La presidenza della Repubblica ha ufficializzato la nomina di 25 nuovi cavalieri del lavoro. La decisione segue la proposta del ministro delle imprese e del Made in Italy Adolfo Urso, con l’approvazione congiunta del ministro dell’agricoltura Francesco Lollobrigida. Tra i riconoscimenti assegnati a personalità di spicco emergono sia aziende italiane che realtà imprenditoriali attive all’estero, nei settori che vanno dall’industria siderurgica ai servizi digitali. Le storie di successo raccontano di un territorio che porta avanti sapientemente tradizioni e innovazione.
Il gruppo angelini: un colosso industriale italiano radicato in cile
Roberto Angelini Rossi, nato nel 1948, guida il gruppo Angelini, fondato dallo zio e attivo principalmente in Sud America, con base in Cile. L’azienda spazia in diversi ambiti: petrolio, cellulosa, lavorazione del legno e pesca. Le radici italiane di Angelini sono ben salde, ma la sua esperienza lavorativa è iniziata nel nord del Cile come ingegnere in uno stabilimento ittico. Dopo la morte dello zio, ha preso le redini della società, guidandola verso una presenza globale.
Crescita e presenza globale del gruppo Angelini
Il settore petrolifero del gruppo è molto esteso, contando 150 imprese in più di 80 nazioni. La società Arauco, controllata da Angelini, si posiziona tra i maggiori produttori di pannelli di legno al mondo. Attualmente, il gruppo occupa circa 100.000 persone, confermando un rilievo importante a livello internazionale, ma senza mai perdere il legame diretto con l’Italia e la sua origine.
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Elmec informatica e la crescita nel campo dei servizi digitali e tecnologici
Rinaldo Ballerio, classe 1963, è alla guida di Elmec Informatica, azienda che ha fondato e che oggi è un punto di riferimento nel settore dei servizi informatici. Fondata negli anni ’80 come rivenditore di personal computer, l’azienda si è evoluta componendosi di quattro rami principali: soluzioni IT, sicurezza digitale, energia solare e stampa 3D.
Innovazione e investimenti
Il data center di Elmec si distingue per modernità, con 364 server fisici e una potenza della struttura pari a 2,4 megawatt. Un dato interessante è l’indice di efficienza energetica del 1,15%, migliore rispetto alla media globale del 1,8%. Negli ultimi tre anni l’azienda ha investito 64 milioni di euro, dimostrando un impegno costante nella formazione del personale. Attualmente, Elmec impiega 640 persone distribuite su 10 sedi sul territorio italiano e una in Svizzera; il 73% dei dipendenti è composto da tecnici specializzati, dato che sottolinea la forte attenzione alla competenza e all’aggiornamento.
Basicem e la lavorazione dell’acciaio per lie opere pubbliche a catania
Giuseppe Basile, nato nel 1968, è amministratore unico di Basicem, società con sede a Catania. L’azienda è nata negli anni ’50 come produttore di prefabbricati in cemento, attività fondata dal padre di Basile. Col tempo ha ampliato la propria area operativa concentrandosi sulla lavorazione dell’acciaio destinato a edilizia civile e grandi infrastrutture.
Espansione e progetti strategici
Dal 1980 Giuseppe Basile ha spinto la crescita aziendale creando un gruppo industriale articolato. Nel 2001 ha dato il via ad Adicem, società specializzata nella vendita all’ingrosso e dettaglio di materiali termoidraulici ed edili. Nel 2016 l’acquisizione di Messider ha ulteriormente rafforzato il gruppo, ampliando l’offerta nel campo dei prodotti siderurgici. Tra i progetti supportati da Basicem ci sono il porto, la metropolitana e l’interporto di Catania, l’autostrada Olbia-Sassari e gli uffici della ex Ilva di Taranto. Il gruppo impiega circa 85 persone nel complesso.
La storia di zeta farmaceutici tra ricerca e produzione su scala internazionale
Cesare Benedetti guida Zeta Farmaceutici dal 1983. Nato nel 1938, ha preso in mano l’azienda fondata dal padre nel 1947 a Vicenza, partendo da un laboratorio farmaceutico fino a sviluppare un gruppo con attività diversificate nei cosmetici, integratori, farmaci e dispositivi medici.
Marchi e presenza internazionale
Uno dei marchi di maggiore rilievo è Euphidra, lanciato nel 1988, che propone prodotti per la cura della pelle. Successivamente sono arrivati Prolife per i probiotici e Amido Mio per l’igiene cutanea. Nel 2001 l’azienda ha ampliato la propria presenza acquistando Marco Viti Farmaceutici. Oggi Zeta opera non solo come produttore con marchi propri, ma anche come partner per gruppi internazionali. Gli stabilimenti di Sandrigo e Mozzate producono ogni anno oltre 50 milioni di pezzi, distribuiti in una decina di Paesi, e danno lavoro a circa 300 persone.
Le nomine di questi imprenditori evidenziano il ruolo centrale di industrie e imprese legate alle specificità territoriali e ai settori strategici dell’economia italiana ed europea. Un riconoscimento che racconta non solo passione e tenacia, ma anche la capacità di portare l’Italia nei mercati globali mantenendo solida la propria identità produttiva.