Un nuovo progetto ambizioso prende forma in Italia, con l’obiettivo di far crescere il Sud come un importante polo d’innovazione a livello europeo. Durante una conferenza stampa tenutasi alla Camera, è stata ufficializzata la creazione di una commissione speciale all’interno dell’Intergruppo parlamentare Sviluppo sud. Questa iniziativa vuole attrarre talenti e investimenti nel Mezzogiorno, potenziando settori cruciali come l’intelligenza artificiale, la cyber security e la blockchain.
L’intergruppo parlamentare e il suo progetto
L’intergruppo parlamentare “Sviluppo Sud, Aree Fragili e Isole Minori”, presieduto dal deputato Alessandro Caramiello, ha in programma di promuovere sul territorio condizioni favorevoli per l’innovazione. L’idea alla base di questo progetto è di rendere il Mezzogiorno un hub europeo, in grado di competere con altre regioni già consolidate nel campo tecnologico. Questo consesso istituzionale comprende 50 parlamentari di tutte le forze politiche, segno di un impegno collettivo volto al cambiamento.
Il compito di coordinare la nuova commissione è stato affidato al prorettore dell’Università di Salerno, Maurizio Sibilio. La commissione avrà la responsabilità di elaborare normative adatte a sostenere lo sviluppo tecnologico in Sud Italia, concentrandosi su settori chiave che possono dare un impulso significativo all’economia locale.
Leggi anche:
I dati a supporto dell’iniziativa
L’iniziativa trova fondamento in dati incoraggianti provenienti da Confindustria, secondo cui il Mezzogiorno è la macroregione italiana dove si impiega maggiormente l’intelligenza artificiale. Le imprese del Sud Italia che adottano soluzioni di AI sono in continuo aumento e si attestano attorno all’8%, un dato che si avvicina alla media europea. Questo indica un potenziale significativo per il futuro della tecnologia nel Mezzogiorno, rendendo il momento particolarmente propizio per l’investimento in questo settore.
Secondo Caramiello, è tempo di credere nelle potenzialità delle università e delle startup locali. La visione del progetto è chiara: trasformare il Sud in una vera e propria Silicon Valley italiana, un luogo dove si possano generare idee innovative e iniziative imprenditoriali di successo. Il lavoro per raggiungere questo obiettivo è già avviato, con la redazione di una proposta di legge pensata per il mese di gennaio.
Un investimento strategico per il Mezzogiorno
Una delle proposte chiave sul tavolo della nuova commissione riguarda la creazione di un Comitato Interministeriale integrato. Questo organo avrà il compito di garantire un flusso costante di investimenti nel settore dell’intelligenza artificiale, della blockchain e della cyber security. Si stima che dovrebbero essere intorno ai 500 milioni di euro, un fondo destinato a stimolare iniziative imprenditoriali nel Mezzogiorno.
Una clausola fondamentale di questo progetto prevede che il 50% degli investimenti territorializzabili debba ricadere proprio nelle aree interne e nelle isole minori del Paese. Questo approccio mira a garantire che le risorse siano equamente distribuite e che le zone più vulnerabili possano beneficiare di un impulso economico significativo.
Sulla base di questi sviluppi, si delinea un cammino promettente per il Mezzogiorno, un’area che potrebbe diventare protagonista di una nuova era di innovazione e crescita economica in Italia.