Nave ong solidaire con 67 migranti in arrivo al porto di ravenna martedì mattina

Nave ong solidaire con 67 migranti in arrivo al porto di ravenna martedì mattina

Al porto di Ravenna arriva la nave Solidaire con 67 migranti per il 19esimo sbarco dal dicembre 2022; la città coordina accoglienza, assistenza e controlli sanitari alla banchina della Fabbrica Vecchia.
Nave Ong Solidaire Con 67 Migr Nave Ong Solidaire Con 67 Migr
Al porto di Ravenna è previsto l’arrivo della nave ONG Solidaire con 67 migranti, il 19° sbarco dal dicembre 2022, con operazioni di accoglienza e assistenza già pronte alla banchina della Fabbrica Vecchia. - Gaeta.it

Al porto di ravenna è previsto l’arrivo della nave della ong solidaire con a bordo 67 migranti. Questo sarà il 19esimo sbarco registrato nello scalo romagnolo dal primo dicembre 2022, una data che ha segnato l’inizio di una serie di arrivi regolari in città. La nave toccherà il molo di marina di ravenna, precisamente alla banchina della fabbrica vecchia, dove sono già pronte le operazioni di accoglienza e assistenza.

L’operazione di sbarco al porto di ravenna

La nave solidaire approderà alla banchina della fabbrica vecchia, una zona del porto di ravenna predisposta per le operazioni di sbarco di persone soccorse in mare. Le autorità locali, insieme alle forze dell’ordine e ai volontari, attenderanno la nave per garantire il controllo sanitario, l’identificazione e l’assistenza immediata a chi scende dalla nave.

L’arrivo è previsto per martedì mattina, e le procedure inizieranno subito per evitare tempi di attesa lunghi. L’organizzazione degli sbarchi prevede l’allestimento di spazi per il primo soccorso e per fornire supporto psicologico a chi arriva stremato dai viaggi pericolosi. La banchina della fabbrica vecchia è scelta strategica perché offre uno spazio sicuro e accessibile per la cura immediata delle persone.

Cronologia degli sbarchi a ravenna da dicembre 2022

Dal 31 dicembre 2022 ravenna ha accolto 19 sbarchi di migranti, un flusso costante che ha coinvolto diverse navi di ong impegnate nel soccorso in mare. In quasi due anni e mezzo, il porto ha visto arrivare complessivamente 1.833 persone in cerca di protezione. Gli sbarchi rappresentano momenti importanti per la città, che ha adattato le sue strutture per gestire i servizi di prima accoglienza.

L’ultimo sbarco prima di quello di solidaire risale al 22 aprile 2025, quando la nave life support ha portato 82 migranti a ravenna. Questo episodio ha evidenziato ancora una volta il ruolo centrale dello scalo romagnolo come punto di arrivo nel percorso migratorio. La città, pur non essendo la più grande sul litorale adriatico, ha mantenuto un’attività costante in questo ambito e si prepara a un altro arrivo significativo con la nave solidaire.

Implicazioni per la città di ravenna e il contesto regionale

ravenna conferma il suo ruolo in una rete di porti che si occupano di accoglienza nel nord adriatico. Gli sbarchi sono monitorati anche a livello regionale per garantire una distribuzione equilibrata delle persone arrivate e per facilitare le attività di integrazione. La presenza di ong come solidaire riflette la complessità delle rotte migratorie nel mediterraneo, con continue operazioni di soccorso in mare.

La città deve gestire logistica e servizi sociali che coinvolgono anche operatori sanitari, forze dell’ordine e realtà del terzo settore. ravenna mette a disposizione risorse per assicurare che ogni sbarco si svolga senza criticità, in un clima di collaborazione tra istituzioni e associazioni di volontariato. Questi arrivi rientrano in un quadro più ampio che coinvolge altri porti italiani lungo la costa adriatica e tirrenica.

Il numero di 67 persone trasportate da solidaire segnala la persistenza di flussi migratori che coinvolgono diverse nazionalità e condizioni di fragilità. L’attenzione resta alta su queste operazioni, visto che rappresentano momenti delicati di gestione e accoglienza a livello locale e nazionale. ravenna continua a prepararsi per garantire risposte rapide e coordinate, mentre le ong mantengono il ruolo di supporto fondamentale nei soccorsi in mare.

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