La Spagna Verde ha dato vita a un nuovo progetto chiamato Riserva Ecoturistica della Spagna Verde, un prodotto turistico che mette insieme ampie zone naturali protette, riconosciute anche a livello internazionale. L’iniziativa coinvolge le quattro regioni di Galizia, Asturie, Cantabria e Paesi Baschi, con l’obiettivo di promuovere un turismo sostenibile che valorizzi il territorio e le sue ricchezze ambientali. All’interno della riserva si trovano 25 aree protette, molte delle quali incluse nella rete di Riserve della Biosfera UNESCO. Il progetto raccoglie una rete di oltre 380 soggetti pubblici e privati e propone più di cento esperienze autentiche legate alla natura, alla cultura e al territorio.
La struttura e gli spazi protetti della riserva ecoturistica della spagna verde
Il nuovo prodotto turistico della Spagna Verde unisce 25 spazi naturali tutelati che offrono un patrimonio ambientale straordinario. Molte di queste aree sono riconosciute dall’UNESCO come Riserve della Biosfera, segno della loro importanza ecologica e della qualità degli ecosistemi presenti. La proposta comprende parchi nazionali, riserve naturali, zone umide e sentieri che attraversano paesaggi ancora incontaminati. Grazie a questa varietà, il visitatore può scoprire diversi habitat, specie animali rare e ambienti unici.
Attività offerte e itinerari
La riserva organizza un’offerta articolata in oltre 100 attività: escursioni guidate a piedi o in bicicletta, momenti di osservazione della fauna selvatica, esperienze di astroturismo per ammirare il cielo notturno nelle aree meno inquinate, turismo rurale nei piccoli borghi, ma anche occasioni legate alla gastronomia e alla cultura locale. L’idea è proporre un turismo rispettoso dell’ambiente, rivolto a chi sceglie il viaggio consapevole e intende immergersi nel contesto naturale e umano della Spagna Verde.
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Il progetto di rete e lo sviluppo territoriale sostenuto da turespaña e fondi europei
La Riserva Ecoturistica della Spagna Verde nasce grazie a una collaborazione ampia e strutturata che coinvolge più di 380 enti, organizzazioni e imprese. Tra i partecipanti ci sono le amministrazioni locali delle quattro regioni, le gestioni delle aree protette, agenzie di sviluppo, realtà turistiche di dimensioni medio-piccole e Turespaña, l’organismo incaricato della promozione turistica spagnola. Questo consorzio permette di coordinare le azioni e creare un prodotto di qualità omogenea.
Finanziamenti e obiettivi
Il progetto è finanziato con fondi europei Next Generation, destinati a sostenere progetti di rilancio e innovazione in ambito sociale ed economico. Gli obiettivi principali riguardano la destagionalizzazione, cioè la distribuzione omogenea dei flussi turistici lungo tutto l’anno, e il rafforzamento dell’economia rurale, fondamentale per molte delle aree coinvolte. È prevista anche l’attrazione di nuovi mercati internazionali, attraverso strategie mirate di promozione e valorizzazione.
Strumenti digitali e interattivi a supporto dei visitatori della riserva ecoturistica
Per agevolare la visita delle aree naturali della Spagna Verde, è stato predisposto un ecosistema digitale moderno e accessibile. Il portale web ufficiale è disponibile in diverse lingue, inclusa l’italiano, e consente di consultare informazioni sulle 25 aree protette. Il sito offre mappe dettagliate, contenuti ecologici e culturali, indicazioni per l’osservazione di piante e animali, itinerari geolocalizzati, oltre a suggerimenti su alloggi e contatti con operatori locali certificati.
App mobile e realtà aumentata
In aggiunta al sito, è stata realizzata una app mobile compatibile con iOS e Android che integra contenuti in realtà aumentata, così da offrire un’esperienza interattiva prima, durante e dopo il viaggio. Questa tecnologia permette di visualizzare dettagli sulla flora e fauna, ottenere spiegazioni sui punti di interesse e seguire percorsi personalizzati, coinvolgendo profondamente il turista nella scoperta del territorio.
Il ruolo della spagna verde come destinazione slow travel e le sue attrattive
La Riserva Ecoturistica si inserisce nel più ampio disegno della Spagna Verde di presentarsi come destinazione slow travel, cioè luogo ideale per un turismo lento e consapevole, lontano dal turismo di massa e dai circuiti tradizionali più affollati. Il territorio ha già numeri importanti: nel 2024 ha ospitato quasi 18 milioni di visitatori e dispone di un’ampia rete di infrastrutture, come 8 aeroporti internazionali, 40 aree protette con parchi nazionali e molte Riserve della Biosfera.
Tra i punti di forza ci sono itinerari noti come il Cammino di Santiago o la Gran Ruta della Spagna Verde, che permettono di esplorare la natura e la cultura con calma. Si aggiungono attività legate al surf lungo le coste e proposte enogastronomiche regionali. La destinazione valorizza dunque le sue peculiarità ambientali, culturali e culinarie per offrire esperienze autentiche, legate al rispetto del territorio e alla sostenibilità. Lo sviluppo in corso punta a costruire un modello turistico orientato alla qualità e alla valorizzazione duratura del patrimonio naturale.