Tra i flussi di visitatori che arrivano a Cerveteri in cerca di passeggiate naturalistiche e archeologiche, spicca spesso il problema legato ai parcheggi, soprattutto nei giorni di festa. Il primo maggio ha visto diverse auto multate vicino al cimitero nuovo, un episodio che mette in evidenza le difficoltà di gestione degli spazi per residenti e turisti. Il vicesindaco Riccardo Ferri ha chiarito le ragioni dietro i provvedimenti e suggerito possibili soluzioni per evitare disagi futuri.
Problematiche del parcheggio davanti al cimitero nuovo
Il parcheggio del cimitero nuovo di Cerveteri nasce come servizio esclusivo per chi visita le tombe dei propri cari. Nelle giornate di festa, molte auto restano però bloccate in zone non consentite, occupando spazi e creando disagi ai residenti. Il primo maggio si è materializzata proprio questa problematica quando alcuni escursionisti, diretti verso le cascatelle nei dintorni, hanno deciso di lasciare l’auto davanti al cimitero. Al rientro, molti di loro hanno trovato sotto il tergicristallo una multa, che ha fatto discutere.
L’importanza del corretto utilizzo dei parcheggi
L’uso improprio del parcheggio rappresenta un problema ricorrente. Negli ultimi anni l’afflusso di visitatori attirati dalla necropoli della banditaccia e dalle cascate ha aumentato la pressione sulle aree di sosta. I parcheggi riservati ai residenti e ai visitatori delle tombe sono spesso invasi da chi si ferma per una breve escursione, riducendo la disponibilità per chi ha bisogno di accedere al cimitero. Questo crea, di fatto, un conflitto tra esigenze diverse; una situazione che la polizia locale cerca di gestire con controlli e multe.
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L’area davanti al cimitero non è strutturata per parcheggiare per lunghe soste o per un grande numero di visite turistiche. Inoltre, le auto parcheggiate in modo non corretto impediscono il transito e possono ostacolare i servizi cimiteriali. La decisione di multare alcune vetture è arrivata proprio per reprimere queste infrazioni e garantire la fruibilità dell’area a chi ha diritto di utilizzarla.
Alternative di parcheggio per visitare le cascatelle e l’area archeologica
Per chi vuole raggiungere le cascatelle o l’area archeologica di Cerveteri, esistono diverse opzioni di parcheggio, non sempre sfruttate dai turisti. L’area della necropoli della banditaccia offre diversi spazi dove lasciare l’auto in sicurezza, segnati da cartelli che indicano la possibilità di accesso ai sentieri per le escursioni.
Il parcheggio principale della necropoli è capace di accogliere qualche centinaio di veicoli, specialmente se ci si organizza per distribuire le auto in modo efficace. Da qui partono i sentieri più amati, che attraversano zone di grande valore archeologico come la necropoli del laghetto e la via degli inferi. Questo percorso prosegue lungo le mura antiche di Cerveteri e arriva fino a porta coperta, offrendo una camminata immersa nel verde e nella storia.
Vantaggi dei parcheggi dedicati
Anche se la distanza dal parcheggio alla meta finale si allunga di qualche chilometro rispetto all’accesso diretto dal cimitero nuovo, il tragitto regala scenari suggestivi e un’esperienza più completa della zona. La scelta migliore resta quindi spostarsi chiaramente verso questi spazi dedicati, preferendo la sicurezza di aree organizzate a parcheggi in zone non autorizzate.
Queste soluzioni esistono, ma devono essere valorizzate meglio. L’informazione e la presenza di segnali ben visibili aiutano, ma serve anche un approccio più severo sulle infrazioni, per non vanificare l’uso corretto dei parcheggi riservati.
Intervento del vicesindaco riccardo ferri e ruolo della polizia locale
Il vicesindaco di Cerveteri, Riccardo Ferri, ha spiegato la dinamica degli eventi che hanno portato alle multe del primo maggio. La polizia locale è intervenuta a seguito di segnalazioni di auto parcheggiate fuori dagli spazi consentiti, creando intralcio al passaggio veicolare e pedonale. Sono state elevate circa sei o sette sanzioni, rivolte esclusivamente a chi aveva lasciato il veicolo in maniera irregolare.
Ferri ha sottolineato la distinzione tra chi ha solo superato il limite del disco orario e chi ha effettivamente occupato i posti non autorizzati. “Solo per questi ultimi sono state comminate le multe,” secondo quanto confermato dalla comandante della polizia locale. In questo modo si cerca di salvaguardare chi si attiene alle regole e supportare nel contempo la gestione delle aree più delicate della città.
Gestione del disco orario al cimitero nuovo
Il vicesindaco ha spiegato che i parcheggi per gli escursionisti sono stati individuati e segnalati chiaramente nella zona della necropoli della banditaccia. La presenza del disco orario nel parcheggio del cimitero nuovo permette di limitare la sosta prolungata, evitandone l’uso come deposito auto per giornate intere da parte degli escursionisti.
Questo sistema mira a garantire la rotazione degli spazi e la disponibilità per residenti e visitatori del cimitero, un servizio pubblico essenziale per la comunità. I controlli vengono quindi svolti con attenzione per bilanciare le necessità di tutti.
Possibili soluzioni per ampliare i parcheggi intorno al cimitero nuovo
Il problema dei posti auto limitati è noto all’amministrazione di Cerveteri che sta cercando modi per ampliare l’offerta senza compromettere gli spazi pubblici attuali. Riccardo Ferri ha ricordato una proposta già discussa con la soprintendenza, proprietaria dei terreni attorno al cimitero nuovo.
L’idea consiste nel recuperare un appezzamento di terreno vicino al cimitero e realizzare un parcheggio dedicato agli escursionisti, con accesso regolamentato e chiusura notturna tramite cancello. Questo garantirebbe un’area sicura e riservata per chi visita le cascatelle o le zone archeologiche, senza sconfinare nell’area del cimitero.
Gestione e tutela del territorio
Il comune si impegnerebbe a mettere in sicurezza il terreno e a gestire l’accesso, cercando di coniugare le esigenze del turismo con quelle dei residenti. Un intervento del genere richiede però accordi con la soprintendenza e un progetto ben studiato, per evitare impatti negativi sul territorio e tutelare il patrimonio archeologico.
Questa soluzione, al momento ancora da realizzare, rappresenta uno degli strumenti più concreti attorno ai quali potrebbe svilupparsi un nuovo equilibrio nella gestione del flusso di visitatori. Mantenere separati gli spazi tra utenti con obiettivi diversi resta il nodo chiave per evitare conflitti e facilitate l’accesso ai luoghi più frequentati di Cerveteri.