Lunedì 5 maggio, nel cuore di Napoli, si terrà un evento dedicato alla comunicazione sul consumo di alcol. La sala giunta di Palazzo San Giacomo ospiterà la conferenza stampa che presenterà le idee nate dagli studenti dell’Università degli Studi della Campania Luigi Vanvitelli, protagonisti del progetto “Comunicare il consumo responsabile” promosso da Federvini. L’iniziativa mira a far riflettere sulla necessità di un consumo moderato e consapevole di bevande alcoliche.
La conferenza stampa a palazzo san giacomo
L’appuntamento è fissato per mezzogiorno del 5 maggio 2025, proprio nella sede storica del Comune di Napoli. Qui saranno illustrate le proposte creative che hanno convinto la giuria a premiare gli studenti del percorso universitario. L’evento include la partecipazione di figure istituzionali importanti: il sindaco Gaetano Manfredi e l’assessora alle Politiche giovanili e al Lavoro Chiara Marciani. Durante l’incontro, sarà possibile approfondire le motivazioni alla base del progetto e scoprire come i giovani hanno interpretato il tema del consumo responsabile.
La scelta di Palazzo San Giacomo come location sottolinea l’importanza che il Comune attribuisce al messaggio e la volontà di diffonderlo in modo capillare tra la cittadinanza. Si tratta di un momento formale ma accessibile, che punta a coinvolgere i media e i rappresentanti della comunità con un richiamo forte ai valori della moderazione e della socialità.
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Il progetto “comunicare il consumo responsabile” e gli studenti di vanvitelli
Federvini ha promosso questa iniziativa come una sfida rivolta agli studenti, chiamati a reinterpretare il rapporto tra consumo di alcol e responsabilità personale. L’Università Luigi Vanvitelli ha risposto con proposte concrete e originali, portando in primo piano la necessità di evitare gli eccessi ma senza eliminare il piacere del bere in compagnia. Il concetto chiave è valorizzare la convivialità, quella sana, senza rischi per la salute o per la sicurezza individuale e collettiva.
Gli studenti, lavorando su idee creative e materiali comunicativi, hanno sviluppato una campagna che racconta un consumo moderato come gesto di rispetto verso se stessi e gli altri. Il progetto non si limita a un messaggio generico, ma propone strumenti concreti per far cambiare mentalità, soprattutto tra i giovani. Le loro proposte riflettono anche l’attenzione verso la realtà sociale della città e il desiderio di sensibilizzare pubblico e istituzioni.
La campagna ‘un drink per uno ed uno per tutti’
La campagna presentata si intitola “Un drink per uno ed uno per tutti” e si concentra su due concetti fondamentali: misura e convivialità. Il titolo stesso declina la filosofia della moderazione, indicando un consumo equilibrato da parte di ogni individuo, che allo stesso tempo favorisce un clima di condivisione e rispetto reciproco. La campagna vuole essere uno stimolo concreto a prendersi cura di sé e dei propri interlocutori, evitando rischi legati all’abuso dell’alcol.
Questa proposta comunica con immagini e parole una nuova cultura del bere, che non esclude il divertimento ma lo mette in relazione con la responsabilità personale. Il messaggio punta soprattutto ai giovani napoletani, un target sensibile ma spesso trascurato nei discorsi istituzionali su questi temi. Grazie a un linguaggio diretto e a strumenti visivi accattivanti, la campagna aspira a inserirsi nel quotidiano, accompagnando eventi pubblici e spazi della città.
Convivialità e tradizioni a napoli
La scelta di puntare sulla convivialità richiama anche le tradizioni culturali di Napoli, dove il momento del drink è spesso un rituale sociale forte. Dare voce a questa dimensione con consigli attuali rappresenta un modo per rinnovare il legame tra identità locale e scelte di stile di vita sanamente orientate. Al fianco del rispetto per se stessi, la campagna invita a considerare i microgruppi di amici e familiari come elementi chiave di una cultura del consumo corretta.
Napoli si propone così di diffondere un messaggio che coinvolge amministratori, istituti formativi e cittadini. L’appuntamento del 5 maggio con la conferenza stampa sarà un’occasione di confronto e di rilancio delle azioni sul territorio a favore di una società più attenta alla salute pubblica e ai comportamenti individuali. La collaborazione tra università, enti pubblici e associazioni dimostra che la questione del consumo di alcol può essere affrontata con strumenti concreti e partecipati, a vantaggio dell’intera comunità.