Napoli e Inter hanno raggiunto un accordo sul calendario della sfida di campionato, superando differenze iniziali sulle date. Il presidente della Lega Serie A, Ezio Simonelli, ha spiegato i dettagli dell’intesa raggiunta durante un evento dedicato al fair play. La scelta tiene conto delle esigenze di entrambe le squadre e prevede una possibilità di spareggio in caso di parità in classifica.
Il contesto delle richieste di Napoli e Inter sulla data della partita
Le due società hanno inviato alla Lega Serie A comunicazioni con le proprie preferenze sulla data della partita. Napoli e Inter desideravano giorni diversi per lo svolgimento dell’incontro, creando una discrepanza da gestire. La differenza riguardava in particolare la giornata scelta, con le due società che puntavano a soluzioni distinte. Questo ha imposto alla Lega una mediazione tra le richieste.
Il presidente Simonelli ha sottolineato che entrambe le squadre si sono comportate con un atteggiamento di rispetto reciproco, inviando due lettere formali con le proprie indicazioni. Ciò ha reso possibile aprire una trattativa che ha portato a un compromesso, sebbene non del tutto in linea con il desiderio iniziale di nessuno.
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La decisione della lega serie a e la motivazione dietro la scelta del venerdì
La data fissata per la partita è stata stabilita fissando l’incontro di venerdì. Secondo il presidente Simonelli, si tratta di una soluzione non perfetta, ma ragionevole. Questo giorno consente infatti di gestire al meglio calendarizzazioni e problemi logistici per entrambe le squadre. La partita di Inter e Napoli alla fine si svolgerà quindi di venerdì.
Questa scelta mira anche a un obiettivo tecnico. Se Napoli e Inter dovessero concludere il campionato a pari punti, la Lega ha previsto una giornata ulteriore per disputare uno spareggio fra le due squadre. In questo modo, fissando la partita di venerdì, si libera il lunedì 26 maggio per un eventuale confronto decisivo. È una strategia pensata per evitare complicazioni nel calendario e garantire un epilogo chiaro del campionato.
Fair play e mediazione nel ruolo della lega serie a a margine dell’evento a milano
L’intervento del presidente Simonelli è arrivato durante l’evento “I primi fair play” organizzato a Milano dal Panathlon Club, in memoria di Carlo Tavecchio. L’occasione ha offerto spazio non solo a valori sportivi ma anche a questioni concrete come l’organizzazione delle partite.
Simonelli ha evidenziato come la Lega abbia agito da mediatore, cercando di accontentare entrambe le parti senza creare malumori. Il compromesso adottato non ha soddisfatto pienamente i desideri di Napoli e Inter, ma ha evitato tensioni e garantito una soluzione che tiene insieme le esigenze sportive e organizzative.
L’episodio mostra come all’interno della Serie A si lavori per mantenere un clima di collaborazione tra club, anche quando si affrontano questioni delicate come le date di incontri decisivi. La Lega Serie A conferma così il proprio ruolo di regolatore nel quadro di un calendario complesso e ricco di impegni.