Nel cuore dei Nebrodi, tra paesaggi aspri e profumi autentici, prende forma un progetto turistico nuovo chiamato le vie del rosmarino. L’iniziativa coinvolge due borghi, Alcara Li Fusi e San Marco d’Alunzio, con l’idea di far emergere natura, storia e tradizioni attraverso esperienze che intrecciano accoglienza, gastronomia e sentieri aromatici. L’obiettivo è offrire una rete di servizi e itinerari per chi cerca un turismo più autentico e coinvolgente in Sicilia.
Il legame tra natura, storia e comunità nei borghi della rocche del crasto
Le vie del rosmarino nasce da una collaborazione tra Alcara Li Fusi e San Marco d’Alunzio, immersi nelle Rocche del Crasto, un territorio caratterizzato da un paesaggio naturale intenso e rigoglioso. Qui la natura si fonde con storie antiche e tradizioni radicate che raccontano una Sicilia meno conosciuta ma ricca di fascino.
L’idea è quella di mettere a sistema queste peculiarità, creando un legame tra luoghi e persone con l’obiettivo di recuperare e mostrare l’identità di questa zona aspra, fatta di pietra, aromi e vita di comunità. Il progetto si sviluppa dal basso, con la partecipazione attiva di cittadini, operatori del settore e amministrazioni locali, proprio per costruire un turismo che sappia rispettare e valorizzare il territorio senza snaturarlo.
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Le vie del rosmarino vuole diventare un percorso esperienziale che riscopre antichi sentieri, borghi e percorsi arbusti di rosmarino, il cui profumo caratterizza i paesaggi e diventa simbolo di questo viaggio tra natura e storia.
La destinazione le vie del rosmarino: organizzazione e opportunità
La creazione della Destination Management Organization rappresenta una tappa centrale nel progetto. Attraverso questa regia condivisa, le vie del rosmarino mettono in campo strumenti e strategie per supportare il turismo locale con azioni concrete come l’istituzione di info-point e welcome center, progettati per affiancare i visitatori in ogni fase della loro esperienza.
Il progetto coinvolge un distretto turistico formato da nove comuni del comprensorio che si affacciano sulle Rocche del Crasto. Insieme, questi paesi definiscono un calendario integrato di eventi stagionali e iniziative tematiche che si coordineranno per offrire itinerari articolati e diversificati.
Il sostegno arrivato dal Ministero della Cultura e la curatela operativa della cooperativa Karasicilia hanno dato una base solida a questa iniziativa. Le vie del rosmarino indicano una strada che punta a uno sviluppo turistico calibrato, rispettoso delle peculiarità locali e capace di offrire nuovi scenari a un pubblico in cerca di autenticità.
La tecnologia come strumento per il turismo esperienziale
Una delle caratteristiche innovative di le vie del rosmarino è l’introduzione di una piattaforma digitale dedicata, che fungerà da fulcro per scoprire e prenotare esperienze sul territorio. Questo sistema permetterà agli utenti di accedere facilmente a una vasta gamma di offerte: tour guidati, degustazioni di prodotti locali, servizi di mobilità dolce e iniziative di crowdfunding per progetti sociali e comunitari.
La tecnologia, in questo caso, viene messa al servizio delle persone, delle imprese artigiane e degli operatori locali, creando una rete che supera i confini dei singoli borghi per integrare realtà produttive e culturali. Il risultato atteso è un ecosistema digitale che agevola l’incontro tra domanda e offerta, supportandola con informazioni chiare e un racconto del territorio capace di coinvolgere i visitatori.
L’approccio privilegia un turismo lento e responsabile, che invita a conoscere i Nebrodi nella loro autenticità, muovendosi lungo sentieri invisibili fatti di profumi, sapori e storie.
La rete dei comuni e la programmazione degli eventi
Il progetto le vie del rosmarino si allarga ben oltre i due borghi iniziali, coinvolgendo un gruppo di nove comuni che condividono l’identità legata alle Rocche del Crasto. Questa rete intende definire un calendario unico di eventi che copriranno diverse stagioni, offrendo proposte legate a tradizioni, natura, cultura e gastronomie locali.
Tra le iniziative in programma ci sono passeggiate tematiche lungo i sentieri del rosmarino, momenti di degustazione di prodotti tipici e occasioni per scoprire l’artigianato locale. Queste attività nascono dalla collaborazione tra amministrazioni, operatori turistici e associazioni, con l’intento di fare sistema per promuovere il territorio in modo coerente e integrato.
La sinergia tra comuni diventa così un elemento distintivo, capace di contrastare il turismo mordi e fuggi favorendo invece un rapporto duraturo con il visitatore che torna a scoprire ogni volta un angolo diverso del distretto.
Le vie del rosmarino stanno costruendo un tessuto di relazioni e eventi che renderanno visibile e tangibile la bellezza di questi borghi, dando vita a un’offerta turistica che non si limita a mostrare ma invita a vivere il territorio.