Dopo la fine del campionato 2024-2025, Napoli si gode il trionfo dello scudetto con festeggiamenti intensi e momenti di relax sulla costa campana. La città e la squadra si preparano a vivere giorni di celebrazioni tra sfilate, incontri e riflessioni sul futuro del club, mentre in contemporanea emergono già le prime mosse per la sessione estiva di calciomercato.
La squadra e la città si rilassano insieme sull’isola di ischia
Gran parte della rosa del Napoli ha scelto Ischia per staccare la spina dopo mesi intensi di campionato. Nel fine settimana, il gruppo si è mostrato spensierato durante le serate passate a ballare e festeggiare in locali come la Terrazza Flegrea. Tra i protagonisti, Scott McTominay si è fatto notare per l’entusiasmo mostrato in compagnia di compagni come Billing e Neres, trascorrendo le serate fino a tarda notte tra musica e brindisi. La presenza del presidente Aurelio De Laurentiis, arrivato sull’isola per festeggiare il suo 76° compleanno con l’allenatore Conte e le rispettive famiglie, ha ulteriormente sottolineato l’intimità di questo momento di festa.
Ischia diventa così un punto di ritrovo prezioso per una squadra che, tra successi e sacrifici, ora si concede qualche giorno di pausa. Lo scenario turistico dell’isola si colora di azzurro, con bandiere e striscioni dedicati allo scudetto appesi nelle vie principali, mentre cittadini e visitatori si mescolano in attesa delle prossime iniziative ufficiali. L’atmosfera rilassata e gioiosa è chiara prova della lega tra i giocatori, la società e la città che ha seguito con passione la stagione del Napoli.
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La sfilata a mergellina: la festa dei tifosi e dei campioni
Il momento clou delle celebrazioni è fissato per il giorno successivo, quando il Napoli sfilerà lungo il lungomare di Mergellina con due bus scoperti. Questi trasporteranno la squadra e la coppa conquistata, accolti da una folla stimata intorno alle duecentomila persone. La città si prepara così a un evento di grande impatto, tra scenografie di luci, applausi e cori di tifosi. Sarà la prima volta che calciatori e supporter si incontrano dopo la riconferma del titolo, un appuntamento atteso con emozione.
L’organizzazione della manifestazione punta a esaltare il legame tra squadra e cittadinanza. I giocatori saranno al centro dell’attenzione, accolti da urla e manifestazioni di affetto lungo tutta la sfilata. I centri nevralgici della zona sono presidiati dalle forze dell’ordine per garantire ordine e sicurezza, visto l’afflusso imponente di persone. L’evento rappresenta anche una risposta forte a chi dubitava sulla capacità della squadra di confermarsi campione.
Poco dopo la sfilata, a livello istituzionale, è in programma anche un incontro molto atteso in Vaticano. Il papa Leone XIV incontrerà giocatori, staff tecnico e l’allenatore per un momento ufficiale che riconosce il successo ottenuto. Una visita unica che sottolinea la portata dello scudetto, visto come una conquista che va oltre il campo e si inserisce nel contesto sociale e culturale.
I premi economici legati allo scudetto e i casi particolari
Il trionfo sportivo porta con sé conseguenze economiche importanti per i giocatori e la società. Ogni calciatore titolare e gli staff tecnici hanno ricevuto riconoscimenti economici previsti nei rispettivi contratti. Nel dettaglio, l’allenatore Conte, che ha firmato un contratto triennale con un ingaggio base di 7,5 milioni a stagione, potrà contare su un premio che farà salire la somma complessiva vicino ai 9 milioni. Questo riconoscimento rappresenta un incentivo diretto alla conquista del titolo.
Diversa la situazione riguardo a Kvicha Kvaratskhelia, che pur avendo segnato 5 gol e fornito 3 assist in 17 presenze, non riceverà alcun premio legato allo scudetto. Kvaratskhelia è stato ceduto al PSG a gennaio ed ha accettato di rinunciare a qualsiasi compenso supplementare dal Napoli. Inoltre non potrà ricevere la medaglia di campione d’Italia dalla lega, in quanto non presente in rosa il giorno della vittoria matematica. Questo caso mette in luce le regole precise che disciplinano i bonus di squadra e sottolinea come anche momenti di gioia siano legati a vincoli economico-contrattuali.
