Nel corso del 2024 le banche italiane hanno segnalato alla Banca d’Italia un aumento importante dei casi di incidenti operativi o di sicurezza. La crescita riguarda soprattutto problemi legati al malfunzionamento di sistemi interni, in particolare la componente software. Lo sviluppo di questi eventi porta con sé riflessi anche sui tempi di ripristino dei servizi bancari, con alcune conseguenze economiche più rilevanti rispetto al passato. L’analisi dell’anno appena trascorso restituisce un quadro preciso di rischi e vulnerabilità nel contesto finanziario nazionale.
Aumento significativo degli incidenti operativi e di sicurezza segnalati
La Banca d’Italia ha ricevuto nel 2024 un totale di 188 segnalazioni di incidenti legati a operazioni bancarie o a problemi di sicurezza. Questo dato rappresenta una crescita del 45 per cento rispetto all’anno precedente. Si tratta quindi di un incremento rilevante che mostra come il settore bancario stia affrontando difficoltà maggiori nella gestione dei rischi informatici e tecnologici interni. Le maggiori criticità riscontrate riguardano per lo più guasti o malfunzionamenti di software, mentre quelli legati all’hardware restano in proporzioni inferiori. La crescita di segnalazioni testimonia una maggiore attenzione degli istituti verso il monitoraggio e la comunicazione di questi eventi.
Le banche, obbligate a notificare questi incidenti secondo le normative vigenti, si trovano così a dover fare i conti con una situazione più complessa sotto il profilo tecnologico e organizzativo. La Banca d’Italia ha evidenziato come, nonostante la numerosità degli incidenti, gli impatti economici diretti risultino per ora contenuti. Questo favorisce una gestione meno critica sotto il profilo patrimoniale, ma dimostra anche che certe problematiche vanno affrontate prima che si aggravino. L’aumento degli eventi di questa natura solleva questioni importanti sulla resilienza delle infrastrutture informatiche bancarie.
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Ruolo crescente degli attacchi cyber nel panorama degli incidenti
Gli attacchi informatici, pur rappresentando una porzione minore del totale degli incidenti segnalati, hanno mostrato un’espansione evidente nell’ultimo anno. Nel 2024 le banche italiane hanno denunciato 40 casi di attacchi cyber, con un incremento dell’8 rispetto al 2023. Si tratta di episodi che spaziano da tentativi di intrusione a compromissioni di dati e sistemi, con diversi livelli di gravità. Questi eventi impongono alle istituzioni finanziarie di potenziare le difese IT e al tempo stesso di monitorare con attenzione ogni segnale di minaccia.
Il fatto che la crescita degli attacchi cyber avvenga in parallelo con la maggior segnalazione di malfunzionamenti software suggerisce che le banche si trovano a dover gestire una pressione tecnologica complessa. La combinazione di problemi interni e minacce esterne rende necessaria una strategia articolata di sicurezza. Sebbene per ora gli impatti economici diretti degli attacchi siano limitati, la frequenza e la natura stessa degli episodi dimostrano che è difficile mantenere sistemi immuni da rischi significativi.
Impatti economici e sulla disponibilità dei servizi bancari
Gli incidenti operativi e di sicurezza registrati nel 2024 hanno comportato effetti economici ancora contenuti nel complesso, ma in aumento rispetto agli anni passati. La Banca d’Italia ha riferito che solo in pochi casi gli effetti superano la soglia di due milioni di euro. Questi episodi più gravi si traducono in perdite dirette o costi legati a interventi tecnici e rafforzamento dei sistemi. In generale, le conseguenze economiche rimangono sotto controllo, ma si percepisce un trend verso un aggravamento.
Parallelamente agli aspetti monetari, gli incidenti influiscono anche sulla disponibilità dei servizi bancari. Nel 2024 è cresciuto il tempo necessario per il ripristino completo delle funzioni compromesse, che implica disagi per clienti e operatori. Le banche devono così affrontare anche l’aspetto della continuità operativa, garantendo la funzionalità delle piattaforme online, degli sportelli automatici e delle transazioni. Il rallentamento nei tempi di recupero mette in luce criticità legate alla gestione delle emergenze e alla capacità del sistema di fronteggiare imprevisti.
Sfida crescente per il sistema bancario
La crescita degli incidenti, sia dal lato tecnico che da quello degli attacchi esterni, rende evidente la necessità di un controllo più rigoroso sulle tecnologie adottate e sulle procedure di sicurezza. I dati della Banca d’Italia per il 2024 indicano un settore bancario chiamato a una sfida importante per mantenere affidabilità e protezione in un contesto in rapidissima evoluzione.