Oltre il 60% dei liguri sopra i 3 anni non pratica sport, la regione all’ottavo posto in Italia

Oltre il 60% dei liguri sopra i 3 anni non pratica sport, la regione all’ottavo posto in Italia

Nel 2024 in Liguria il 60% della popolazione sopra i 3 anni è sedentaria, con oltre 880 mila persone inattive; la regione si colloca all’ottavo posto in Italia per pratica sportiva secondo l’Istat.
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Nel 2024, oltre il 60% della popolazione ligure sopra i 3 anni è sedentaria, collocando la regione all’ottavo posto in Italia per inattività sportiva, con importanti riflessi sulla salute pubblica. - Gaeta.it

Nel 2024, in Liguria più della metà della popolazione sopra i 3 anni non ha svolto alcuna attività sportiva. Questo dato emerge da una ricerca condotta dall’Istat che traccia un quadro preciso sui livelli di pratica sportiva nelle varie regioni italiane. La Liguria si colloca all’ottavo posto tra le regioni meno attive, con oltre 880 mila cittadini sedentari. Vediamo come si distribuiscono queste cifre nel dettaglio e come si confrontano con le altre regioni del paese.

Dati sulla pratica sportiva in liguria nel 2024

Secondo l’analisi Istat, il 60% delle persone in Liguria sopra i 3 anni, equivalenti a circa 884 mila persone, non ha praticato alcun tipo di sport durante il 2024. Questo gruppo si divide in due categorie principali: 443 mila persone in passato hanno fatto attività fisica ma oggi non ne fanno più, mentre 441 mila non hanno mai praticato sport. Queste evidenze mostrano una realtà diffusa di inattività fisica che interessa quasi tre cittadini su cinque della regione.

Il dato assume un rilievo ancora maggiore se si prende in considerazione la fascia di popolazione più giovane e adulta, che per ragioni di salute e benessere dovrebbe mantenere una certa costanza nell’attività fisica. L’assenza di sport nella vita quotidiana si riflette anche sui livelli generali di salute e sul benessere della popolazione, questioni che restano al centro del dibattito sociale e sanitario in Liguria.

Confronto con altre regioni in termini di attività sportiva

La posizione della Liguria nella classifica delle regioni italiane secondo la pratica sportiva non è delle più alte. Gli abitanti che svolgono attività sportiva nel 2024 rappresentano il 39,9% della popolazione, circa 588 mila persone. Questa percentuale pone la Liguria all’ottavo posto in Italia, dietro a regioni come il Trentino Alto Adige, che guida la classifica con il 53,2% di popolazione attiva fisicamente, seguita dalla Valle d’Aosta con il 49,1%.

Altre regioni del Nord e del Centro Italia vantano quote di cittadini sportivi più solide, come il Veneto , il Lazio , il Friuli Venezia Giulia e la Lombardia . La Liguria supera leggermente le regioni della Toscana e dell’Umbria , ma resta dietro a molte regioni che da tempo promuovono iniziative rivolte all’attività sportiva e al benessere.

Confronto con le regioni meno attive e gli effetti della sedentarietà

Al fondo della classifica si trovano regioni con percentuali di sportivi inferiori al 30%. La Calabria registra la percentuale più bassa, con solo il 22,9% della popolazione che pratica sport, seguita dalla Campania con il 23,9%. Anche regioni come la Sicilia , la Basilicata e la Puglia mostrano livelli di partecipazione all’attività fisica meno incoraggianti rispetto alla media nazionale.

Questi numeri confermano una divisione geografica piuttosto netta tra Nord e Sud Italia in termini di sport e movimento. La stagnazione o il calo della pratica sportiva in molte aree meridionali può essere legata a fattori socioeconomici, infrastrutturali e culturali. La sedentarietà, riconosciuta come causa di problemi di salute pubblica, cresce in particolare dove mancano occasioni facili o sicure per fare sport.

Impatto sociale e possibili sviluppi futuri in liguria

Il quadro offerto dall’Istat invita a riflettere sulle condizioni che spingono migliaia di liguri a evitare l’attività sportiva, anche dopo averla praticata nel passato. L’età media alta in Liguria, le difficoltà ambientali o logistiche e la carenza di politiche locali efficienti per favorire l’attività motoria sono fattori che contribuiscono a questo fenomeno.

In parallelo, periodiche campagne di sensibilizzazione e investimenti nelle infrastrutture sportive potrebbero spingere nuove fasce di popolazione verso uno stile di vita più attivo. L’inclusione dello sport nella quotidianità rappresenta un tassello importante per migliorare la qualità della vita e la salute pubblica in Liguria. Il monitoraggio costante dei dati sarà essenziale per capire gli effetti delle iniziative future e per cogliere eventuali segnali di ripresa o peggioramento.

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