Napoli festeggia 801 anni dell’università federico ii con eventi tra storia, premi e cultura

Napoli festeggia 801 anni dell’università federico ii con eventi tra storia, premi e cultura

L’università degli studi di Napoli Federico II celebra 801 anni con riconoscimenti ai laureati illustri, eventi culturali e un impegno rinnovato verso le nuove generazioni e la città di Napoli.
Napoli Festeggia 801 Anni Dell Napoli Festeggia 801 Anni Dell
L’Università Federico II di Napoli ha celebrato i suoi 801 anni con una cerimonia che ha unito memoria storica, riconoscimenti ai laureati illustri e un impegno verso le nuove generazioni, sottolineando il forte legame tra l’ateneo e la città. - Gaeta.it

l’università degli studi di Napoli Federico II ha celebrato i suoi 801 anni con la tradizionale manifestazione “buon compleanno Federico II”. l’appuntamento, ormai consolidato nella vita accademica e cittadina, ha visto svolgersi una cerimonia ricca di momenti che hanno ricordato il passato e guardato al futuro, con riconoscimenti a chi si è distinto dopo la laurea e un impegno rinnovato verso le nuove generazioni di studenti.

Un legame profondo tra l’università federico ii e la città di napoli

il rettore Matteo Lorito ha aperto l’evento sottolineando il valore storico dell’ateneo, che lo scorso anno ha celebrato ottomila anni di storia. in questo 2025, l’università si trova nel pieno del suo nono secolo di attività, un traguardo importante che coincide con un altro anniversario significativo: i 2500 anni dalla fondazione della città di Napoli.

La memoria come fonte di ispirazione

Lorito ha evidenziato come l’università federico ii rappresenti un ponte tra passato e presente, radicata nella tradizione dell’imperatore Federico II e nel contesto storico e culturale di Napoli, città di origine greca. La memoria condivisa di questo legame è vista come fonte di ispirazione per lo sviluppo accademico e sociale, fondato su principi di accoglienza e rinnovamento. questo filo conduttore lega la storia antica di Napoli all’impegno contemporaneo dell’università verso una comunità aperta e dinamica.

I laureati illustri premiati e il loro ruolo come modelli per gli studenti

la cerimonia è stata animata dalla presenza di ex studenti premiati con il titolo di “laureati illustri”, riconoscimento destinato a chi ha raggiunto posizioni di rilievo in vari ambiti professionali e culturali del paese. la conduzione è stata affidata all’attrice Veronica Mazza, che ha guidato la consegna dei premi con sobrietà e rispetto.

I protagonisti del 2025

il rettore Lorito ha ribadito che l’università punta tutto sulle nuove generazioni, citando le quindicimila matricole che ogni anno si iscrivono. per questo vengono invitati a condividere la loro esperienza i laureati che hanno intrapreso strade di successo. tra i premiati del 2025 spiccano figure come:

  • Roberto Barbieri, AD di GESAC
  • Giovanna Cassese, presidente del consiglio nazionale per l’alta formazione artistica e musicale
  • Fabio Ciciliano, capo del dipartimento della protezione civile e autore di importanti incarichi pubblici
  • Antonio Franchini, scrittore
  • Elisabetta Garzo, presidente del tribunale di Napoli
  • Vittorio Rizzi, direttore del dipartimento delle informazioni per la sicurezza
  • il generale e astronauta Roberto Vittori

questo assortimento di profili mostra la varietà di percorsi e ambiti in cui i laureati dell’università federico ii si distinguono, proponendosi come esempi e fonti di ispirazione per i nuovi studenti.

Arte e mito nel racconto della storia dell’università federico ii

la manifestazione ha preso avvio con la proiezione del cortometraggio “Lo stupore del mondo”, realizzato dal regista Alessandro Rak per celebrare gli ottomila anni della prima università laica al mondo. il corto propone una visione personale e fuori dagli schemi della vita e del pensiero dell’imperatore Federico II, mettendo in luce anche i rapporti controversi tra l’imperatore e il papato.

Un tocco di cinema d’autore

questa produzione è stata presentata fuori concorso alla 81esima mostra internazionale del cinema di Venezia, nella sezione Orizzonti, portando un tocco di cinema d’autore all’evento. la mattinata si è conclusa con una lettura recitata sul mito delle sirene, affidata all’attore Daniele Russo, accompagnato dall’arpista Alba Brundo della Nuova Orchestra Scarlatti.

L’omaggio alla cultura e alla storia, con la musica sottofondo, ha creato un momento di grande intensità simbolica, salutando così l’anniversario dell’ateneo con un ponte tra mito, arte e tradizione accademica.

la ricorrenza degli 801 anni dell’università federico ii ha quindi rappresentato un momento di approfondimento e riflessione sulla storia di Napoli e sul ruolo che questa università ha avuto e continua ad avere in ambito culturale e sociale. le celebrazioni hanno riaffermato l’importanza di un legame saldo e concreto tra passato e futuro, tra la comunità accademica e la città.

Change privacy settings
×