Nevio Toneatto, imprenditore e presidente dell’Associazione Cardiotrapiantati d’Italia, è ricordato non solo per la sua generosità e determinazione, ma anche per il suo instancabile impegno nella promozione della salute. Le sue iniziative hanno avuto un impatto significativo nel sostenere i malati trapiantati, rendendolo una figura chiave nella comunità. Le parole affettuose del cardiologo Gianfranco Sinagra, suo amico e medico, evidenziano quanto fosse una persona dedicata alla vita e all’aiuto degli altri.
La dedizione di Nevio Toneatto alla salute e al benessere
Nevio Toneatto ha sempre sottolineato l’importanza di stili di vita sani e della pratica di attività fisica. Attraverso vari eventi e campagne, ha cercato di motivare le persone a prendersi cura della propria salute. Uno degli eventi più significativi da lui organizzati è stata l’edizione dei campionati europei di trapiantati di cuore e polmoni nel 2018 a Lignano Sabbiadoro. Questo evento ha rappresentato non solo un’importante competizione sportiva, ma anche un messaggio di speranza e resilienza per tutti coloro che vivono con l’esperienza del trapianto. Toneatto credeva fermamente che lo sport potesse riaffermare la conquista della vita, invitando tutti a partecipare attivamente a questi eventi.
Durante la sua attività, Nevio ha promosso un modello di vita che combinava salute fisica e generosità, incoraggiando la comunità a boper le cause noble come la donazione di organi. La sua posizione di leader nel gruppo dei cardiotrapiantati ha reso la sua voce influente, spingendo sempre alla riflessione sull’importanza della donazione come gesto di amore e solidarietà verso il prossimo.
La lotta di Nevio contro la malattia
La vita di Nevio Toneatto è stata segnata da una lunga battaglia contro un’insufficienza cardiaca che ha avuto inizio con una semplice influenza a 33 anni. Questa esperienza lo ha portato a un approfondito viaggio attraverso trattamenti medici e diverse fasi di cura. Le sue parole raccontano un percorso dal grande impatto emotivo, ed è stato grazie a dodici anni di cure e supporto che ha potuto “convivere” con una condizione sempre più grave. La sua resilienza nell’affrontare il calvario di attesa per un trapianto di cuore, che è durato dieci mesi, riflette il suo spirito tenace.
Durante questo lungo periodo di attesa, Toneatto è stato costretto a fare ricorso a un apparecchio che lo aiutava a sopravvivere. La sua esperienza dimostra come la determinazione possa accompagnare una profonda vulnerabilità. Nevio ha utilizzato la sua personale sfida per sensibilizzare gli altri sull’importanza della donazione, invitando sia i giovani che gli adulti a considerare il proprio status di donatori.
Il lascito di Nevio Toneatto: un messaggio di speranza e generosità
Nevio Toneatto lascia un ricordo indelebile nella comunità dei trapiantati e tra coloro che hanno avuto modo di conoscerlo. La sua vita è stata un esempio di come l’umanità e la determinazione possano influenzare positivamente le vite degli altri. Sinagra, parlando di lui, ha menzionato il suo motto legato alla cultura della donazione, incoraggiando tutti a seguire il suo esempio. Il legame con Francesca, che lo ha descritto come “il mio eroe con tre cuori”, riflette il profondo affetto e la gratitudine che ha saputo ispirare in chi lo ha circondato.
Il messaggio di Toneatto è chiaro: la vita è preziosa e ognuno di noi può contribuire al suo prolungamento attraverso la donazione. Le sue iniziative e il suo spirito vivranno attraverso coloro che porteranno avanti la sua visione di una cultura del dono più forte e presente nella società. Gli esempi di generosità come il suo non solo proseguono nel tempo, ma pongono anche una base solida su cui costruire una comunità più consapevole e sensibile verso le necessità dei malati.