Nid platform 2025 a civitanova marche con dance, singular plural come tema centrale

Nid platform 2025 a civitanova marche con dance, singular plural come tema centrale

La nid platform 2025 a Civitanova Marche presenta dal 1 al 4 ottobre un ricco programma di danza contemporanea italiana con coreografi affermati, giovani talenti, performance site-specific e open studios.
Nid Platform 2025 A Civitanova Nid Platform 2025 A Civitanova
La nid platform 2025, in programma a Civitanova Marche dal 1 al 4 ottobre, celebra la danza contemporanea italiana con spettacoli di coreografi affermati e giovani talenti, performance site-specific e progetti in sviluppo, offrendo un'occasione di confronto e innovazione nel panorama coreografico nazionale. - Gaeta.it

La nid platform 2025 torna a Civitanova Marche dall’1 al 4 ottobre con un programma dedicato alla danza contemporanea italiana. Questa manifestazione itinerante, giunta alla sua nona edizione, si concentra sulle diverse espressioni coreografiche nazionali, mettendo in mostra la varietà di stili, generazioni e approcci creativi. Il tema scelto quest’anno, “Dance, singular plural”, sintetizza bene la pluralità delle proposte artistiche che si alterneranno in vari spazi della città.

Coreografi protagonisti e giovani talenti in evidenza

La nid platform 2025 vedrà la presenza di nomi affermati come Jacopo Godani, Enzo Cosimi e Alessandro Sciarroni, artisti già noti a livello nazionale e internazionale. Accanto a loro, saranno presenti anche interpreti come Silvia Gribaudi, Monica Casadei e Simona Bertozzi, figure di spicco nel panorama contemporaneo italiano.

Non mancheranno inoltre gli esordienti, selezionati con attenzione per valorizzare il talento che si affaccia sulla scena. Tra questi figurano Sofia Nappi, sostenuta dal gruppo Sosta Palmizi, e Adriano Bolognino, premiato al Danza&Danza nel 2022 e autore per la Compagnia Opus Ballet. Altri nomi da segnalare sono Elisa Sbaragli, che tornata dopo la presentazione alla scorsa edizione, e Ilenja Rossi, nota nell’ambito della danza urban.

La line-up include anche Giovanni Insaudo, Vittorio Pagani, Camilla Monga, Virginia Spallarossa e il duo Kor’sia, confermando l’attenzione per un ricco ventaglio di stili e approcci creativi.

Luoghi di rappresentazione e attività site-specific

Gli eventi della nid platform si svolgeranno in diversi spazi a Civitanova Marche, che coinvolgono non solo i teatri tradizionali ma anche ambienti inediti come la Chiesa di San Francesco e il Lido Cluana. Questa scelta permette di creare un dialogo continuo tra performance e contesto urbano.

Particolarmente interessanti sono i tre progetti della sezione “Fuori formato”, pensati per interagire con la città in modo innovativo. Anna Basti porterà in scena la festa “Le classique c’est chic”, evento che mescola coreografia e socialità. Marco Valerio Amico e Rhuena Bracci proporranno l’installazione coreografica “redrum”, mentre Gaetano Palermo presenterà “Swan”, un’opera site-specific ispirata a “Le cygne” di Michel Fokine.

Queste esperienze, nate per uscire dai confini tradizionali del palco, offrono alla città uno sguardo differente sulla danza e sulle sue potenzialità espressive in contesti meno convenzionali.

Un programma ricco e variegato per la danza contemporanea italiana

La manifestazione offrirà ventiquattro eventi distinti, suddivisi in due sezioni principali. La prima, chiamata “Programmazione”, comprende sedici produzioni selezionate, tra cui tre spettacoli fuori formato e due compagnie ospiti. Questa sezione raccoglie lavori già compiuti, pronti ad essere mostrati a un pubblico attento e curioso. La seconda sezione, “Open studios”, propone sei progetti in fase di sviluppo, ancora work in progress, che permetteranno di osservare il processo creativo prima del debutto vero e proprio.

Per questa edizione sono state scelte diciassette proposte su un totale di 181 candidature arrivate da tutta Italia. La selezione punta a offrire una rappresentanza ampia e diversificata della scena coreografica contemporanea, spaziando tra esperienze consolidate e nuove voci emergenti.

Scoperta di nuove creazioni con open studios e italian windows

La sezione “Open studios” consente agli spettatori di approcciare lavori in divenire, con titoli come “E la bella stanza è vuota” di Gianmaria Borzillo e “Carmela” di Laura Gazzani. Tra le proposte anche “Incanto” di Parini Secondo per Bienoise, “Violetto Bellosguardo” di Vittorio Porcelli, “Lif” di Claudio Scalia e “Studi per M/Madeleine” di Stefania Tansini.

Questi progetti danno modo di osservare il processo creativo sul campo, anticipando novità e stili originali.

Parallelamente, gli operatori culturali e i professionisti del settore potranno partecipare a “Italian Windows”, curato da Carmelo Zapparrata. Questa iniziativa prevede una serie di incontri mattutini dedicati alla conoscenza approfondita di dodici ulteriori compagnie italiane, offrendo contatti e opportunità di scambio.

L’insieme della manifestazione si presenta quindi non solo come una vetrina delle performance ma anche come un momento di confronto e crescita per tutta la comunità della danza contemporanea italiana.

Change privacy settings
×