Nel corso della 75esima edizione del Festival di Sanremo, le cantanti Noa e Mira Awad rappresenteranno un simbolo di collaborazione e pace attraverso un’interpretazione del celebre brano ‘Imagine’ di John Lennon. Questa performance si svolgerà durante la prima serata dell’evento, in programma su Rai 1, dove la loro presenza intende trasmettere un messaggio di unità oltre le barriere culturali e nazionali.
L’importanza del duetto a Sanremo
Il palco dell’Ariston ospiterà stasera Noa e Mira Awad, due artiste unite dalla passione per la musica e da una visione di pace. Il loro rapporto artistico ha radici profonde, risalente al 2002 quando, durante il programma francese Taratata, hanno eseguito insieme ‘We Can Work It Out’ dei Beatles. Da allora, la loro collaborazione è proseguita, culminando anche nella loro partecipazione all’Eurovision Song Contest nel 2009, dove hanno rappresentato Israele con ‘There Must Be Another Way’.
La performance di stasera non solo celebra la musica, ma si fa portavoce di un messaggio di tolleranza e di amore. Le artista hanno chiarito che la loro interpretazione di ‘Imagine’ non è una semplice cover, ma una traduzione a più voci, con un’apertura verso le diverse culture: inizieranno con la prima strofa in ebraico, seguiranno in arabo, per poi continuare in inglese e includere frasi in italiano. Questo approccio multilinguistico riflette la loro intenzione di abbracciare la diversità e sottolineare l’importanza del rispetto reciproco tra le fedi e i popoli.
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Chi è Noa, la cantante israeliana
Noa, il cui vero nome è Achinoam Nini, è una rinomata cantante israeliana nata a Tel Aviv il 23 giugno 1969. La sua carriera musicale ha preso il via nel 1991, e fu nel 1995 che ha preso parte alla kermesse di Sanremo come ospite. La sua prima presenza in gara risale al 2006, quando si esibì con il brano ‘Un discorso in generale’, guadagnandosi il premio della Critica. Noa ha avuto anche la fortuna di collaborare con nomi illustri, come Eugenio Finardi e Pino Daniele. Oltre alla musica, è stata scelta da Roberto Benigni per interpretare ‘Beautiful that way’, un capolavoro di colonna sonora del film ‘La vita è bella’.
Nel suo percorso artistico, Noa ha ricevuto prestigiosi riconoscimenti, tra cui l’onorificenza di cavaliere e successivamente commendatore della Repubblica, testimonianza del suo impatto non solo nel mondo della musica, ma anche nella promozione di valori umani attraverso l’arte. Con un catalogo musicale ricco, Noa riesce sempre a trasmettere emozioni e messaggi significativi, rendendola un’artista straordinaria.
Chi è Mira Awad, la cantante palestinese
Mira Awad, nata a Rameh l’11 giugno 1975, è un’attrice, cantante e autrice palestinese con cittadinanza israeliana. Ha ottenuto notorietà tramite la sua partecipazione alla serie televisiva ‘Arab Labor’ e per il suo ruolo nel film ‘The Bubble’ di Eytan Fox. La sua carriera musicale iniziò con l’album ‘Acrobat’, seguito da ‘There Must Be Another Way’, in collaborazione con Noa, e ‘All My Faces’, pubblicato nel 2011.
Mira ha fatto la storia nel 2009, diventando la prima artista araba a rappresentare Israele all’Eurovision Song Contest, mettendo in evidenza il suo impegno per la pace e la solidarietà. Le sue canzoni spesso trattano temi di unione tra popoli e culture, rendendola un’importante voce nel panorama musicale contemporaneo. Con il suo talento e la sua determinazione, Mira continua a dare vita a progetti che promuovono l’inclusione e il dialogo tra diverse comunità.
Stasera, la loro esibizione a Sanremo non rappresenta solo un momento musicale, ma un forte richiamo alla riflessione e alla comprensione reciproca, dimostrando come la musica possa essere un potente strumento di connessione in un mondo che ha bisogno di unione.