telefono potrebbe trasformarsi in una spesa imprevista e considerevole durante il viaggio, soprattutto in aereo.
Seguendo queste semplici indicazioni, i viaggiatori potranno godersi la vacanza senza preoccupazioni e senza incorrere in spese impreviste dovute al consumo eccessivo di dati mobili durante il viaggio in aereo e all’estero.
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Georgia Brivida, esperta di Sim Local, provider internazionale di servizi di connettività mobile, mette in guardia i viaggiatori: prima di salire a bordo del tuo prossimo volo, disattiva la funzione “autoplay” sullo smartphone. Questa funzione, attiva di default in molte applicazioni come Instagram, Facebook, TikTok e YouTube, permette la riproduzione automatica dei video mentre si scorre il feed, senza dover premere play.

Se sotto rete Wi-Fi questa funzione è innocua, il discorso cambia radicalmente quando ci si trova all’estero o in condizioni di roaming dati. Ogni megabyte consumato può infatti tradursi in costi molto elevati, spesso sottovalutati dagli utenti. “L’autoplay può consumare rapidamente il traffico dati mentre usi il telefono in modo apparentemente normale”, spiega Brivida, “e molti utenti non se ne accorgono finché non si trovano con il credito esaurito o con una bolletta salata.”
I dati forniti dall’esperta sono chiari e allarmanti:
- Guardare un video in streaming per 10 minuti può consumare fino a 100 MB.
- Scorrere TikTok o Instagram per 30 minuti può assorbire circa 60 MB.
- Una sessione di navigazione online consuma circa 10 MB.
- Ascoltare musica in streaming su Spotify può richiedere 15 MB in breve tempo.
- Una breve videochiamata su WhatsApp può consumare 20-30 MB.
In pratica, solo mezz’ora trascorsa al gate dell’aeroporto tra social e video può facilmente superare i 150 MB di traffico dati. Aggiungendo una mappa, qualche ricerca su Google e messaggi vocali, si possono superare i 300 MB in un solo giorno, prima ancora di arrivare in hotel. Senza un piano dati internazionale adeguato, questo può tradursi in costi extra che lievitano anche di diverse centinaia di euro in pochi giorni.
Evitare questa spiacevole sorpresa è semplice e richiede pochi secondi. Ecco come disattivare la riproduzione automatica dei video sui principali sistemi operativi:
Su iPhone (iOS):
– Aprire Impostazioni
– Accedere a Accessibilità
– Selezionare Movimento
– Disattivare Anteprime video in autoplay
Su smartphone Android:
– Aprire Impostazioni
– Scorrere fino a Google
– Toccare Tutti i servizi
– Selezionare Ricerca, assistente e voce
– Accedere a Altre impostazioni
– Scegliere Anteprime video in autoplay e impostare su Mai
L’utilizzo quotidiano dello smartphone è ormai parte integrante della routine di molti, ma in viaggio, soprattutto fuori dall’Unione Europea dove il roaming gratuito non è garantito, anche un uso apparentemente innocuo può causare costi elevati.
Ecco alcune raccomandazioni per viaggiare senza sorprese:
- Disattivare l’autoplay su tutte le applicazioni principali prima di partire.
- Valutare l’acquisto di una SIM internazionale o di una eSIM per avere un piano dati più conveniente e sicuro.
- Scaricare in anticipo musica, mappe e altri contenuti offline, così da poterli utilizzare senza consumare traffico dati.
- Controllare le impostazioni di rete e disattivare i dati in roaming, se non strettamente necessari.
- Limitare le notifiche alle sole più importanti e ridurre l’utilizzo delle app ad alto consumo dati.