Nasce ad Ancona un centro di medicina dello sport di terzo livello per atleti agonistici e non

Nasce ad Ancona un centro di medicina dello sport di terzo livello per atleti agonistici e non

Ad Ancona apre il nuovo centro di medicina dello sport di terzo livello, promosso dall’azienda ospedaliero universitaria delle Marche, con specialità integrate e collaborazione con l’università politecnica delle Marche.
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Ad Ancona apre un nuovo centro di medicina dello sport di terzo livello, dedicato ad atleti agonisti e amatori, con un approccio multidisciplinare e collaborazione tra ospedale, università e realtà locali. - Gaeta.it

Ad Ancona apre un nuovo centro di medicina dello sport di terzo livello dedicato alla tutela sanitaria degli appassionati di attività fisica, agonistica e amatoriale. La struttura, voluta dall’azienda ospedaliero universitaria delle Marche, punta a offrire un’assistenza completa agli sportivi di ogni livello, mettendo a disposizione competenze e tecnologie avanzate.

Un centro di riferimento per la medicina dello sport nelle marche

Il centro nasce con l’obiettivo di fornire un punto di riferimento importante per gli sportivi che richiedono controlli sanitari, assistenza specialistica e trattamenti specifici legati alla pratica sportiva. L’azienda ospedaliero universitaria delle Marche ha promosso questo progetto per migliorare la qualità dei servizi disponibili nella regione. Si tratta di uno dei pochissimi poli di alta specializzazione presenti in Italia, capace di rispondere alle esigenze di atleti agonisti ma anche di chi pratica sport in modo non competitivo.

Specialità mediche integrate per la cura dello sportivo

Il centro mette insieme diverse specialità mediche per garantire un percorso completo di prevenzione e cura. Oltre alla cardiologia sportiva, alla diagnostica avanzata e alla fisiatria, sarà possibile accedere a servizi di otorinolaringoiatria specifici per chi pratica immersioni, ortopedia dedicata agli infortuni e maxillo-facciale per i traumi da sport da contatto. Nella struttura si potranno eseguire esami come tac, risonanze magnetiche e test muscolari per monitorare la salute degli atleti in modo dettagliato.

Un progetto sostenuto da imprese e fondazioni locali

Il centro di medicina dello sport ad Ancona è nato anche grazie al contributo di realtà imprenditoriali e associative del territorio. Tra i promotori si segnalano Maurizio Stirpe, imprenditore e presidente del Frosinone Calcio, e Alberto Rossi, noto armatore e velista della città. La Fondazione Salesi ETS, da sempre attiva nel mondo materno-infantile, ha offerto un sostegno ulteriore alla nascita della struttura.

Collaborazione pubblico-privato al servizio dello sport

Questa collaborazione tra pubblico e privato dimostra la volontà di creare un presidio sanitario all’avanguardia, che possa sostenere atleti professionisti e dilettanti su varie discipline sportive. Ospitare figure di rilievo nel mondo sportivo durante l’inaugurazione, prevista il 30 giugno 2025, servirà anche a rafforzare il legame tra il centro e la comunità sportiva nazionale e internazionale.

Integrazione con l’università politecnica delle marche e formazione specialistica

Un aspetto qualificante del centro di medicina dello sport riguarda la stretta collaborazione con l’università politecnica delle Marche . Grazie al supporto del rettore Gian Luca Gregori e del Ministero dell’Università e della Ricerca , è stata attivata una scuola di specializzazione in medicina dello sport, che ogni anno formerà quattro nuovi medici esperti in questo campo.

Un hub culturale e scientifico al servizio della pratica sportiva

Questo collegamento accademico consente di tenere il centro costantemente aggiornato sulle tecniche più recenti e di assicurare un ricambio generazionale di specialisti preparati. Inoltre, la possibilità di attingere da varie discipline accademiche rafforza il carattere multidisciplinare dell’assistenza prestata. L’ateneo conferma la sua presenza come hub culturale e scientifico, puntando a un’offerta formativa rigorosa e applicata direttamente alle esigenze della pratica sportiva.

Il ruolo del professor antonio dello russo e l’approccio multidisciplinare

Il direttore della nuova struttura è il professor Antonio Dello Russo, ordinario di malattie dell’apparato cardiovascolare all’università politecnica delle Marche e direttore clinico di cardiologia e aritmologia. Lo Russo ha sottolineato come “il centro non sarà un servizio isolato, ma un luogo in cui convergeranno discipline diverse per lavorare insieme sulle esigenze degli sportivi.”

Un team specializzato per un’assistenza completa

Lo staff potrà contare su specialisti di cardiologia, fisiatria, otorinolaringoiatria, ortopedia e maxillo-facciale, offrendo un’assistenza che copre preventivamente e curativamente ogni aspetto collegato alla salute dell’atleta. Gli esami diagnostici saranno completi e comprensivi, con tac e risonanze magnetiche sempre disponibili, rendendo possibile la diagnosi precoce di disturbi o infortuni. L’approccio del centro fa della sinergia tra diverse branche mediche uno dei suoi punti di forza.

Il centro di medicina dello sport di Ancona si presenta quindi come un nuovo polo di eccellenza, pronto a offrire sostegno medico completo ai fruitori della pratica sportiva, in un contesto che dialoga con il tessuto sportivo e accademico locale e nazionale.

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