Napoleone, cantautore di origini campane, ha pubblicato “moderno italian touch”, il suo secondo album disponibile da oggi su tutte le piattaforme digitali. Il lavoro musicale verrà presentato questa sera al Riot di Napoli durante un incontro curato da Federico Vacalebre, seguito da uno showcase live. L’evento offre al pubblico la possibilità di ascoltare le tracce, accompagnate da riflessioni sulla genesi dell’opera.
Nuovo album e presentazione al riot di napoli
Il 2025 vede Napoleone tornare sulle scene con un progetto che punta a superare le barriere di genere. La serata al Riot, locale noto nel capoluogo campano, sarà occasione d’incontro tra artisti, critici e appassionati. Federico Vacalebre, giornalista e conduttore, guiderà la discussione che toccherà temi legati al suono, ai testi e alla scena musicale contemporanea napoletana.
Showcase live e suono dal vivo
Lo showcase live, a seguire, permetterà di ascoltare dal vivo i brani del disco, cogliendo le sfumature vocali e armoniche che l’artista ha voluto valorizzare in questo nuovo percorso. Il Riot si conferma così un punto di riferimento per la musica indipendente e per eventi culturali legati alla città.
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Dettagli e caratteristiche di moderno italian touch
“moderno italian touch” è prodotto da INRI Records in collaborazione con ADA Music Italy. Il disco esprime la volontà di Napoleone di non farsi limitare da definizioni musicali rigide, creando un tessuto sonoro intriso di atmosfera napoletana ma aperto a influenze diverse. I brani hanno testi in dialetto napoletano e italiano, e si muovono in un equilibrio tra cantautorato e contaminazioni più moderne.
L’uscita del disco è stata anticipata da due singoli emblematici. Il primo, “Jolie”, racconta una storia d’amore attraverso immagini di vicoli partenopei che si intrecciano a fughe romantiche sotto cieli stranieri, una narrativa che affonda radici nella tradizione locale ma con sguardo internazionale. Il secondo singolo è una nuova versione di “Voglia ’e turnà”, brano noto del repertorio di Teresa De Sio, riproposto dopo 42 anni con un approccio che mescola rispetto per la tradizione e rinnovamento sonoro.
Collaborazioni e scelte artistiche senza compromessi
Il disco include collaborazioni che spaziano da musicisti legati al mondo trap come Yung Snapp, a voci storiche della musica italiana come Teresa De Sio. La presenza di questi featuring evidenzia la capacità di Napoleone di unire esperienze artistiche lontane tra loro, senza rinunciare alla propria identità.
Napoleone ha spiegato che le collaborazioni non seguono logiche commerciali o di tendenza. “Al contrario, sono guidate da motivazioni emotive e affinità artistiche.” Questo processo ha portato a incontri creativi inaspettati, dove generi molto diversi si incontrano per dare vita a produzioni originali e lontane dalle consuetudini del mercato.
Ricercare un suono originale
La ricerca del suono ha coinvolto musicisti con approcci diversi, contribuendo a un risultato che non appare datato ma che al tempo stesso non si uniforma alle mode del momento. Questo equilibrio rende il lavoro di Napoleone un esempio di cantautorato contemporaneo che guarda sia al passato che al presente.
Napoli tra musica, dialetto e innovazione culturale
Questo album mostra come la città di Napoli e la sua lingua restino elementi fondamentali nel tessuto artistico di Napoleone. Il cantautore ha scelto di cantare in dialetto e di rappresentare luoghi e atmosfere noti, ma senza rimanere intrappolato in stereotipi.
La scelta del titolo “moderno italian touch” vuole sottolineare una sorta di definizione personale, in risposta a un contesto musicale dove i cantanti in dialetto spesso vengono catalogati in modo riduttivo. Napoleone, invece, mostra un percorso unico e non etichettabile, sempre attento alla cura del suono e alla qualità delle composizioni.
“L’attenzione al dettaglio e all’interpretazione di brani tradizionali insieme a nuove composizioni offre uno sguardo interessante sulla vitalità della cultura musicale napoletana negli ultimi anni.” Non si tratta solo di preservare un’eredità, ma di rilanciarla in forma nuova e personale.