L’apertura del nuovo polo bibliotecario a pescara segna un ritorno importante di spazi culturali nel cuore della città. Nel circolo aternino di piazza garibaldi, grazie a un contributo economico della regione abruzzo, è stato inaugurato un centro che punta a rinvigorire il legame tra cittadini e cultura. Qui cittadini, soprattutto giovani, potranno accedere a una ricca collezione di volumi e documenti conservati in diverse realtà culturali locali.
Il ruolo della regione abruzzo e il finanziamento destinato al polo bibliotecario
La regione abruzzo ha stanziato 50 mila euro destinati al recupero e all’allestimento degli spazi del circolo aternino. Questo intervento ha permesso di riportare in vita un luogo che, nel passato, rappresentava un punto di riferimento per aggregazione culturale a pescara. Vincenzo d’incecco, coordinatore regionale della Lega e capogruppo in regione, ha sottolineato l’importanza di questo investimento per la valorizzazione culturale della città. Il finanziamento è stato voluto fortemente dalla stessa regione per sostenere la diffusione della cultura in modo accessibile e partecipativo. Questo contributo ha coperto le spese di ristrutturazione, acquisto di nuovi materiali bibliotecari e l’organizzazione di attività legate al centro.
Sinergie istituzionali e obiettivi culturali
L’intervento della regione mette in luce la volontà istituzionale di mantenere vivi i luoghi culturali, ritenuti essenziali per lo sviluppo sociale di pescara. La scelta di supportare il circolo aternino per trasformarlo in polo bibliotecario si inserisce in un più ampio progetto di rilancio culturale che coinvolge anche il comune e altre realtà abruzzesi. La sinergia tra enti locali e regionali ha favorito la nascita di un punto di riferimento culturale con accesso gratuito e inclusivo rivolto a tutte le fasce d’età.
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Patrimonio bibliografico e collezioni messe a disposizione nel nuovo centro culturale
Il polo bibliotecario presenta un patrimonio composto da materiali provenienti dalla biblioteca civica vittoria colonna, dal museo delle genti d’abruzzo e dalla biblioteca del museo civico cascella. Questa combinazione crea una raccolta variegata che spazia dai libri storici a riviste specializzate, documenti delle tradizioni locali e collezioni museali. La fusione di questi archivi arricchisce il catalogo disponibile al pubblico, rendendo l’offerta culturale più ampia e stimolante.
Uno spazio pensato per studio e eventi culturali
Gli utenti potranno consultare testi in loco in un ambiente pensato per l’accoglienza e la comodità di studio. Lo spazio è stato allestito per favorire la lettura e la ricerca, ma anche per ospitare conferenze, incontri e attività culturali. Grazie alla varietà delle fonti disponibili, il polo si presta a diventare un centro di approfondimento per studiosi, appassionati e studenti.
Il patrimonio raccolto racconta aspetti importanti della storia e dell’identità abruzzese, offrendo un’opportunità per approfondire temi legati al territorio e alla sua cultura. D’incecco ha evidenziato che questo patrimonio non resterà chiuso in uno spazio statico, ma sarà strumento per la crescita della comunità pescarese, con una progettualità in grado di coinvolgere vari soggetti sociali.
Spazio di aggregazione e centro nevralgico per la cultura a pescara
Il polo bibliotecario non sarà solo una sala di lettura ma cambierà volto al circolo aternino come luogo di aggregazione. Gli spazi sono aperti a eventi in cui la cittadinanza potrà partecipare a iniziative culturali, dibattiti e laboratori. Questo approccio trasforma la biblioteca in un ambiente vivo e dinamico, più vicino alle esigenze della comunità locale.
Vincenzo d’incecco ha voluto sottolineare il ruolo fondamentale di questo centro come fulcro del sistema bibliotecario provinciale. L’obiettivo è costruire una casa della cultura aperta a tutti, capace di attirare soprattutto i giovani e incentivare la loro partecipazione. La presenza di un ambiente confortevole e la disponibilità di risorse diversificate offriranno occasioni concrete per vivere la cultura attivamente.
Collaborazione tra enti e sviluppo del progetto
L’amministrazione comunale lavora di concerto con la regione per mantenere e far crescere questo progetto. Il polo si inserisce in una strategia più ampia di promozione culturale nella città di pescara, con l’intento di rafforzare la rete bibliotecaria e le attività legate alla diffusione del sapere. Lo spazio del circolo aternino, ormai riconquistato come punto di riferimento, riporta pescara al centro delle iniziative culturali regionali.