La città di milano si prepara a dare il via libera alla trattativa privata con milan e inter per la riqualificazione dell’area di san siro, dopo la chiusura del bando pubblico senza proposte alternative. Il processo segue le norme previste per il rilancio dell’area che ospita lo stadio giuseppe meazza, con l’obiettivo di costruire un nuovo impianto e rinnovare la zona circostante.
Bando pubblico per san siro: nessun concorrente oltre milan e inter
Il 30 aprile si è conclusa la scadenza del bando pubblicato dal Comune di milano, volto a raccogliere manifestazioni di interesse per il compendio immobiliare della grande funzione urbana “san siro”. La call aveva come scopo individuare offerte migliorative rispetto alla proposta unica presentata da f.c. internazionale milano s.p.a. e a.c. milan s.p.a. lo scorso 11 marzo. Quella proposta prevedeva una serie di interventi: la rigenerazione dell’area, la costruzione di un nuovo stadio e la rifunzionalizzazione dell’attuale impianto.
Il Comune, con un comunicato ufficiale, ha confermato che non sono arrivate manifestazioni alternative rispetto all’unica offerta delle due società calcistiche. Questo risultato sancisce la strada verso la trattativa privata, come previsto dalla normativa attuale. La mancanza di concorrenti lascia milan e inter come unici interlocutori per gli sviluppi futuri dell’intervento.
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Il ruolo della conferenza dei servizi e del gruppo interdirezionale
Dall’esito di questa fase, il Comune ha dato mandato al gruppo di lavoro interdirezionale e alla Conferenza dei servizi di proseguire con l’istruttoria tecnica. Il loro compito è definire gli atti necessari alla conclusione del procedimento di valutazione tecnica, previsto dalla cosiddetta legge “stadi”. Questo passaggio è fondamentale per assicurare che il progetto risponda alle normative e agli orientamenti indicati dall’amministrazione comunale.
La Conferenza dei servizi ha il compito di esaminare il progetto nel dettaglio, verificare i documenti, valutare gli impatti urbanistici e ambientali e garantire il rispetto delle condizioni per la rigenerazione dell’area. Solo in caso di un esito formale favorevole si procederà con la fase successiva improntata al confronto diretto con milan e inter.
Trattativa privata, valutazione e negoziazione del contratto
Qualora la Conferenza dei servizi confermi la validità del progetto, lo schema di contratto presentato dalle società sarà oggetto di una valutazione approfondita da parte del Comune. Il testo contrattuale sarà poi sottoposto a successive negoziazioni, nell’ambito della trattativa privata, per definire in modo preciso modalità, tempi e condizioni di realizzazione.
Questa fase mira a perfezionare ogni dettaglio per assicurare che l’intervento sullo stadio giuseppe meazza e sull’area di san siro rispecchi le aspettative pubbliche e regolatorie. Il Comune mantiene un ruolo di controllo ma anche di interlocuzione per garantire l’efficacia del progetto e la coerenza con le strategie urbanistiche cittadine.
Sviluppo urbano e sportivo: san siro tra passato e futuro
Lo sviluppo della grande funzione urbana san siro rappresenta un passaggio importante per milano, una delle aree urbane più rilevanti per la città sotto il profilo sportivo e urbano. Dopo la mancata presentazione di offerte alternative si entra ora nella fase decisiva, che definirà i termini e il futuro del nuovo stadio e della rigenerazione del contesto circostante.