Dal punto di vista societario, invece, il successo consente al Napoli di ricevere dalle casse della Lega Calcio un contributo di circa 20 milioni di euro. A questa somma si aggiungono 43,5 milioni garantiti dall’accesso alla prossima Champions League, un tesoretto prezioso per le ambizioni future. Queste risorse daranno respiro al mercato estivo e all’organizzazione tecnica della squadra.
Le strategie di mercato e le incertezze attorno all’allenatore conte
Con la fine della stagione e la festa per lo scudetto iniziano anche i discorsi sul futuro del Napoli. Su tutti, pesa la questione relativa alla permanenza del tecnico Conte. La città e i tifosi spingono perché resti, mentre il presidente De Laurentiis deve cercare di convincerlo. Tra gli impegni presi c’è quello di evitare un mercato penalizzante come quello appena concluso, soprattutto rispetto alla cessione di Kvicha Kvaratskhelia a gennaio, una mossa che aveva generato qualche malumore.
Nel frattempo emergono nomi caldi per la campagna acquisti estiva. La società ha manifestato forte interesse per Kevin De Bruyne, che a 34 anni lascerà il Manchester City e potrebbe considerare un trasferimento a Napoli per gli ultimi anni di carriera. Più urgente invece l’acquisto di una nuova prima punta. In pole position c’è Jonathan David, attaccante canadese del Lille in scadenza di contratto, al quale il club ha avanzato un’offerta importante per battere la concorrenza di Juventus e Inter.
Dal Lille si osserva anche la situazione di Edon Zhegrova, esterno destro kosovaro amico di Rrahmani, su cui il Napoli ha messo gli occhi come rinforzo per il reparto offensivo. Allo stesso tempo circolano voci su possibili addii, in particolare di Anguissa e Juan Jesus, che potrebbero aprire spazi per nuovi innesti nei reparti di centrocampo e difesa. Una delle prime operazioni ufficiali riguarda l’ingaggio di un giovane talento, il ventenne Marianucci arrivato dall’Empoli.
Il futuro del club dipenderà molto dalla scelta di Conte sul suo destino. L’allenatore è tentato dalla possibilità di tornare alla Juventus, club dove ha già vinto tre scudetti di fila, ma è attratto anche dal progetto napoletano e dalla sfida della Champions League. Molti ritengono che le rassicurazioni del presidente sul mercato saranno decisivi per la sua decisione. Nei prossimi giorni si attendono risposte che potrebbero cambiare la strategia e l’ossatura della squadra per la stagione successiva.
I protagonisti confermati tra i protagonisti di una nuova stagione
Nonostante l’incertezza su alcuni ruoli chiave, alcuni giocatori sono già certi di restare e di continuare a far parte del progetto. Politano, per esempio, è stato sorpreso in situazioni di leggerezza e spensieratezza con i compagni, confermando il clima disteso nel gruppo. McTominay ha conquistato la simpatia della città, non solo per le prestazioni in campo, ma anche per il legame affettivo con tifosi e compagni. Il suo abbraccio con Di Lorenzo mentre cantano “un capitano c’è solo un capitano” è diventato un momento simbolico della stagione.
Questi pezzi della squadra, punti di riferimento sia sul campo che nello spogliatoio, saranno le colonne portanti della nuova Napoli che si sta già cucendo addosso. Il club dovrà definire strategie per rafforzare alcune zone del campo e mantenere coesione e motivazioni alte. La conferma di elementi che hanno dato stabilità e qualità è una base su cui lavorare per costruire un futuro competitivo.
Nei prossimi giorni Napoli vivrà momenti di festa e di riflessione. Le scelte sui protagonisti e sugli obiettivi condizioneranno il cammino della squadra. Intanto la città si prepara a celebrare, con fede e passione, il successo appena ottenuto.