Dopo la festa per la vittoria dello scudetto, Napoli ha affrontato una grande operazione di pulizia per riportare ordine nelle strade invase da rifiuti. La quantità di immondizia raccolta supera di tre volte quella del capodanno cittadino, richiedendo uno sforzo unico da parte di Asia Napoli e del Comune per gestire la fase post-festeggiamenti. Le strade principali e i luoghi di ritrovo sono stati al centro delle attività di raccolta e smaltimento, già avviate nelle prime ore della mattina seguente, con la città impegnata in una delle più consistenti azioni di pulizia degli ultimi anni.
La macchina organizzativa per la raccolta dei rifiuti a napoli
L’azienda Asia Napoli, incaricata della gestione dei rifiuti in città, insieme all’amministrazione comunale ha messo in moto un sistema complesso per affrontare l’ingente quantità di rifiuti prodotti durante la festa di celebrazione dello scudetto. Sono stati attivati turni straordinari per gli operatori, raddoppiando le attività di raccolta, scarico e pulizia. Questo sforzo ha riguardato soprattutto le zone più frequentate come il centro storico e aree dove ci si aspettava il maggior numero di persone radunate.
L’organizzazione ha previsto l’impiego di risorse aggiuntive, mezzi di raccolta maggiorati e personale disponibile per tutta la notte. Asia Napoli ha coordinato ogni fase per garantire rapidità ed efficacia, in modo da limitare disagi e ristabilire in breve tempo un ambiente pulito e sicuro nelle zone coinvolte.
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Quantitativi e zone più colpite dai rifiuti
Le tonnellate di immondizia raccolta dopo la festa sono state circa 60, vale a dire estremamente più alte rispetto ai dati registrati in altre occasioni come il capodanno, quando la quantità di rifiuti è abitualmente inferiore. Questo aumento significativo riflette tra l’altro la grande partecipazione popolare e la durata dell’evento festivo.
Nel dettaglio, la maggior parte dei rifiuti si è concentrata nelle aree del centro città, specificamente in piazza Plebiscito, via Toledo, quartieri Spagnoli, via Chiaia e nelle zone limitrofe allo stadio Maradona. Questi luoghi hanno visto assembramenti massicci e prolungati, con conseguenti immagini di strade allagate da cartacce, bottiglie e altri scarti prodotti durante le celebrazioni.
Oltre alle 60 tonnellate extra derivate direttamente dalla festa, la città ha visto complessivamente la raccolta di circa 1.500 tonnellate di rifiuti nell’intera notte. Questa cifra include i rifiuti ordinari prodotti quotidianamente dai residenti. La concomitanza tra la festa e la gestione normale ha reso necessario un impegno superiore per garantire un servizio adeguato.
Attività di pulizia e ripristino nelle ore successive
Fin dalle prime ore del mattino seguente ai festeggiamenti, la pulizia delle strade ha preso avvio con interventi mirati nei punti più colpiti. Le squadre di operatori hanno lavorato per svuotare i cassonetti, raccogliere carta, plastica, vetro e altri materiali dispersi sulle carreggiate e sui marciapiedi. In diversi casi, la pulizia è stata accompagnata dal ripristino di arredi urbani danneggiati o sporchi.
Piazza Plebiscito è stata una delle prime a tornare libera da rifiuti, seguita da via Toledo e dai quartieri Spagnoli, noti per la loro densità abitativa e le numerose attività commerciali. Via Chiaia e le aree intorno allo stadio Maradona hanno ricevuto particolare attenzione, essendo state teatro di assembramenti prolungati.
La rapidità con cui sono state ripulite le strade ha permesso di restituire decoro alla città già nelle ore centrali della mattina, evitando il protrarsi dello sporco e dei disagi per cittadini e turisti. L’impegno congiunto di Asia Napoli e Comune ha dimostrato la capacità di intervenire prontamente anche in situazioni di emergenza legate a eventi di grandi dimensioni.