Napoli diventa centro di interesse internazionale per la chirurgia maxillo-facciale grazie al 25° congresso nazionale della Società scientifica italiana di Chirurgia Maxillo-Facciale . L’evento, che vede la partecipazione di centinaia di esperti da oltre venti paesi, si tiene dall’11 al 14 giugno 2025 tra la Stazione Marittima e il Teatrino di Corte del Palazzo Reale. Un’occasione per ricordare Luigi Califano, figura di rilievo nella disciplina e nella città partenopea, e per approfondire le frontiere tecnologiche e scientifiche della chirurgia del volto.
La tradizione di napoli nella chirurgia maxillo-facciale e il ricordo di luigi califano
Napoli ha una lunga tradizione nella chirurgia maxillo-facciale, soprattutto attraverso l’Università Federico II, che ha contribuito a formare molti specialisti. Il professor Luigi Califano, recentemente scomparso, è stato un punto di riferimento per questa disciplina nel capoluogo campano e non solo. A lui è dedicato il congresso, che questa sera, 12 giugno, alle 19 al Teatrino di Corte del Palazzo Reale, si inaugura ufficialmente con un evento in sua memoria. Durante la cerimonia, il racconto della vita e del lavoro di Califano sarà affidato a figure come Alessandro Massa, Stefania Bruno e Lello Giulivo.
Il documentario maschere e le autorità presenti
Verrà inoltre proiettato il documentario “MASCHERE”, che ripercorre momenti e protagonisti della storia scientifica e umanistica legata alla chirurgia maxillo-facciale. Alla serata prenderanno parte anche le principali autorità locali: il presidente della Regione Vincenzo De Luca, il sindaco Gaetano Manfredi e il cardinale Domenico Battaglia. Il ricordo di Califano si inserisce in un contesto di alta rilevanza scientifica e culturale che Napoli ospita grazie a questo evento.
Leggi anche:
Un congresso senza precedenti con una forte partecipazione internazionale
Il 25° congresso della SICMF raccoglie una vasta adesione: oltre 800 iscritti, 200 relatori provenienti da 21 paesi e una presenza significativa di 16 nazioni europee. Giovanni Dell’Aversana Orabona, presidente nazionale della società scientifica e professore alla Federico II, sottolinea l’importanza di questa edizione che si annuncia tra le più partecipate di sempre. L’evento riprende l’eredità scientifica del professor Califano e porta avanti il lavoro accademico e clinico nel campo della chirurgia maxillo-facciale.
Più congressi in contemporanea e la Junior Surgeon Conference
Gianpaolo Tartaro, co-presidente del congresso e docente all’Università Vanvitelli, evidenzia come questa edizione si svolga contemporaneamente a tre altri convegni di rilievo: il Congresso Nazionale dell’Associazione Italiana di Oncologia Cervico-Cefalica , quello della Società Italiana di Radiologia Medica e Interventistica e il primo Congresso della Società Mediterranea di Chirurgia Oro-Maxillo-Facciale . Inoltre debutta la Junior Surgeon Conference rivolta ai giovani chirurghi europei, dando così vita a un evento senza uguali nella storia recente della disciplina.
Le sessioni scientifiche tra innovazioni tecnologiche e approfondimenti clinici
Il programma scientifico presenta quattro aree tematiche principali. La prima riguarda l’intelligenza artificiale applicata alla chirurgia, con discussioni sulla sua potenzialità nel migliorare diagnosi, pianificazione e interventi clinici. La seconda tratta dei nuovi materiali e dispositivi impiantabili, concentrandosi su bioprinting e matrici dermiche utilizzate per rigenerare tessuti con metodi avanzati.
La terza sessione esplora strumenti moderni come robotica e realtà aumentata che supportano chirurghi nel campo operativo. Sono previste dimostrazioni di pianificazione virtuale con software molto avanzati, strumenti utili per ottimizzare la preparazione degli interventi. Infine, ampio spazio è dato alla presentazione di circa 450 comunicazioni libere, occasione preziosa per specialisti e ricercatori emergenti, con quattro premi in denaro dedicati alla memoria di Luigi Califano per gli elaborati più originali e significativi.
Chirurgia in diretta e collaborazioni con società scientifiche affini
Tra i momenti più attesi del congresso figura la chirurgia in diretta, in cui chirurghi di fama internazionale operano simultaneamente da diverse sedi europee, trasmettendo in tempo reale. Questo permette ai partecipanti di osservare tecniche aggiornate e dialogare direttamente con esperti di primo piano. I casi chirurgici dal vivo costituiscono un’opportunità rara di apprendimento e confronto pratico per i professionisti presenti.
Il congresso favorisce inoltre rapporti con società affini che operano in ambiti complementari alla chirurgia maxillo-facciale. Sono coinvolte la Società Italiana di Otorinolaringoiatria , la Società Italiana di Neurochirurgia e la Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica , oltre alla società di odontoiatria dedicata alla chirurgia orale. Questi collegamenti consentono approfondimenti interdisciplinari sul ruolo delle nuove tecnologie applicate a diversi campi medici.
Il ruolo dell’industria e momenti di cultura durante il congresso
Il coinvolgimento dell’industria è rilevante: al congresso partecipano oltre 160 sponsor con 11 workshop aziendali. Le aziende mostrano apparecchiature moderne e innovazioni tecnologiche, permettendo ai presenti di scoprire direttamente dispositivi e soluzioni cliniche all’avanguardia. Questo contatto diretto aiuta a comprendere le applicazioni pratiche delle novità tecnologiche in ambito chirurgico.
Cultura e socializzazione al palazzo reale
Oltre agli appuntamenti scientifici, l’evento prevede momenti di socializzazione e cultura. L’inaugurazione al Palazzo Reale, con la proiezione del docufilm dedicato alla storia della chirurgia maxillo-facciale, offre un’occasione per celebrare il valore umano e storico di questa disciplina. Attraverso le numerose attività e collaborazioni, il congresso conferma il ruolo di Napoli come punto di riferimento nella chirurgia maxillo-facciale italiana ed europea.